Scafoide prominente
Salve buongirono, sono un ragazzo di 29 anni mi è stato diagnosticato al piedi sinistro dalla parte interne una sporgenza di osso 'scafoide prominente'. Ad oggi avverto un po' di dolore quando indosso le scarpe. Volevo sapere in che consiste l'intervento chirurgico, quanto dura, se è doloroso e che tipo di anestesia si utilizza in generale. Inoltre trascurando questo problema in quali patologie potrei insorgere, il medico mi parlava anche di tendini ma non ho ben capito. Grazie anticipatamente.
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La patologia che lei accusa, conosciuta anche come OS TIBIALIS è sostenuta, spesso, da un osso sovranumerario.
In realtà non è una vera patologia.
Infatti il dolore insorge solo con l'uso delle calzature.
A volte l'uso di calzature più comode, risolve il problema.
Tuttavia, se non si risolve con questo accorgimento e non potendo pensare di vivere scalzi tutta la vita, l'unica alternativa è quella di ridurre le dimensioni dello scafoide tarsale.
L'intervento può sicuramente essere eseguito in anestesia locale, con la tecnica che sceglierà l'Anestesista.
L'intervento consiste, nel caso di osso sovranumerario, della sua asportazione, negli altri casi si procederà all'asportazione parziale dello scafoide.
Tecnicamente l'intervento prevede lo scollamento e il ribaltamento dell'inserzione del tendine del tibiale posteriore, che si inserisce proprio sulla prominenza.
Ovviamente, terminata l'asportazione dell'osso in eccesso, bisognerà riposizionare tale tendine nella sua sede.
E' questo che comporterà un tempo di convalescenza più lungo, di circa 3 settimane, necessarie al tendine per riaderire all'osso e in cui bisognerà indossare un tutore o una doccia gessata.
In realtà non è una vera patologia.
Infatti il dolore insorge solo con l'uso delle calzature.
A volte l'uso di calzature più comode, risolve il problema.
Tuttavia, se non si risolve con questo accorgimento e non potendo pensare di vivere scalzi tutta la vita, l'unica alternativa è quella di ridurre le dimensioni dello scafoide tarsale.
L'intervento può sicuramente essere eseguito in anestesia locale, con la tecnica che sceglierà l'Anestesista.
L'intervento consiste, nel caso di osso sovranumerario, della sua asportazione, negli altri casi si procederà all'asportazione parziale dello scafoide.
Tecnicamente l'intervento prevede lo scollamento e il ribaltamento dell'inserzione del tendine del tibiale posteriore, che si inserisce proprio sulla prominenza.
Ovviamente, terminata l'asportazione dell'osso in eccesso, bisognerà riposizionare tale tendine nella sua sede.
E' questo che comporterà un tempo di convalescenza più lungo, di circa 3 settimane, necessarie al tendine per riaderire all'osso e in cui bisognerà indossare un tutore o una doccia gessata.
Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.9k visite dal 16/07/2018.
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