Lordosi e lombosciatalgia

Sono un uomo di 29 anni, 182 cm, 88 kg.
Soffro da qualche tempo di una leggera forma di lombosciatalgia. Premetto che ciò non mi impedisce di praticare regolare attività fisica moderata e quotidianamente il mio lavoro (piastrellista). Il motivo che ha spinto a sottopormi ad esami radiologici è che tale fastidio perdura ormai da più di 3 mesi.
Oggi ho ritirato l'esito e questo è quel che recita:

Accentuazione della lordosi al tratto distale.
Anterolistesi di L5 di circa il 10%; schisi istmica e mediana dell'arco vertebrale.
Minimo affossamento delle limitanti somatiche.
Sclerosi delle articolazioni intervertebrali distali.

Ciò che volevo sapere era a che livello si attesta la malformazione (lieve, media, grave) e in maniera più chiara quali sono le parti della colonna interessate. Inoltre vorrei un vostro parere sul tipo di intervento (chirurgico e non) previsto in questo caso.

Grazie anticipatamente per le risposte.

Emanuele
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile signore,
per schisi (dal greco schisis che significa divisione) si intende interruzione.
L'istmo o pars interarticularis è quella piccola porzione dell'arco posteriore della vertebra che si trova esattamente tra l'articolare superiore e quella inferiore di quella vertebra. Per questo si chiama "pars interarticularis".

Ad esempio se la vertebra interessata è la Quinta vertebra lombare (L5) si avrà una geometria anatomica per cui l'articolare inferiore di L5 si aggancerà a quella superiore della 1^ vertebra sacrale e l'articolare superiore di L5 si aggancerà all'articolare inferiore della soprastante Quarta vertebra lombare.

E' evidente che se il sottile ponte osseo (= istmo) tra le due articolazioni superiore/inferiore è assente dalla nascita o molto piccolo, tanto da spezzarsi in età adulta (evenienza questa molto più frequente), la vertebra L5, perso il suo aggancio posteriore alla 1^ vertebra sacrale, tenderà a scivolare in avanti (= spondilolistesi = anterolistesi).

Questa evenienza è più frequente nelle donne o in persone con iperlordosi in quanto una accentuazione della curva lombare porta ad uno stress da contatto degliarchi posetriori in corrispondenza proprio degli istimi, che, se malformati e più deboli, tendono a spezzarsi (frattura in itinere = lennto cedimento dell'osso nel tempo).

Uno scivolamento del 10% del corpo vertebrale è una forma RADIOLOGICAMENTE lieve. Ma la classificazione finale della spondilolistesi non è solo radiologica, in quanto comprende un insieme di valutazioni soprattutto cliniche.

Ergo Le consiglio una visita presso un collega ortopedico che saprà senz'altro fornirLe ogni spiegazione e soprattutto la diagnosi finale e l'indicazione al trattamento più opportuno

Cordialmente
Dr. Antonio Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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Utente
Utente
Gentile Dr. Valassina

La ringrazio per avermi fornito una risposta chiara alla mia domanda. Come da lei indicato prenderò appuntamento presso un dottore ortopedico per valutare il tipo di intervento necessario.

Emanuele