Condropatia rotulea: quali sono i modi più efficaci per contrastarla?

Gentili specialisti,

Nel 2013 il mio ginocchio sx subì un trauma da sovraccarico, provavo molto dolore e la diagnosi fu di un importante iperpressione esterna della rotula. Tutto si risolse in modo rapido grazie alle sedute di laser, fisioterapia e l'utilizzo di plantari per correggere un disequilibrio del bacino. Non ho più avuto problemi di nessun tipo fino a fine ottobre del 2017 dove il dolore si ripresentò di colpo in modo prepotente dapprima sul ginocchio sx ,e poi anche il ginocchio dx ha iniziato a farmi male e non riuscivo ad accucciarmi. Purtroppo lavoravo molte ore in piedi al giorno e questo non ha giovato al mio problema. Ho eseguito delle rmn in entrambe le ginocchia che hanno messo in evidenza quanto segue:

RMN GN SX: rotula in lieve atteggiamento di iperpressione esterna con iniziale assottigliamento della cartilagine femorotulea senza edema spongioso subcondrale, ipertrofia della plica sovrapatellare mediale. Modesti segni di meniscosi al passaggio corpo-corno posteriore del menisco interno senza fissurazioni.

RMN GIN DX: rotula in lieve atteggiamento di iperpressione esterna con focale ipertrofia della plica sovrapatellare mediale, conservato le spessore delle cartilagini articolari, lieve versamento di liquido articolare, dubbia lieve alterazione edematosa delle fibre del muscolo tibiale posteriore.

Nel corso di questi mesi ho effettuato fisioterapia, sedute di osteopatia per il bacino, cicli di magnetoterapia e infiltrazioni di acido ialuronico (donegal 40ml/2ml e Hyalubrix 30 ml/2ml, quest'ultima non mi hanno dato molto beneficio sopratutto sul sx).
Ad oggi ho solamente riscontrato dei miglioramenti ma non la guarigione assoluta, il ginocchio dx continua infatti a presentare sempre del liquido e spesso e volentieri si gonfia sotto la rotula, provocandomi dei fastidi quando eseguo determinati movimenti ( es: quando mi alzo dalla sedia o salgo le scale), il ginocchio sx invece continua a crearmi qualche dolore nel margine esterno della rotula e anche nella fascia muscolare attorno alla rotula e la sensazione che ho quando sto in piedi è quella di sovraccaricare molto di più la gamba sinistra, come mi aveva confermato anche l'osteopata.
Cosa posso fare per migliorare la situazione del gin sx? Ho sentito parlare delle infiltrazioni di prp e sul destro ho sempre una sensazione di impastamento ( un medico mi diagnostico una sinovite di Hoffa). Ho consultato vari specialisti ma non riesco a venirne a capo e continuo a pensare che il mio problema non sia solo legato alle ginocchia.
In attesa di una Vostra opinione vi ringrazio e vi saluto
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

l'acido ialuronico svolge esclusivamente una funzione lubrificante, ma non ha alcuna reale azione rigenerativa sulla cartilagine danneggiata.

La cartilagine, del resto, non ha autonomamente la capacità di auto-ripararsi.

Pertanto, l'unica soluzione concreta per riparare il danno cartilagineo, a mio parere, è quella di rigenerare il tessuto attraverso le cellule staminali ematiche (CD-34+) associate con i fattori di crescita delle piastrine (CGF), una metodica in media molto efficace, senza rischi, praticamente indolore, che richiede circa 30 minuti dal momento del prelievo di sangue dal braccio e l'infiltrazione. Oltre tutto, è estremamente economica, essendo il costo paragonabile (a volte inferiore) rispetto a una comune infiltrazione di acido ialuronico.
Noi la stiamo utilizzando in tutte le patologie artrosiche da oltre un anno (si tratta di una metodica nuovissima) per la notevole azione rigenerativa sulle cartilagini danneggiate, da cui, poi, si ottiene anche il miglioramento dei sintomi.

