Algie trafittive cervicale spalle e petto
Salve,volevo chiedere un consulto per mio padre,47anni,che da circa 1 anno soffre di algie trafittive alla regione cervicale e al petto che si irradiano alle spalle(così le han chiamate i medici)e che si intensificano a riposo.
La RM e dalla TAC hanno evidenziato due ernie cervicali(c3-c4 e c5-c6)che premevano sul sacco durale,e nel caso della c5-c6 che dava anche un parziale impegno foraminale.
Ha quindi subito una discectomia,e il neurochirurgo mi ha spiegato che i dolori da lui accusati hanno fatto si che le ernie venissero scoperte e rimosse prima di provocare danni neurologici,ma che comunque non erano causati dalle ernie ma da tutt'altra patologia.
Infatti i dolori permangono invariati,a distanza di 4mesi dall'intervento,VOLEVO QUINDI CHIEDERE cosa li può provocare e quindi a quale specialista dobbiamo rivolgerci..ortopedico,reumatologo..o cos'altro?
Grazie mille...cordiali saluti
La RM e dalla TAC hanno evidenziato due ernie cervicali(c3-c4 e c5-c6)che premevano sul sacco durale,e nel caso della c5-c6 che dava anche un parziale impegno foraminale.
Ha quindi subito una discectomia,e il neurochirurgo mi ha spiegato che i dolori da lui accusati hanno fatto si che le ernie venissero scoperte e rimosse prima di provocare danni neurologici,ma che comunque non erano causati dalle ernie ma da tutt'altra patologia.
Infatti i dolori permangono invariati,a distanza di 4mesi dall'intervento,VOLEVO QUINDI CHIEDERE cosa li può provocare e quindi a quale specialista dobbiamo rivolgerci..ortopedico,reumatologo..o cos'altro?
Grazie mille...cordiali saluti
[#1]
Gentile signora, per suo padre è necessario un consulto specialistico ortopedico per valutare clinicamente ogni disturbo da lui accusato, facendo un'accurato esame clinico.
Questi disturbi al petto, al rachide cervicale ed alle spalle vanno ben esaminati .
Valutando obiettivamente il caso clinico ed analizzando la rmn e le radiografie si può dire ogni cosa sia sul passato prima dell'intervento, sull'intervento chirugico che sul presente.
Infatti non si comprende come una volte operate le ernie cervicali, diano ancora gli stessi disturbi di prima nonostante siano passati quattro mesi dall'intervento.
Forse sono dolori e disturbi differenti da prima quelli che adesso lamenta suo padre ?
Comunque va esaminata tutta la documentazione clinica e diagnostica per immagini in suo possesso.
Dopo certamente dovrà fare delle cure di fisiochinesiterapia appropriate e complete, dopo aver eseguito un consulto dal Fisiatra.
Ma prima bisogna fare una diagnosi precisa, stabilire se occorre altro accertamento diagnostico, come la elettromiografia o altro.
Cordiali saluti
Questi disturbi al petto, al rachide cervicale ed alle spalle vanno ben esaminati .
Valutando obiettivamente il caso clinico ed analizzando la rmn e le radiografie si può dire ogni cosa sia sul passato prima dell'intervento, sull'intervento chirugico che sul presente.
Infatti non si comprende come una volte operate le ernie cervicali, diano ancora gli stessi disturbi di prima nonostante siano passati quattro mesi dall'intervento.
Forse sono dolori e disturbi differenti da prima quelli che adesso lamenta suo padre ?
Comunque va esaminata tutta la documentazione clinica e diagnostica per immagini in suo possesso.
Dopo certamente dovrà fare delle cure di fisiochinesiterapia appropriate e complete, dopo aver eseguito un consulto dal Fisiatra.
Ma prima bisogna fare una diagnosi precisa, stabilire se occorre altro accertamento diagnostico, come la elettromiografia o altro.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Gentile dottore,grazie della risposta.
I dolori accusati da mio padre sono identici a prima dell'intervento,ma eravamo stati avvisati che l'intervento non li avrebbe risolti,infatti ci hanno detto che non erano le ernie a provocarli..e che le ernie sono state "scoperte casualmente"..
Il neurochirurgo ci ha raccomandato si attendere ancora 1mese prima di intrapendere magari una fisioterapia o altro per far "assestare" le cages..
Appena mio padre si sarà ristabilito seguirò il suo consiglio..
Vedo comunque che esercita a Messina..anche noi siamo della stessa città..magari potremmo rivolgerci a lei.
Grazie,buona giornata!
I dolori accusati da mio padre sono identici a prima dell'intervento,ma eravamo stati avvisati che l'intervento non li avrebbe risolti,infatti ci hanno detto che non erano le ernie a provocarli..e che le ernie sono state "scoperte casualmente"..
Il neurochirurgo ci ha raccomandato si attendere ancora 1mese prima di intrapendere magari una fisioterapia o altro per far "assestare" le cages..
Appena mio padre si sarà ristabilito seguirò il suo consiglio..
Vedo comunque che esercita a Messina..anche noi siamo della stessa città..magari potremmo rivolgerci a lei.
Grazie,buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 23/01/2009.
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