Dolore localizzato alla nuca e alla parte alta della schiena
Salve.
Ad oggi sono praticamente 2 mesi che avverto un dolore intenso alla nuca, più verso destra, NON perfettamente al centro: se ruotare il collo verso sinistra non è un problema, ruotarlo verso destra è molto doloroso. Semplicemente la mattina del 3-4/10 mi sono svegliato ed ho avvertito questo dolore. In prima battuta ho pensato si trattasse di classico torcicollo, essendo il dolore del tutto similare. Nei giorni successivi, però, il dolore non accennava ad andare via e anzi ha cominciato ad irradiarsi presso la parte alta della schiena e per buona parte della colonna vertebrale, quasi fino alla zona lombare. Così mi sono recato in farmacia dove mi è stato dato del Momendol per alleviare i miei sintomi; 2 compresse al giorno per 3 giorni che non hanno sortito alcun effetto, se non far sparire il dolore per 1 oretta dall'assunzione.
Mi sono quindi recato dal mio medico generico, cominciando a sospettare che fosse qualcosa di più grave, il quale mi ha detto, senza nemmeno visitarmi, che ho la mandibola stretta e quindi per una questione genetica dovrò soffrire per sempre di questo tipo di dolori che al massimo potrò alleviare facendo esercizi di pilates. Ho fatto degli esercizi per schiena e collo trovati online, ma non hanno sortito alcun effetto.
Essendo io uno studente universitario che trascorre circa 10 ore al giorno sui libri, necessitavo assolutamente di una soluzione più rapida perché sono arrivato al punto da faticare molto a stare col collo piegato sulla scrivania e avevo un esame imminente. In generale, la posizione che mi assicura meno dolore sia al collo sia alla schiena è da steso sul letto o in posizione eretta. Dunque il passo successivo è stato l'acquisto di una crema a base di artiglio del diavolo e arnica, che mi ha alleviato non poco il dolore consentendomi di riprendere lo studio e fare l'esame. Ma poi è tornato tutto come prima e quindi ho deciso di recarmi da un fisiatra privato che, dopo una visita molto approfondita e scrupolosa, durata quasi 1 ora, mi ha detto che non ha trovato nulla di rilevante, se non dolore maggiore in iperestensione del collo, e quindi non ha ritenuto necessario fare delle indagini più approfondite. Sostanzialmente ha associato il dolore alla posizione prolungata da me assunta in fase di studio e ha asserito che col riposo sarebbe andato via. Problemi alla cervicale non ne ha trovati. Attualmente sono 2 settimane che sto a riposo, ma il dolore è sempre lì, costante; è sopportabile, ma è sfiancante perché non va mai via.
Aggiungo quanto segue nel caso possa essere di aiuto a farvi un'idea più precisa: in modo del tutto scostante, faccio degli esercizi in casa per bicipiti e spalle coi manubri. Non so, magari qualche movimento errato potrebbe aver influito.
Ora, dal momento che non ho la più pallida idea di come muovermi, potreste suggerirmi di cosa si tratta, cosa fare, a chi rivolgermi? Attualmente sono impossibilitato a riprendere lo studio. Grazie del supporto.
Ad oggi sono praticamente 2 mesi che avverto un dolore intenso alla nuca, più verso destra, NON perfettamente al centro: se ruotare il collo verso sinistra non è un problema, ruotarlo verso destra è molto doloroso. Semplicemente la mattina del 3-4/10 mi sono svegliato ed ho avvertito questo dolore. In prima battuta ho pensato si trattasse di classico torcicollo, essendo il dolore del tutto similare. Nei giorni successivi, però, il dolore non accennava ad andare via e anzi ha cominciato ad irradiarsi presso la parte alta della schiena e per buona parte della colonna vertebrale, quasi fino alla zona lombare. Così mi sono recato in farmacia dove mi è stato dato del Momendol per alleviare i miei sintomi; 2 compresse al giorno per 3 giorni che non hanno sortito alcun effetto, se non far sparire il dolore per 1 oretta dall'assunzione.
Mi sono quindi recato dal mio medico generico, cominciando a sospettare che fosse qualcosa di più grave, il quale mi ha detto, senza nemmeno visitarmi, che ho la mandibola stretta e quindi per una questione genetica dovrò soffrire per sempre di questo tipo di dolori che al massimo potrò alleviare facendo esercizi di pilates. Ho fatto degli esercizi per schiena e collo trovati online, ma non hanno sortito alcun effetto.
Essendo io uno studente universitario che trascorre circa 10 ore al giorno sui libri, necessitavo assolutamente di una soluzione più rapida perché sono arrivato al punto da faticare molto a stare col collo piegato sulla scrivania e avevo un esame imminente. In generale, la posizione che mi assicura meno dolore sia al collo sia alla schiena è da steso sul letto o in posizione eretta. Dunque il passo successivo è stato l'acquisto di una crema a base di artiglio del diavolo e arnica, che mi ha alleviato non poco il dolore consentendomi di riprendere lo studio e fare l'esame. Ma poi è tornato tutto come prima e quindi ho deciso di recarmi da un fisiatra privato che, dopo una visita molto approfondita e scrupolosa, durata quasi 1 ora, mi ha detto che non ha trovato nulla di rilevante, se non dolore maggiore in iperestensione del collo, e quindi non ha ritenuto necessario fare delle indagini più approfondite. Sostanzialmente ha associato il dolore alla posizione prolungata da me assunta in fase di studio e ha asserito che col riposo sarebbe andato via. Problemi alla cervicale non ne ha trovati. Attualmente sono 2 settimane che sto a riposo, ma il dolore è sempre lì, costante; è sopportabile, ma è sfiancante perché non va mai via.
Aggiungo quanto segue nel caso possa essere di aiuto a farvi un'idea più precisa: in modo del tutto scostante, faccio degli esercizi in casa per bicipiti e spalle coi manubri. Non so, magari qualche movimento errato potrebbe aver influito.
Ora, dal momento che non ho la più pallida idea di come muovermi, potreste suggerirmi di cosa si tratta, cosa fare, a chi rivolgermi? Attualmente sono impossibilitato a riprendere lo studio. Grazie del supporto.
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Buonasera. Sarebbe un problema dovuto alla contrattura muscolare per cui dovrebbe fare iniezioni di antiinfiammatorio e miorilassante e fare qualche cura fisica come Tecar e massaggi decontratturanti. Lascerei stare gli esercizi coi manubri che potrebbero essere la causa. Saluti
Dr. Ibrahim Akkawi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 01/12/2018.
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