Il mio allenatore è emersa appunto una possibile tendinite rotulea
Buongiorno,
sono un ragazzo di 21 anni, pratico calcio e calcetto a livello amatoriale (universitario) dopo averlo praticato sin da piccolo a livello agonistico. Nella mia carriera non ho mai subito infortuni alle gambe, mai avuto piccoli dolori articolari nè alle anche, alle ginocchia o alle caviglie. Eppure da qualche tempo negli allenamenti avverto un fastidioso dolore sotto al ginocchio sinistro, proprio nel punto di congiunzione tra tendine rotuleo e tibia, su un piccolo ringonfiamento osseo che credo si chiami tubercolo tibiale (?)...non vorrei sbagliarmi.
Parlando di questo problema con il mio allenatore è emersa appunto una possibile tendinite rotulea.
Ora quello che vorrei chiederVi è se è possibile parlare di tendinite rotulea anche se non provo dolore direttamente sul ginocchio o sul tendine, quanto più su questa piccola sporgenza ossea, che al tatto appare più gonfia rispetto allo stesso punto della gamba destra, come se avessi ricevuto una botta (infatti se premo su questo punto provo il classico dolore da contusione). Di cosa potrebbe trattarsi se non fosse tendinite? Mi è stato suggerito che potrebbe essere anche una cisti ossea la causa del dolore e di questo eccessivo gonfiore.
Non vorrei aver detto cavolate, ma ho preferito riportare tutte le possibili " diagnosi " che sono emerse dal confronto con altre persone, le quali hanno avuto esperienze più o meno simili.
Comunque parlando dei sintomi, NON avverto dolore se cammino, mi alzo e mi siedo. Salendo e scendendo le scale, o con una corsetta leggera, inizio ad accusarlo ma si sopporta tranquillamente. Invece se devo caricare il peso del corpo sul ginocchio sinistro, per esempio scattando, calciando forte di destro e facendo dei rapidi cambi di direzione, allora si manifesta in pieno. E lo avverto anche in altre due occasioni molto simili fra loro: (nel riscaldamento) durante la corsa calciata e lo stretching del quadricipite, poichè in entrambi i movimenti devo richiamare la gamba all'indietro finchè il tallone non tocca i glutei (in quesi due casi avverto dolore SOLO SE l'angolo fra parte inferiore al ginocchio e parte superiore al ginocchio è molto piccolo, cioè se tento di avvicinare il tallone ai glutei il più possibile).
In sintesi ciò che mi provoca dolore sono: 1) un eccessivo carico sul ginocchio, 2) un'eccessiva distensione dei tessuti sotto al ginocchio durante le 2 occasioni sopra citate.
Sto a riposo da circa una settimana e noto un leggero miglioramento, avendo però un'importante partita a breve vorrei sapere se oltre al riposo può essere utile applicare creme antinfiammatorie (edeven 2% gel), ghiaccio o fare dello stretching.
Altrimenti cosa posso fare?
Spero di essere stato chiaro nell'esporre il mio problema, ho voluto spiegare ogni singolo dettaglio per rendere di più l'idea...
Mi scuso il disturbo che posso averVi recato.
Cordiali saluti,
Michele
sono un ragazzo di 21 anni, pratico calcio e calcetto a livello amatoriale (universitario) dopo averlo praticato sin da piccolo a livello agonistico. Nella mia carriera non ho mai subito infortuni alle gambe, mai avuto piccoli dolori articolari nè alle anche, alle ginocchia o alle caviglie. Eppure da qualche tempo negli allenamenti avverto un fastidioso dolore sotto al ginocchio sinistro, proprio nel punto di congiunzione tra tendine rotuleo e tibia, su un piccolo ringonfiamento osseo che credo si chiami tubercolo tibiale (?)...non vorrei sbagliarmi.
Parlando di questo problema con il mio allenatore è emersa appunto una possibile tendinite rotulea.
