Lombosciatalgia

Buongiorno, ho 29 anni e da più di un anno ho dovuto smettere di praticare sport dato che non riesco a correre. Mi sono infortunato a fine Novembre 2017, ho fatto subito un’ecografia che mi ha diagnosticato osteite pubica e tendinopatia inserzionale dell’adduttore Sx. Ho girato per vari fisioterapisti, curato la pubalgia,cercando la cura migliore per il dolore che mi
Impediva di correre, sono stato seguito da una fisiatra e da un posturologo che mi hanno inizialmente fatto fare 6 terapie di onda d’urto e poi esercizi di correttiva e posturale convinti che il problema dipendesse da una presunta calcificazione al livello dell’inserzione dell’adduttore sull’anca( ma il mio fastidio correva lungo tutta la parte interna dell’arcata del gluteo fino ad arrivare al pube.) Ho provato a correre dubito dopo ma niente, dopo 5 minuti di corsa blanda subito sentivo il solito fastidio nella parte bassa, all interno del gluteo a sx, se provavo a calciare avvertivo una leggera scossa. Ad oggi anche quando cammino o magari porto un peso anche leggero tra le braccia sento fastidio in quel punto.Al che mi hanno consigliato di fare una RM rachide lombosacrale: il risultato é stato “ Discopatia L2/L3 con protrusione fiscale foramino-esaforaminale specie a sx; L3/L4 foraminale ed esoforamanale bilaterale. Ernie intraspongiose. Nei limiti il canale per l’ampiezza. Il cono midollare è localizzato a livello D12”. Il fisioterapista sostiene che sia una lombosciatalgia/cruralgia e mi sta curando con sedute di frems, laser yag e tecar. A questo devo associare comunque degli esercizi correttivi di allungamento. Ora vorrei sapere la vostra e soprattutto se si può trattare di una lombosciatalgia e quindi ciò che mi impedisce di correre è una compressione o una infiammazione del nervo sciatico e, infine, se la cura che sto facendo è corretta. È da un anno che corro dietro al problema è
Non riesco a trovare una soluzione per stare bene. Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile ragazzo,
lombosciatalgie e/o cruralgia sono sintomi e non una patologia.
Cioè: è una patologia a causare i sintomi.
Dalla RM quanto è emerso può essere compatibile con i Suoi sintomi.
Quindi curare solo i sintomi può dare giovamento, ma se non si interviene sulla causa, questo non sarà definitivo.

In assenza però di una valutazione clinica diretta, a distanza non è possibile dare consigli terapeutici, per cui La invito a consultare lo specialista della colonna vertebrale (neurochirurgo o ortopedico).

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti