Piedi doloranti che scottano
Buonasera gentilissimi dottori e dottoresse,
Vi scrivo a nome del mio fidanzato per un problema ai piedi che persiste da un bel po’ di tempo. Ha 25 anni e lavora in una fabbrica da qualche anno. All’inizio i suoi piedi non risentivano tanto dello stare sempre in piedi; dopo 8 ore lavorative erano stanchi, ma era una cosa sopportabile e comprensibile. Circa un paio di anni fa, però, gli vengono cambiate le scarpe a lavoro e ha iniziato a soffrire di male ai piedi con un’intensità sempre maggiore. Ha quindi richiesto all’azienda altre tipologie di calzature e gli sono state consegnate le scarpe migliori che potessero offrire, dopo aver discusso del problema; nonostante questo, il dolore continuava a persistere e continua ancora oggi.
Il dolore di cui parla è un dolore continuo, presente anche quando non indossa le scarpe da lavoro e anche quando magari è in ferie e non le indossa per un periodo di 1-2 settimane. Ormai è diventata una costante nella sua vita; sente i piedi caldi, bollenti, soprattutto nella parte della pianta. Dall’esterno abbiamo notato quasi una “linea” che separa il “dorso” del piede dalla pianta. Infatti, la parte inferiore del piede è completamente arrossata ed è proprio quella che gli causa dolore.
All’inizio, utilizzando delle soluzioni rinfrescanti da diluire in acqua, riusciva a percepire un leggero benessere; adesso, invece, dice di non sentire nulla, e dice che è quasi lo stesso se si prova con del ghiaccio!
Nonostante il desiderio di fare delle passeggiate, camminare per lui è davvero difficoltoso (anche per poco tempo), poiché il dolore ai piedi aumenta esponenzialmente.
In tutto questo, da qualche mese è stato spostato di reparto e al momento lavora seduto, ma la situazione, al contrario di quello che potevamo pensare, non è cambiata, anzi.
Ad oggi è un dolore costante, sia da in piedi che da seduto, sia fermo che mentre cammina. Anche la notte a volte non riesce a dormire bene per via del dolore e fare una doccia calda per lui è impossibile.
Il motivo per cui Vi scrivo è per chiederVi un parere su quale potrebbe essere la causa ed eventualmente da quale specialista possiamo prenotare una visita. Secondo Voi, potrebbe essere stato il primo paio di scarpe ad aver in qualche modo causato tutto questo? Oppure, potrebbe essere un problema di circolazione? Di dieta? Di peso, nonostante sia solo leggermente in sovrappeso?
Grazie in anticipo a tutti.
Vi scrivo a nome del mio fidanzato per un problema ai piedi che persiste da un bel po’ di tempo. Ha 25 anni e lavora in una fabbrica da qualche anno. All’inizio i suoi piedi non risentivano tanto dello stare sempre in piedi; dopo 8 ore lavorative erano stanchi, ma era una cosa sopportabile e comprensibile. Circa un paio di anni fa, però, gli vengono cambiate le scarpe a lavoro e ha iniziato a soffrire di male ai piedi con un’intensità sempre maggiore. Ha quindi richiesto all’azienda altre tipologie di calzature e gli sono state consegnate le scarpe migliori che potessero offrire, dopo aver discusso del problema; nonostante questo, il dolore continuava a persistere e continua ancora oggi.
Il dolore di cui parla è un dolore continuo, presente anche quando non indossa le scarpe da lavoro e anche quando magari è in ferie e non le indossa per un periodo di 1-2 settimane. Ormai è diventata una costante nella sua vita; sente i piedi caldi, bollenti, soprattutto nella parte della pianta. Dall’esterno abbiamo notato quasi una “linea” che separa il “dorso” del piede dalla pianta. Infatti, la parte inferiore del piede è completamente arrossata ed è proprio quella che gli causa dolore.
All’inizio, utilizzando delle soluzioni rinfrescanti da diluire in acqua, riusciva a percepire un leggero benessere; adesso, invece, dice di non sentire nulla, e dice che è quasi lo stesso se si prova con del ghiaccio!
Nonostante il desiderio di fare delle passeggiate, camminare per lui è davvero difficoltoso (anche per poco tempo), poiché il dolore ai piedi aumenta esponenzialmente.
In tutto questo, da qualche mese è stato spostato di reparto e al momento lavora seduto, ma la situazione, al contrario di quello che potevamo pensare, non è cambiata, anzi.
Ad oggi è un dolore costante, sia da in piedi che da seduto, sia fermo che mentre cammina. Anche la notte a volte non riesce a dormire bene per via del dolore e fare una doccia calda per lui è impossibile.
Il motivo per cui Vi scrivo è per chiederVi un parere su quale potrebbe essere la causa ed eventualmente da quale specialista possiamo prenotare una visita. Secondo Voi, potrebbe essere stato il primo paio di scarpe ad aver in qualche modo causato tutto questo? Oppure, potrebbe essere un problema di circolazione? Di dieta? Di peso, nonostante sia solo leggermente in sovrappeso?
Grazie in anticipo a tutti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 16/10/2018.
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