Protusione discale

Buon giorno,
Sono una donna di 36 anni, all'incirca 3 mesi e mezzo fa a seguito di uno sforzo eccessivo ho avuto immediatamente dopo un forte mal di schiena presumo sia stato un colpo della strega. Prontamente ho fatto un paio di iniezioni di antinfiammatori e la situazione sembrava migliorata. Dopo 4 giorni improvvisamente ho sentito la pianta del piede prima e successivamente la gamba sinistra addormentarsi, con sensazione di intorpidamento. Il medico di base mi ha prescritto deltacortene, così dopo un paio di giorni gamba e piede si sono svegliati ma ha continuato a persistere bruciore alla pianta del piede e dolore alla zona lombare più o meno intenso ed episodi di addormentato della gamba sopratutto la notte se mi capita di dormire sul lato sinistro. Allora ho fatto una visita neurologica a ottobre, dalla visita risulta nella norma l'esame neurologico e utile risonanza magnetica che ho effettuato il 29 novembre. Il referto da poco ritirato dice :
Disidratazione dei dischi inter-vertebrali t10/t11 , t11/t12 , L5/s1 a carattere discopatico. Al passaggio t10/t11 si apprezza una protusione discale mediana/para-mediana sinisrra che oblitera lo spazio epi-durale anteriore al sacco di tale.
Al passaggio L5/s1 si evidenzia una protusione discale mediana con obliterazione dello spazio epi-durale anteriore al sacco di tale. Nella norma l'ampiezza dello ale ci vertebrale.Non si apprezzano aree di alterata intensità di segnale nel contesto del cono midollare. Premesso che sono molto ansiosa e che ho passato mesi nell'angoscia perché guardando su google le sensazioni di bruciore riconducono spesso a diagnosi quali la sclerosi multipla e ho avuto anche attacchi di panico per questa ragione, chiedevo se il mio malessere è riconducibile verosimilmente alle protusioni discali e a chi eventualmente rivolgermi per una terapia.
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
è vedrosimile che i Suoi sintomi derivino da quanto emerso alla RM in particolar modo in sede lombare.
E' necessaria la visita specialistica per valutare la terapia opportuna (medica o chirurgica)
Un sintomo può essere l'espressione di mille patologie, ma deve essere lo specialista del sttore ad essere in grado di fare la diagnosi differenziale.
Lasci perdere quindi il dr. Google che tale diagnosi non sa fare.

Una buona giornata e auguri
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