Dupuytren
Buongiorno, sono uno studente di medicina di 24 anni e mi rivolgo a voi perchè un paio di giorni fa mi è stata fatta diagnosi di m. Di Dupuytren.
Partendo dall'inizio da un paio d'anni ormai arrampico, a dicembre in palestra mi sono fatto male ad un dito, l'anulare eseguendo un passaggio in parete su una presa bidito (presa in cui si infila in genere medio e anulare). Sul momento ho pensato che non fosse importante e stando a riposo il dolore è passato. Durante le vacanze invernali però facendo piegamenti comincio a sentire qualcosa di duro tra mano e pavimento. In breve per scrupolo passo per l'ambulatorio di ortopedia e il dottore mi fa che quella che pensavo essere una tendinite è Dupuytren. La mia domanda a cui non riesco a trovare risposta su libri o articoli è: visto l'alto tasso di recidiva e quindi il (probabilmente) alto numero di operazioni che dovrò fare in futuro, è il caso che abbandoni completamente l'idea di proseguire la mia formazione con un qualsiasi tipo di chirurgia?
Partendo dall'inizio da un paio d'anni ormai arrampico, a dicembre in palestra mi sono fatto male ad un dito, l'anulare eseguendo un passaggio in parete su una presa bidito (presa in cui si infila in genere medio e anulare). Sul momento ho pensato che non fosse importante e stando a riposo il dolore è passato. Durante le vacanze invernali però facendo piegamenti comincio a sentire qualcosa di duro tra mano e pavimento. In breve per scrupolo passo per l'ambulatorio di ortopedia e il dottore mi fa che quella che pensavo essere una tendinite è Dupuytren. La mia domanda a cui non riesco a trovare risposta su libri o articoli è: visto l'alto tasso di recidiva e quindi il (probabilmente) alto numero di operazioni che dovrò fare in futuro, è il caso che abbandoni completamente l'idea di proseguire la mia formazione con un qualsiasi tipo di chirurgia?
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Gentile Signore,
le forme precoci di Dupuytren (come la sua) hanno una particolare tendenza alla recidività.
Le consiglio certamente di evitare qualsiasi sollecitazione o stress della ragione palmare, per non accelerarne l'evoluzione.
Quando il dito comincerà una lieve flessione, solo allora, dovrà cominciare a pensare a un intervento, che deve essere fatto SOLO da chi ha grande esperienza di questa patologia, troppe volte sottovalutata.
Se l'intervento verrà fatto "a regola d'arte", il rischio di recidiva sarà basso.
Buona giornata.
le forme precoci di Dupuytren (come la sua) hanno una particolare tendenza alla recidività.
Le consiglio certamente di evitare qualsiasi sollecitazione o stress della ragione palmare, per non accelerarne l'evoluzione.
Quando il dito comincerà una lieve flessione, solo allora, dovrà cominciare a pensare a un intervento, che deve essere fatto SOLO da chi ha grande esperienza di questa patologia, troppe volte sottovalutata.
Se l'intervento verrà fatto "a regola d'arte", il rischio di recidiva sarà basso.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 841 visite dal 17/01/2019.
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