Ora quello che vorrei chiederVi è se è possibile parlare di tendinite rotulea anche se non provo dolore direttamente sul ginocchio o sul tendine, quanto più su questa piccola sporgenza ossea, che al tatto appare più gonfia rispetto allo stesso punto della gamba destra, come se avessi ricevuto una botta (infatti se premo su questo punto provo il classico dolore da contusione). Di cosa potrebbe trattarsi se non fosse tendinite? Mi è stato suggerito che potrebbe essere anche una cisti ossea la causa del dolore e di questo eccessivo gonfiore.
Non vorrei aver detto cavolate, ma ho preferito riportare tutte le possibili " diagnosi " che sono emerse dal confronto con altre persone, le quali hanno avuto esperienze più o meno simili.
Comunque parlando dei sintomi, NON avverto dolore se cammino, mi alzo e mi siedo. Salendo e scendendo le scale, o con una corsetta leggera, inizio ad accusarlo ma si sopporta tranquillamente. Invece se devo caricare il peso del corpo sul ginocchio sinistro, per esempio scattando, calciando forte di destro e facendo dei rapidi cambi di direzione, allora si manifesta in pieno. E lo avverto anche in altre due occasioni molto simili fra loro: (nel riscaldamento) durante la corsa calciata e lo stretching del quadricipite, poichè in entrambi i movimenti devo richiamare la gamba all'indietro finchè il tallone non tocca i glutei (in quesi due casi avverto dolore SOLO SE l'angolo fra parte inferiore al ginocchio e parte superiore al ginocchio è molto piccolo, cioè se tento di avvicinare il tallone ai glutei il più possibile).
In sintesi ciò che mi provoca dolore sono: 1) un eccessivo carico sul ginocchio, 2) un'eccessiva distensione dei tessuti sotto al ginocchio durante le 2 occasioni sopra citate.
Sto a riposo da circa una settimana e noto un leggero miglioramento, avendo però un'importante partita a breve vorrei sapere se oltre al riposo può essere utile applicare creme antinfiammatorie (edeven 2% gel), ghiaccio o fare dello stretching.
Altrimenti cosa posso fare?
Spero di essere stato chiaro nell'esporre il mio problema, ho voluto spiegare ogni singolo dettaglio per rendere di più l'idea...
Mi scuso il disturbo che posso averVi recato.
Cordiali saluti,
Michele
[#1]
e' sempre molto difficile eseguire una diagnosi precisa in un caso per quanto esso sia stato bene esposto senza una visita clinica diretta.
Le ipotesi sono due:
1) Esiti di morbo di "osgood-schlatter" soprattutto se lei ne ha sofferto in eta' adolescenziale. La conferma sarebbe radiografica.
2) Entesite rotulea ossia infiammazione nel punto di inserimento del tendine all'osso tibiale.
LA CURA?
in entrambi i casi ovviamente il riposo e' essenziale.
Nel primo caso:
Ghiaccio la sera - Cerotti antiinfiammatori - Laserterapia ad alta potenza tipo "neodimio - yag"
Nel secondo caso:
Ghiaccio la sera - Cerotti antiinfiammatori - onde d'urto focali.
LA diagnosi corretta e' ovviamente essenziale.
Utile una visita specialistica soprattutto in uno sportivo come lei.
Saluti.
Le ipotesi sono due:
1) Esiti di morbo di "osgood-schlatter" soprattutto se lei ne ha sofferto in eta' adolescenziale. La conferma sarebbe radiografica.
2) Entesite rotulea ossia infiammazione nel punto di inserimento del tendine all'osso tibiale.
LA CURA?
in entrambi i casi ovviamente il riposo e' essenziale.
Nel primo caso:
Ghiaccio la sera - Cerotti antiinfiammatori - Laserterapia ad alta potenza tipo "neodimio - yag"
Nel secondo caso:
Ghiaccio la sera - Cerotti antiinfiammatori - onde d'urto focali.
LA diagnosi corretta e' ovviamente essenziale.
Utile una visita specialistica soprattutto in uno sportivo come lei.
Saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 02/02/2009.
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