Dolore ginocchio destro parte anteriore (Gonalgia/edema osseo/cisti parameniscale) 08.11.2018
Buonasera, mi rivolgo su questo sito perchè non riesco a venirne a capo con questo problema, in quanto i 3 ortopedici che ho sentito mi hanno dato pareri e soluzioni contrastanti tra di loro.
Mi sono svegliato una mattina di parecchi mesi fa con un dolore al ginocchio destro nella parte anteriore, senza MAI averlo battuto da nessuna parte. Visto il dolore persisteva da tanti mesi (ameno 9/10 mesi) ho eseguito un'ecografia, una risonanza magnetica e un RX con le rotule piegate a 45 gradi. Il referto della risonanza è il seguente:
Circoscritti focolai edematosi della spongiosa ossea dell'epifisi tibiale, al di sotto di entrambi i piatti tibiai e a livello della testa del perone.
Conservata la rima femoro-rotulea e la rimo femoro-tibiale. Normale lo spessore delle cartilagini jaline. Regolari i legamenti crociati, i legamenti collaterali ed il legamento rotuleo. Anteriormente al corno anteriore del menisco laterale è presente reperto di tipo cistico di cm 1,8x0,8 da considerarsi in prima istanza cisti parameniscale; di tale reperto non è comunque possibile escludere diversa etiopatogenesi.
Non significativo versamento articolare.
Il referto del Rx con le rotule a 45 gradi dice invece:
Si segnala una minor ampiezza delle emirime femoro-rotulee laterali rispetto alle componenti mediali di entrambi i comparti.
Pratico 3 volte alla settimana sollevamento pesi, e questo dolore al ginocchio non è passato neanche stando 4 mesi fermo senza allenare le gambe. Cioè se non compio nessuno sforzo, non mi da noia; cammino senza problemi. Il dolore lo sento maggiormente se alleno le gambe in palestra con i pesi, e di conseguenza i giorni successivi quando mi siedo, quando mi alzo e se contraggo il ginocchio con la gamba stesa.
Vorrei sapere in parole semplici cosa significano questi referti.. Inoltre la causa quale potrebbe essere e come posso risolvere questo problema??
Grazie mille dell'attenzione e spero di risolvere questo problema una volta per tutte.
Mi sono svegliato una mattina di parecchi mesi fa con un dolore al ginocchio destro nella parte anteriore, senza MAI averlo battuto da nessuna parte. Visto il dolore persisteva da tanti mesi (ameno 9/10 mesi) ho eseguito un'ecografia, una risonanza magnetica e un RX con le rotule piegate a 45 gradi. Il referto della risonanza è il seguente:
Circoscritti focolai edematosi della spongiosa ossea dell'epifisi tibiale, al di sotto di entrambi i piatti tibiai e a livello della testa del perone.
Conservata la rima femoro-rotulea e la rimo femoro-tibiale. Normale lo spessore delle cartilagini jaline. Regolari i legamenti crociati, i legamenti collaterali ed il legamento rotuleo. Anteriormente al corno anteriore del menisco laterale è presente reperto di tipo cistico di cm 1,8x0,8 da considerarsi in prima istanza cisti parameniscale; di tale reperto non è comunque possibile escludere diversa etiopatogenesi.
Non significativo versamento articolare.
Il referto del Rx con le rotule a 45 gradi dice invece:
Si segnala una minor ampiezza delle emirime femoro-rotulee laterali rispetto alle componenti mediali di entrambi i comparti.
Pratico 3 volte alla settimana sollevamento pesi, e questo dolore al ginocchio non è passato neanche stando 4 mesi fermo senza allenare le gambe. Cioè se non compio nessuno sforzo, non mi da noia; cammino senza problemi. Il dolore lo sento maggiormente se alleno le gambe in palestra con i pesi, e di conseguenza i giorni successivi quando mi siedo, quando mi alzo e se contraggo il ginocchio con la gamba stesa.
Vorrei sapere in parole semplici cosa significano questi referti.. Inoltre la causa quale potrebbe essere e come posso risolvere questo problema??
Grazie mille dell'attenzione e spero di risolvere questo problema una volta per tutte.
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Dr. Ibrahim Akkawi
Ortopedico
1.2k 114
Buongiorno. Dai referti il problema consiste nella condropatia femoro-rotulea e nell'edema osseo nella tibia. Per l'edema osseo è indicata la magnetoterapia e terapia farmacologica con bisfosfonati. Per la condropatia femoro-rotulea dovrebbe rinforzare il muscolo vasto mediale e evitare stile rana se nuota, di tenere la sella bassa se va in bici e lo squat che sovraccaricano la femoro-rotulea. Saluti
Dr. Ibrahim Akkawi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 08/11/2018.
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