Ernia lombosacrale

Buongiorno a Tutti,

Vi espongo il mio caso, in quanto non riesco più ad andare avanti in questa situazione.

Mesi fa, andai a fare una partita di calcetto e rimasi bloccato con la schiena, sopratutto il lato sinistra avevo forti dolori e fitte alla gamba sinistra, ho chiamato l'ortopedico e mi ha detto di fare 5 giorni di siringhe di muscoril e voltaren visto che non potevo muovermi dal letto.
Dopo una settimana, vado da lui e mi dice di portargli la RM.
La RM evidenzia di seguito:

ESAME ESEGUITO MEDIANTE SCANSIONE SUI PIANI ASSIALE E SAGITTALE CON SEQUENZE FS T1, DEFS T2 E STIR.
Atteggiamento rigido del rachide lombare.
Regolare ampiezza del canale spinale,
Cono ed epicono midollari regolari per morfologia e segnale.
Il disco intersomatico L5-S1 appare di altezza ridotta e basso segnale in T2 per disidratazione e presenta una protusione erniaria del contorno posteriore a sede mediana e paramediana sinistra.
Non si apprezzano immagini da riferire a discopatia in altre sedi del tratto in esame.

Detto ciò l'ortopedico mi dice che l'ernia mia è anche un fattore ereditario e dovuto anche all'altezza, detto ciò mi prescrive dopo vari controlli, ARCOXIA per 1 mesetto, accompagnato da un integratore TIOBECDOL.
Dopo l'ultimo controllo mi dice assolutamente di vietare pesistica e di dedicarmi al nuoto, accompagnato sporadicamente da una partita di calcetto ogni tanto..
Detto ciò il dolore non mi è mai passato definitivamente, anzi attualmente ho dolori perenni al lato destro soprattutto all'anca e non più al lato sinistro. Non riesco a capire come mai.
Sto combattendo da mesi con questi dolori, non riesco a stare seduto per studiare, non riesco a stare seduto per suonare la chitarra, non riesco ad andare a correre. L'unico sollievo lo trovo se rimango steso sul letto.

Non so cosa fare, se affidarmi a un altro ortopedico, oppure andare da un neurochirurgo o ancora da un osteopata.

Ringrazio tutti per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile ragazzo,
è verosimile che i Suoi sintomi siano dovuti a quanto evidenziato alla RM.
Le terapie mediche e conservative possono avere qualche giovamento, ma esse agiscono sui sintomi ma non sulla causa che li produce e sostiene.
A distanza , seppur intuibili, non si possono dare indicazioni terapeutiche in assenza di una visita del paziente.
Per quanto riguarda la scelta dello specialista a cui rivolgersi non posso che indicarLe o il neurochirurgo o l'ortopedico, la cui scelta individuale poi spetterà a Lei.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Utente
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Buongiorno Dott. Migliaccio,

La ringrazio per la risposta, volevo avvisarla che dopo gli ennesimi dolori all'anca,e dato che il mio ortopedico non mi ispirava più fiducia mi sono fatto visitare da un dottore che conosco da quando ero piccolo.
Mi ha detto che i dolori alla schiena, ma soprattutto all'anca è dovuta da un'ischialgia.
Mi ha prescritto il tiobecdol per 3 mesi.
Vediamo come va...