Frattura v°metacarpo mano dx
Buongiorno,
il 12 Gennaio tirando un pugno su una porta in un momento di collera mi sono fratturato la testa e il collo del V° metacarpo della mano destra; la frattura è risultata essere scomposta e pluriframmentata ed inoltre leggermente deviata.
Al pronto soccorso mi hanno consiglito di eseguire una riduzione della frattura e poi l'immobilizzazione della stessa per un periodo di tempo di circa un mese. La mattina del ricovero però ho evidenziato che sono allergico al contatto con il potassio bicromato e questo ha indotto i medici a rivedere la decisione di applicarmi fili metallici o microviti per scongiurare pericoli di rigetto e/o reazioni allergiche. Mi è stato applicato un gesso che mi immobilitìzza il 4° e il 5° dito della mano e mi è stato spiegato che probabilmente la nocca del 5°dito non sarà più tonda come prima e a pugno chiuso si vedrà infossata. A questo punto ho due dubbi:
1 - Il solo gesso può comportare un non ottimale recupero delle funzionalità della mano?
2 - La lastra di controllo in gesso fatta dopo 15gg dalla gessatura ha evidenziato che "il quadro rx è sovrapponibile al controllo precedente". Cosa significa? Che non ci sono evoluzioni della fratttura e potrebbe essere necessario portare ulteriormente gessi e/o stecche?
Grazie mille per il consulto.
Bn lavoro,
Alessandro
il 12 Gennaio tirando un pugno su una porta in un momento di collera mi sono fratturato la testa e il collo del V° metacarpo della mano destra; la frattura è risultata essere scomposta e pluriframmentata ed inoltre leggermente deviata.
Al pronto soccorso mi hanno consiglito di eseguire una riduzione della frattura e poi l'immobilizzazione della stessa per un periodo di tempo di circa un mese. La mattina del ricovero però ho evidenziato che sono allergico al contatto con il potassio bicromato e questo ha indotto i medici a rivedere la decisione di applicarmi fili metallici o microviti per scongiurare pericoli di rigetto e/o reazioni allergiche. Mi è stato applicato un gesso che mi immobilitìzza il 4° e il 5° dito della mano e mi è stato spiegato che probabilmente la nocca del 5°dito non sarà più tonda come prima e a pugno chiuso si vedrà infossata. A questo punto ho due dubbi:
1 - Il solo gesso può comportare un non ottimale recupero delle funzionalità della mano?
2 - La lastra di controllo in gesso fatta dopo 15gg dalla gessatura ha evidenziato che "il quadro rx è sovrapponibile al controllo precedente". Cosa significa? Che non ci sono evoluzioni della fratttura e potrebbe essere necessario portare ulteriormente gessi e/o stecche?
Grazie mille per il consulto.
Bn lavoro,
Alessandro
[#1]
Buongiorno,
Posso rassicurarla in quanto il referto indica solo che non vi sono state ulteriori scomposizioni, per vedere già un callo di frattura è un po' presto.
Per quanto riguarda la correzione in geso rispetto al trattamento chirurgico: naturalmente bisognerebbe vedere il tipo di frattura e quindi una lastra, ma con un buon contenimento in gesso di solito si possono avere ottimi risultati. Naturalmente non dovrà pretendere che la mano torni perfettamente uguale a prima della frattura, in quanto come accade con un vaso di ceramica, nessuna cosa dopo essersi rotto torna del tutto uguale a prima.
Spero di esserle stato utile.
Posso rassicurarla in quanto il referto indica solo che non vi sono state ulteriori scomposizioni, per vedere già un callo di frattura è un po' presto.
Per quanto riguarda la correzione in geso rispetto al trattamento chirurgico: naturalmente bisognerebbe vedere il tipo di frattura e quindi una lastra, ma con un buon contenimento in gesso di solito si possono avere ottimi risultati. Naturalmente non dovrà pretendere che la mano torni perfettamente uguale a prima della frattura, in quanto come accade con un vaso di ceramica, nessuna cosa dopo essersi rotto torna del tutto uguale a prima.
Spero di esserle stato utile.
Dr. Alessio Bosco
Ortopedia Pediatrica-Istituto Ortopedico Rizzoli
http://www.piedepiattobambino.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 03/02/2009.
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