Morbo di blount
Mio filglio ha 12 anni in piena fase di crescita /170 cm alto/. Siamo accorti che la gamba destra leggermente arcata. Il primo specialista senza esami radiografici ha diagnosticato il Morbo di Blount. Dopo esami RX e RM ha cambiato diagnosi a lesione da trauma /avuto una brutta caduta/ delle cartilagini di accrescimento di ginocchio dx.Il medico ha consigliato l'osteotomia. Dopo abbiamo fatto altre visite. Due all'estero, dove hanno confermato la lesione da trauma, ma hanno consigliato l'applicazione del metodo Ilizarov,dicendo, che l'osteotomia é troppo invasiva. Per problemi organizzativi siamo rivolti un altro centro ortopedico pediatrico in Italia. Qui la sorpresa , di nuovo diagnosticato Morbo di Blount. É l'unica soluzione l'osteotomia.Alla mia domanda é, se il fissatore Ilizarov é applicabile avuta la risposta negativa. Secondo il medico sulle cartilagine di accrescimento non
ha nessun effetto. Vorrei sapere se veramente cosi facile scambiare una trauma
con il Morbo di Blount e veramente l'unica soluzione l'osteotomia. Se eseguire
l'osteotomia in quanti interventi si possa ottenere il risultato ottimale ?
Secondo l'ultimo medico basta un intervento, caso mai, quando finisce la crescita avrá bisogno un altro correzione.
Grazie della Vostra collaborazione
Cristina
ha nessun effetto. Vorrei sapere se veramente cosi facile scambiare una trauma
con il Morbo di Blount e veramente l'unica soluzione l'osteotomia. Se eseguire
l'osteotomia in quanti interventi si possa ottenere il risultato ottimale ?
Secondo l'ultimo medico basta un intervento, caso mai, quando finisce la crescita avrá bisogno un altro correzione.
Grazie della Vostra collaborazione
Cristina
[#1]
Buonasera,
Dalla descrizione mi sembra che abbiate già effettuato diverse visite specialistiche, effettivamente sussistono alcune differenze tra il morbo di Blount ed un ponte di epifisaiodesi successivo ad un trauma.
Il morbo di blount è determinato da una malformazione della cartilagine d'accrescimento mediale della tibia e fa sì che si abbia un varismo tibiale, tale patologia si evidenzia fin dai 4-5 anni e si tratta chirurgicamente.
I ponti di epifisiodesi posttraumatico esso è un ponte che dopo un trauma a causa del danno subito dalla cartilagine d'accrescimento determina una mancata crescita di una parte della gamba con conseguente deformità degli assi.
In ogni caso l'intervento da eseguire dovrebbe essere deciso dopo almeno aver visionato le lastre. Esiste l'osteotomia od in alcuni casi interventi di minore entità, ma le consiglio una visita in un centro di Ortopedia Pediatrica.
Spero di esserle stato utile
Dalla descrizione mi sembra che abbiate già effettuato diverse visite specialistiche, effettivamente sussistono alcune differenze tra il morbo di Blount ed un ponte di epifisaiodesi successivo ad un trauma.
Il morbo di blount è determinato da una malformazione della cartilagine d'accrescimento mediale della tibia e fa sì che si abbia un varismo tibiale, tale patologia si evidenzia fin dai 4-5 anni e si tratta chirurgicamente.
I ponti di epifisiodesi posttraumatico esso è un ponte che dopo un trauma a causa del danno subito dalla cartilagine d'accrescimento determina una mancata crescita di una parte della gamba con conseguente deformità degli assi.
In ogni caso l'intervento da eseguire dovrebbe essere deciso dopo almeno aver visionato le lastre. Esiste l'osteotomia od in alcuni casi interventi di minore entità, ma le consiglio una visita in un centro di Ortopedia Pediatrica.
Spero di esserle stato utile
Dr. Alessio Bosco
Ortopedia Pediatrica-Istituto Ortopedico Rizzoli
http://www.piedepiattobambino.it
[#3]
Buongiorno,
Per quanto riguarda l'uso dell'Ilizarov nel morbo di Blout, nel nostro centro non lo usiamo. Ma come le dicevo ogni trattamento è possibile, con buon senso, a secondo dei vari casi. Bisognerebbe visitare il bambino e vedere il quadro radiografico.
Spero di esserle stato utile.
Per quanto riguarda l'uso dell'Ilizarov nel morbo di Blout, nel nostro centro non lo usiamo. Ma come le dicevo ogni trattamento è possibile, con buon senso, a secondo dei vari casi. Bisognerebbe visitare il bambino e vedere il quadro radiografico.
Spero di esserle stato utile.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 02/02/2009.
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