Deve però informarsi se nella sua zona c'è qualcuno che utilizza questa medodica innovativa (che non è il cosiddetto PRP, cioè il concentrato piastrinico).

Altre metodiche che utilizzano le cellule staminali sono molto più costose e soprattutto più invasive (prelievo dal tessuto adiposo addominale o dal midollo osseo della cresta iliaca).

Buona giornata

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Attivo dal 2016 al 2020
Ex utente
Buongiorno Dottor Leccese, la ringrazio in primis per la sua risposta.
Nessun medico che ho consultato mi ha mai proposto questo tipo di terapia infiltrativa innovativa, vedendo le immagini della rmn, gli specialisti mi hanno detto che si tratta di un assottigliamento della cartilagine veramente minimo.
Posso chiederle se il tipo di terapia di cui mi ha parlato ha un nome specifico e qual'è la differenza con il PRP?
Il ginocchio sx nonostante i vari problemi che presente va tutto sommato bene, provo più che altro fastidio pungente nella zona della bandelletta ileo-tibiale. Ad oggi purtroppo ho ancora problemi sul dx che si gonfia nella zona sotto la rotula. Per capire se si trattasse di tendinite ho effettuato su consiglio del medico un ecografia che ha messo in evidenza quanto segue:
Gin dx: è presente una sottile falda di fluido nel recesso laterale, regolari i tendini e i legamenti.
Gin sx: sottile bandelletta ipoecogena, associata a puntiformi calcificazioni m in corrispondenza dell'inserzione rotulea del tendine del muscolo quadricipite femorale da entesopatia.
regolari tendini e legamenti, non versamento articolare.
Ho consultato vari specialisti i quali sul gin dx mi hanno diagnosticato una sinovite di Hoffa trattata con tecar ( nessun beneficio) mentre un altro specialista ha sospettato si potesse trattare della plica e mi aveva proposto un ciclo di 3infiltrazioni di cortisone ( che non ho fatto).
Ad oggi sto ancora lottando per cercare di risolvere il mio problema o quanto meno renderlo meno fastidioso possibile per poter tornare a lavorare.
La ringrazio per i suoi preziosi consigli.
[#3]
Attivo dal 2016 al 2020
Ex utente
mi sono scordata di dirle che ho 32 anni e sono normopeso
[#4]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Le ho spiegato prima: non è un concentrato piastrinico (PRP), ma l'associazione tra cellule staminali ematiche (CD34 +) e fattori di crescita piastrinici attivati (CGF). Noi poi aggiungiamo anche l'Ozono (non previsto dalla metodica originale), per le sue caratteristiche antiinfiammatorie, antidolorifiche, antibatteriche e antivirali.

Il trattamente funziona solo nei danni cartilaginei (condropatie e artrosi), non in altre patologie articolari (danni meniscali, ecc.).
[#5]
Attivo dal 2016 al 2020
Ex utente
Buongiorno Dottor Leccese,
la ringrazio per i suggerimenti che mi ha dato.
Ho avuto modo di informarmi ma nella mia zona purtroppo non effettuano quel tipo di infiltrazioni.
Sto comunque cercando di proteggere le mie ginocchia facendo sempre esercizi mirati e dei cicli di acido ialuronico.
La ringrazio.
Buone feste!
[#6]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
OK, meglio di niente...

Buon Natale!
[#7]
Attivo dal 2016 al 2020
Ex utente
Aggiornamento: dopo mesi di dolori e cure mediche, sono arrivata alla diagnosi di tendinite rotulea al ginocchio destro dovuta ad un problema di pronazione al piede destro ( o meglio il mio retropiede destro è valgo).
Mi sono stati prescritti da un fiatar dei plantari con sostegno della volta su entrambi i plantari ( ho i piedi cavi) e solo sul dx il cuneo varizzante.
Da quando li porto il ginocchio destro è asciutto, ma a farne le spese purtroppo è stato in ginocchio sinistro nel quale mi si infiamma la bandelletta ileo-tibiale.