Dolore alla spalla / deltoide
Salve,
pratico attività di body-building in maniera moderata e da 9 mesi presento un dolore consistente alla spalla dx specialmente nell'esecuzione di esercizi quali: panca piana, panca inclinata, croci (i.e. tutti esercizi che coinvolgono i pettorali e le spalle). Non ho mai fatto uno stop completo dell'attività sportiva ma ho notevolmente diminuito i carici d'allenamento. Lo scorso mese ho eseguito risonanza magnetica con il seguente referto:
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L'esame stato eseguito utilizzando sequenze multiplanari pesate in T1, T2 e STIR. Si evidenzia: Riduzione di ampiezza dei piani di scorrimento del tendine sovraspinoso in relazione a lieve risalita della testa omerale. Minima quota fluida lungo la guaina del sovraspinoso nella sua porzione prossimale. Non si apprezzano soluzioni di continuo del ventre tendinee né immagini riferibili a versamenti intra o extra articolari. Sostanziale integrità delle rimanenti strutture della cuffia dei rotatori ed in particolare dei tendini sottospinoso, sottoscapolare. Regolare la morfologia e segnale della glena cartilaginea della scapola. Non evidenza di lesioni ossee.
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Ringrazio anticipatamente.
Saluti
pratico attività di body-building in maniera moderata e da 9 mesi presento un dolore consistente alla spalla dx specialmente nell'esecuzione di esercizi quali: panca piana, panca inclinata, croci (i.e. tutti esercizi che coinvolgono i pettorali e le spalle). Non ho mai fatto uno stop completo dell'attività sportiva ma ho notevolmente diminuito i carici d'allenamento. Lo scorso mese ho eseguito risonanza magnetica con il seguente referto:
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L'esame stato eseguito utilizzando sequenze multiplanari pesate in T1, T2 e STIR. Si evidenzia: Riduzione di ampiezza dei piani di scorrimento del tendine sovraspinoso in relazione a lieve risalita della testa omerale. Minima quota fluida lungo la guaina del sovraspinoso nella sua porzione prossimale. Non si apprezzano soluzioni di continuo del ventre tendinee né immagini riferibili a versamenti intra o extra articolari. Sostanziale integrità delle rimanenti strutture della cuffia dei rotatori ed in particolare dei tendini sottospinoso, sottoscapolare. Regolare la morfologia e segnale della glena cartilaginea della scapola. Non evidenza di lesioni ossee.
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Ringrazio anticipatamente.
Saluti
[#1]
Lei come ci ha anticipato sottopone le sue spalle ad un sovraccarico costante legato alla attivita' fisica.
La RMN mostra solamente una minima infiammazione a carico di un tendine della cuffia ed uno spazio ridotto a disposizione dello stesso (segno del cosiddetto "conflitto omero-acromiale").
Si tratta di un sovraccarico che andrebbe monitorato in termini di tipologia e di quantita' di esercizi eseguiti nel senso che alcuni esercizi sono piu' dannosi di altri in spalle che, come la sua, iniziano ad avere piccoli problemi in giovane eta'.
Con il limite non indifferente di non poter visitare la sua spalla ne' tantomeno poter visionare la sua RMN posso ipotizzare che lei abbia una situazione congenita ossea predisponente alla infiammazione dei tendini della spalla e quindi allo sviluppo di dolore.
Una ipotesi alternativa e' data dalla errata esecuzione di esercizi in palesta dal punto di vista tecnico sia come qualita' che come intensita'.
Nel caso la prima ipotesi fosse vera si tratta di far passare la infiammazione con cure anti infiammaotorie adeguate quali la laserterapia e la tecarterapia. Secondariamente sarebbe necessario rinforzare la muscolatura intra ed extra rotatoria della spalla con specifici esercizi eseguiti con elastici riabilitativi.
Si tratta comunque di una ipotesi e come tale va verificata attraverso una visita clinica che le consiglio di eseguire.
Cordiali saluti.
La RMN mostra solamente una minima infiammazione a carico di un tendine della cuffia ed uno spazio ridotto a disposizione dello stesso (segno del cosiddetto "conflitto omero-acromiale").
Si tratta di un sovraccarico che andrebbe monitorato in termini di tipologia e di quantita' di esercizi eseguiti nel senso che alcuni esercizi sono piu' dannosi di altri in spalle che, come la sua, iniziano ad avere piccoli problemi in giovane eta'.
