Artrosi al polso
Buongiorno,
Mia mamma lo scorso 20 ottobre ha preso del cortisone (deltacortene 20mg) per un primo episodio d' artrosi (così diagnosticato dal medico di base), con mani leggermente gonfie e rigidità e fastidio nel momento del risveglio che andavano via via alleviandosi nell' arco della giornata.
Dopo aver assunto per dieci giorni il cortisone, ad oggi le mani sono sgonfie e nell' aspetto tornate alla normalità.
L' unica cosa che è rimasta è un leggero fastidio e impedimento in alcuni movimenti all' altezza del polso sinistro.
Prendendo l' oki al bisogno, il fastidio sparisce.
È normale avvertire ancora il fastidio al risveglio, anche dopo la cura di cortisone? Per quanto tempo può durare ancora?
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Mia mamma lo scorso 20 ottobre ha preso del cortisone (deltacortene 20mg) per un primo episodio d' artrosi (così diagnosticato dal medico di base), con mani leggermente gonfie e rigidità e fastidio nel momento del risveglio che andavano via via alleviandosi nell' arco della giornata.
Dopo aver assunto per dieci giorni il cortisone, ad oggi le mani sono sgonfie e nell' aspetto tornate alla normalità.
L' unica cosa che è rimasta è un leggero fastidio e impedimento in alcuni movimenti all' altezza del polso sinistro.
Prendendo l' oki al bisogno, il fastidio sparisce.
È normale avvertire ancora il fastidio al risveglio, anche dopo la cura di cortisone? Per quanto tempo può durare ancora?
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
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Gentile Signora,
certamente, se la patologia di base persiste. Il cortisone è un sintomatico, non risolve il problema alla radice.
In ogni caso, va fatta una diagnosi certa, non presunte e la deve fare lo specialista, non il medico di base, che deve limitarsi a indirizzare e guidare il paziente:
https://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
Buona giornata.
certamente, se la patologia di base persiste. Il cortisone è un sintomatico, non risolve il problema alla radice.
In ogni caso, va fatta una diagnosi certa, non presunte e la deve fare lo specialista, non il medico di base, che deve limitarsi a indirizzare e guidare il paziente:
https://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 05/11/2018.
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