Lesione del sottoscapolare
Ho 50 anni e vado in palestra da circa 10. Da qualche tempo avvertivo un dolore forte alla spalla sinistra, così ho fatto una RM e mi sono rivolto ad un ortopedico. La diagnosi è stata: lesione del 1/3 superiore del sottoscapolare con lesione dell'intervallo dei rotatori ed instabilità del CLB della spalla sinistra. Il medico ha aggiunto che un intervento in artroscopia è inevitabile. Volevo sapere: non si può davvero evitare l'intervento? ed ancora: dopo l'operazione, quali sono i tempi di effettivo recupero e potrò continuare a praticare tutte le attività (sono un operaio metalmeccanico...)che pratico normalmente, oppure l'operazione mi impedirà di effettuare determinati movimenti e attività?
Grazie anticipate per la risposta.
Grazie anticipate per la risposta.
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Prof. Alessandro Caruso
Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata
4.2k 135
Egr. paziente è l'esame clinico funzionale che fa testo e propende per una via terapeutica o per un'altra.
Non si opera mai un referto radiografico o ecografico o una rmn; si opera l'individuo, il settore organico leso se provoca limitazione funzionale, se si evidenzia una lesione anatomo funzionale.la rmn va letta in funzione dell'esame clinico.
Nel suo caso solo i vari test clinici, l'esame funzionale e la sintomatologia possono esprimere un giudizio significativo.
Certamente una limitazione importante dell'abduzione, una instabilità della spalla, una volta valutata l'impossibilità di qualsiasi potenziamento muscolare o fisiochinesiterapia a dare un qualsiasi supporto alla spalla,depongono per una risoluzione chirurgica per via artroscopica.
La riabilitazione è certamente impegnativa e lunga, ma se l'intervento è stato ben eseguito e se la riebilitazione è stata ben fatta da specialisti del settore, normalmente dovrebbe riprendere discretamente bene la sua attività di metalmeccanico .
Ma ogni cosa dipende dal bilancio lesionale che il chirurgo ortopedico farà in sede operatoria e da quanto le dirà dopo.
Saluti cordiali
Non si opera mai un referto radiografico o ecografico o una rmn; si opera l'individuo, il settore organico leso se provoca limitazione funzionale, se si evidenzia una lesione anatomo funzionale.la rmn va letta in funzione dell'esame clinico.
Nel suo caso solo i vari test clinici, l'esame funzionale e la sintomatologia possono esprimere un giudizio significativo.
Certamente una limitazione importante dell'abduzione, una instabilità della spalla, una volta valutata l'impossibilità di qualsiasi potenziamento muscolare o fisiochinesiterapia a dare un qualsiasi supporto alla spalla,depongono per una risoluzione chirurgica per via artroscopica.
La riabilitazione è certamente impegnativa e lunga, ma se l'intervento è stato ben eseguito e se la riebilitazione è stata ben fatta da specialisti del settore, normalmente dovrebbe riprendere discretamente bene la sua attività di metalmeccanico .
Ma ogni cosa dipende dal bilancio lesionale che il chirurgo ortopedico farà in sede operatoria e da quanto le dirà dopo.
Saluti cordiali
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 25/01/2009.
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