Vertigini

Gentili dottori, mia moglie ha 55 anni e da qualche anno soffre di vertigini che si presentano in modo improvviso quando muove repentinamente la testa. La visita neurologica e quella otorino escludono l’esistenza di un problema “centrale” e le manovre otorine dopo un iniziale peggioramento portano ad un miglioramento che però non si mantiene nel tempo.
In previsione di una visita fisiatrica, già prenotata, ha effettuato una RX rachide cervicale che referta:
- Inversione della fisiologica lordosi con fulcro in C4-C5.
- Lieve scoliosi sinistro convessa.
- Iniziale appuntimento artrosico unco vertebrale.
- Ridotti posteriormente gli spazi da C5 a C7.
- Iniziale sclerosi delle articolari interapofisarie nel tratto C7-D1.
- Non evidenti lesioni ossee a focolaio.
Secondo voi può essere la situazione delle vertebre cervicali a causare le ricorrenti vertigini di mia moglie?
Se sì, la ginnastica posturale potrebbe migliorare la situazione?
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Versiglia Medico fisiatra 125 8
Buongiorno,
è difficile darle una risposta senza poter vedere le lastre e soprattutto senza poter visitare sua moglie.

In linea di massima la risposta alla sua domanda è sì, nel senso che in alcune occasioni le vertigini possono dipendere da problematiche artrosico-degenerative del rachide cervicale e con un'adeguata fisioterapia possono migliorare.

Cordialità,
dr Versiglia
[#2]
Utente
Utente
Grazie dr Versiglia per la sua risposta. In effetti abbiamo fissato la visita dal fisiatra per i primi giorni del mese prossimo ma non sapevamo se fosse importante collegare alcuni sintomi alle problematiche artrosico-degenerative. Provo a spiegarmi meglio, mia moglie riferisce che se dorme mantenendo la testa sul lato destro la mattina non ha particolari problemi di equilibrio nell’alzarsi; se invece dorme o sull’altro lato o alterna i lati la mattina ha alcuni minuti di instabilità. Nel corso della giornata se fa alcuni movimenti “bruschi” con la testa, se si alza dal divano o se sul letto gira la testa velocemente, diventa instabile (con difficoltà di messa a fuoco e di equilibrio), ma la cosa si risolve in pochi istanti. Ogni tanto nel corso dell’anno, invece, perde l’equilibrio in maniera maggiore e a volte è anche caduta per terra (in questi casi la situazione si risolve con l’intervento dell’otorino che esegue la “manovra per gli otoliti” e dopo alcune ore di malessere il tutto ritorna nella relativa normalità). Abbiamo anche notato che se facciamo un viaggio in auto e la strada è sconnessa aumenta la sua instabilità e stiamo provando empiricamente ad usare un collare morbido durante i viaggi.
Mi scuso per la semplicità delle mie descrizioni e vorrei chiederle se secondo lei:
- ci sia uno specifico protocollo da seguire se il fisiatra dovesse decidere con la visita che per mia moglie sia indicato un ciclo di fisioterapia;
- possano essere utili delle sedute presso un osteopata;
Ringraziandola ancora, le invio cordiali saluti
[#3]
Dr. Francesco Versiglia Medico fisiatra 125 8
Buongiorno,
le descrizioni non sono mai semplici ma rispecchiano quello che la paziente prova, per cui qualunque descrizione va benissimo.

Per rispondere alle sue domande, non esiste un protocollo specifico: il collega Fisiatra potrebbe prescrivere un ciclo di fisioterapia e in quel caso sarà il fisioterapista, in accordo con la prescrizione del medico, a effettuare il trattamento mediante le modalità più opportune.

Possono essere utili anche sedute da un osteopata, ma per non mettere troppa carne al fuoco mi terrei questa carta da giocare in seguito qualora avvertisse ancora dei disturbi.

Cordialità,
dr Versiglia
[#4]
Utente
Utente
Grazie dr Versiglia per i suoi consigli.
cordiali saluti