Trauma contusivo caviglia
il 9 settembre2008 in seguito a un incidente in moto
ho riportato un trauma contusivo alla caviglia dx
che continua a darmi dolore a seconda dei movimenti che faccio
in data 8gennaio ho eseguito unaRM senza mezzo di contrasto
riporto di seguito il referto
" in relazione alla stm algica lamentata si segnalano discreto edema intraspongioso della porzione principalmente dorsale del corpo dell'astragalo
ed una discreta quantità di versamento liquido endoarticolare prevalentemente localizzato in corrispondenza del recesso sinoviale sovracalcaneare"
cosa devo fare ?
Grazie di cuore
ho riportato un trauma contusivo alla caviglia dx
che continua a darmi dolore a seconda dei movimenti che faccio
in data 8gennaio ho eseguito unaRM senza mezzo di contrasto
riporto di seguito il referto
" in relazione alla stm algica lamentata si segnalano discreto edema intraspongioso della porzione principalmente dorsale del corpo dell'astragalo
ed una discreta quantità di versamento liquido endoarticolare prevalentemente localizzato in corrispondenza del recesso sinoviale sovracalcaneare"
cosa devo fare ?
Grazie di cuore
[#1]
Gentile utente,
dalla RMN che lei pone alla nostra attenzione appaiono i segni di una infiammazione residua intra-articolare probabilmente esito del trauma subito.
Non esistono rimedi miracolosi in grado di far passare in poco tempo cio' che madre natura non e' riuscita ancora a guarire tuttavia le posso dire che potrebbero essere utili alcune terapie a scopo anti-infiammatorio quali la laserterapia e la tecarterapia.
Si rivolga ad un fisiatra o ad un centro di riabilitazione.
Utile esecuzione lavoro in acqua con cadenza bisettimanale (nuoto e ginnastica in acqua).
In associazione tutte le sere puo' applicare sulla pare dolente un cerotto antiinfiammatorio per una ventina di notti.
Cordiali saluti.
dalla RMN che lei pone alla nostra attenzione appaiono i segni di una infiammazione residua intra-articolare probabilmente esito del trauma subito.
Non esistono rimedi miracolosi in grado di far passare in poco tempo cio' che madre natura non e' riuscita ancora a guarire tuttavia le posso dire che potrebbero essere utili alcune terapie a scopo anti-infiammatorio quali la laserterapia e la tecarterapia.
Si rivolga ad un fisiatra o ad un centro di riabilitazione.
Utile esecuzione lavoro in acqua con cadenza bisettimanale (nuoto e ginnastica in acqua).
In associazione tutte le sere puo' applicare sulla pare dolente un cerotto antiinfiammatorio per una ventina di notti.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 18/01/2009.
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