Con il limite non indifferente di non poter visitare la sua spalla ne' tantomeno poter visionare la sua RMN posso ipotizzare che lei abbia una situazione congenita ossea predisponente alla infiammazione dei tendini della spalla e quindi allo sviluppo di dolore.
Una ipotesi alternativa e' data dalla errata esecuzione di esercizi in palesta dal punto di vista tecnico sia come qualita' che come intensita'.
Nel caso la prima ipotesi fosse vera si tratta di far passare la infiammazione con cure anti infiammaotorie adeguate quali la laserterapia e la tecarterapia. Secondariamente sarebbe necessario rinforzare la muscolatura intra ed extra rotatoria della spalla con specifici esercizi eseguiti con elastici riabilitativi.
Si tratta comunque di una ipotesi e come tale va verificata attraverso una visita clinica che le consiglio di eseguire.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Leo,
La ringrazio per la chiara e dettagliata risposta.
Ho dimenticato di specificare, nella domanda, il fatto che ho fatto una visita specialistica (prima della RMN ma dopo esame ecografico). Tale specialista, visto la mia limitata disponibilità di tempo, mi ha consigliato di "abbreviare" il percorso scartando laser terapia o similari ed effettuare, direttamente, 2 infiltrazioni (locali) di cortisone.
I giorni successivi alle infiltrazioni ho riscontrato notevole dolore alla spalla che è andato poi, via via, attenuandosi. Ora, a 2 mesi dalle infiltrazioni, continuo a riscontrare dolorabilità alla spalla, seppur in maniera inferiore rispetto a quanto presentavo inizialmente.
Relativamente alla causa di tale dolore, sono abbastanza certo che sia dovuta ad un movimento errato effettuato in palestra (9 mesi fa) ovvero ad un riscaldamento insufficiente in precedenza dell'allenamento.
Una ulteriore domanda, infine. Vi sono degli esercizi che, almeno temporaneamente, dovrei eliminare? (e.g.: salto con la corda, alzate laterali, panca piana)
La ringrazio anticipatamente.
Saluti
La ringrazio per la chiara e dettagliata risposta.
Ho dimenticato di specificare, nella domanda, il fatto che ho fatto una visita specialistica (prima della RMN ma dopo esame ecografico). Tale specialista, visto la mia limitata disponibilità di tempo, mi ha consigliato di "abbreviare" il percorso scartando laser terapia o similari ed effettuare, direttamente, 2 infiltrazioni (locali) di cortisone.
I giorni successivi alle infiltrazioni ho riscontrato notevole dolore alla spalla che è andato poi, via via, attenuandosi. Ora, a 2 mesi dalle infiltrazioni, continuo a riscontrare dolorabilità alla spalla, seppur in maniera inferiore rispetto a quanto presentavo inizialmente.
Relativamente alla causa di tale dolore, sono abbastanza certo che sia dovuta ad un movimento errato effettuato in palestra (9 mesi fa) ovvero ad un riscaldamento insufficiente in precedenza dell'allenamento.
Una ulteriore domanda, infine. Vi sono degli esercizi che, almeno temporaneamente, dovrei eliminare? (e.g.: salto con la corda, alzate laterali, panca piana)
La ringrazio anticipatamente.
Saluti
[#3]
personalmente non eseguo molto spesso infiltrazioni in quanto preferisco cercare di capire perche' la spalla si sia infiammata per cercare di risolvere definitivamente il problema.
Quanto alla rapidita' di azione anti infiammaotria vien da se che il cortisone e' piu' rapido di qualsiasi terapia fisica che tuttavia non ha alcun effetto collaterale, che pur se scarso, il cortisone presenta.
Tra i 3 esercizi che lei pone alla nostra attenzione eliminerei le alzate laterali.
Cordiali saluti
Quanto alla rapidita' di azione anti infiammaotria vien da se che il cortisone e' piu' rapido di qualsiasi terapia fisica che tuttavia non ha alcun effetto collaterale, che pur se scarso, il cortisone presenta.
Tra i 3 esercizi che lei pone alla nostra attenzione eliminerei le alzate laterali.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16.3k visite dal 19/01/2009.
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