Dagli esami rx rachide in toto è risultato chemia figlia è affetta da scoliosi sinistro convessa

Salve, sono una mamma di una quattordicenne. Dagli esami RX RACHIDE IN TOTO è risultato chemia figlia è affetta da scoliosi sinistro convessa del rachid elombare e destro convessa del rachide dorsale; sostanzialmente conservate le fisologiche curve del rachide. Lieve asimmetria delle ali iliache per risalita della sinistra.In quanto il consulto da una specialista è fissato tra qualche settimana, chiedo a voi le conseguenze che potrà avere e la cura da fare.
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Dr. Alessio Bosco Ortopedico 123 4
Buonasera signora,
La scoliosi è una patologia estremamente comune, può dipendere da diversi fattori, così come essere secondaria a diverse patologie, ma nella stragrande maggioranza dei casi è Idiopatica, che significa che non le si riconosce una causa specifica.
La patologia è determinata dal fatto che il Rachide ("la schiena"), che nel normale è dritto, assume delle curve, le quali possono essere sia a livello lombare che dorsale. Tali curve determinando una rotazione dell'asse stesso del rachide possono determinare una salienza lombare od un gibbo dorsale, quello che volgarmente si chiama gobba. Naturalmente la maggioranza dei casi è di poca entità quindi necessità solo di osservazione nel tempo, gradi maggiore di gravità necessitano di trattamenti con un Busto Ortopedico e casi estremamente gravi di un intervento chirurgico.
Sperando che sua figlia ricada nei casi meno gravi avrà bisogno soltanto di controlli ogni 6-8 mesi fino al termine della crescita.
Le consiglio però per la visita di rivolgersi ad un collega Ortopedico Pediatrico, o comunque ad un ortopedico che veda prevalentemente bambini, per la maggiore competenza sull'argomento.
Spero di esserle stato utile,

Dr. Alessio Bosco
Ortopedia Pediatrica-Istituto Ortopedico Rizzoli
http://www.piedepiattobambino.it

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
La ringrazio della sua tempestiva risposta, Le vorrei chiedere se può essere questo una patologia ereditaria (miei congiunti più stretti hanno il cosiddetto gobbo). In più, vorrei chiederle se avremmo potuto accorgercene a qualche mese dalla nascita o dopo alcuni anni (precedenti esami al bacino sono stati effettuati a 6 mesi dalla nascita). Il pediatra avrebbe potuto acciorgersene?
In attesa di una vostra risposta, Le invio distinti saluti.
Grazie in anticipo.
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Dr. Alessio Bosco Ortopedico 123 4
Buonasera
La scoliosi è per così dire ereditaria, il termine più adatto sarebbe familiare, nel senso che ricorre più facilmente in famiglie predisposte, ma ciò non accadde necessariamente in tutti i familiari.
Per quanto riguarda il resto, no la patologia non è congenita, quindi non ci si accorge alla nascita, nè tanto meno nei primi anni. Normalmente è una patologia che compare verso gli 8-10 anni e tende a peggiorare più o meno gradualmente fino a fine crescita 15-16 anni. Per questo solitamente in quelle aree di Italia dove sono presenti centri di Ortopedia Pediatrica i pediatri comunemente fanno eseguire visite di controllo già dagli 8-9 anni a tutti i bambini con familiarità od accenni di scoliosi.
Spero di esserle stato utile, arrivederci
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Utente
Utente
Gent.le Dottore,
nuovamente La voglio ringraziare per la sua disponibilità.
Il pediatra è a conoscenza di tale patologia familiare.
Vorrei chiederle se potrà peggioraree da quanti gradi di Cobb è necessario un corsetto.
Inoltre, ho sentito parlare della tecnica Alexander, potrebbe essere efficace per questa patologia?
La ringrazio vivamente, arrivederci.
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Dr. Alessio Bosco Ortopedico 123 4
Buonasera,
Credo che il collega pediatra abbia valutato sempre in maniera corretta sua figlia e valutato la familiarità, probabilmente ha deciso di farvi fare accertamenti ulteriori ed RX solo quando si è presentato un reale quadro clinico.
Per quanto riguarda i gradi di angolo di Cobb, tutti i maggiori autori ed esperti in materia considerano che l'angolo di cobb non deve essere una regola ferrea per decidere l'uso di un corsetto, è più importante la valutazione clinica di un buon esperto Ortopedico Pediatrico che possa valutare l'entità della scoliosi e la sua possibile evoluzione.
Spero ancora di esserle sato utile.
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Utente
Utente
Gentile dottore,
purtroppo non è stato il pediatra ad accorgersene pur avendo visitato mia figlia l'ultima volta al termine del 2007.
La ringrazio vivamente dei suoi consulti e certamente mi è stato molto utile.
Quali sono le probabilità in cui si ricorre a un corsetto di gesso?
E nel caso di altri corsetti ortopedici quante ore al giorno è necessario? E' possibile tenerlo solo di notte?
Lei saprebbe consigliarmi qualche centro ortpedico in Campania?
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Alessio Bosco Ortopedico 123 4
Buongiorno,
Mi ha fatto molto piacere se le sono stato utile.
Come le descivevo negli altri messaggi il trattamento delle scoliosi può variare dalla semplice ginnastica posturale al busto ortopedico o gessata, fino alla chirurgia, a secondo della gravità ed evolutività del singolo caso.
Per quanto riguarda un consiglio su chi rivolgersi, purtroppo in Italia ci sono pochissimi centri di Ortopedia Pediatrica in Italia (Io lavoro nella Divisione di Ortopedia Pediatrica dell'Istituto Ortopedico Rizzoli Di Bologna),so che esiste un centro di Ortopedia Pediatrica al Santobono di Napoli, altrimenti si rivolga ad un collega che vede prevalentemente Bambini.
Arrivederci
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Utente
Utente
Carissimo Dottore,
continuo a ringraziarla della sua disponibilità ed utilità.
La settimana prossima ci sarà la visita da un ortopedico, la terrò informata sugli esiti.
Grazie.
Distinti saluti.