Dolore al ginocchio
Salve, sono un ragazzo di 30 anni e da ormai un anno soffro di un forte dolore al ginocchio. Il tutto è iniziato mentre facevo fisioterapia per un’ernia del disco, operata poi recentemente. Il terapista mi faceva mettere disteso con le gambe in aria e mi ruotava piedi e gambe verso l’esterno in un modo parecchio innaturale praticando delle trazioni per circa un’ora a seduta. Dovetti interrompere per il forte dolore che iniziai ad accusare e da li un calvario. Feci una lastra al pronto soccorso, ma risultò tutto nella norma. Il medico di base mi consigliò una risonanza magnetica che riporta quanto segue: “la qualità dell’iconografia appare ridotta dalla presenza di artefatti da movimento. Non evidenza di rime di lesione a carico delle strutture meniscali in presenza di modeste alterazioni involutive localmente più evidenti a livello del corno posteriore del menisco interno e del corno anteriore del menisco esterno. In sede perimeniscale compartimentale mediale e laterale si apprezzano fenomeni reattivi. Sostanzialmente nella norma le strutture legamentose del pivot centrale in presenza di fenomeni sinovitici interposti. Non si apprezzano significative alterazioni traumatiche recenti a carico delle restanti formazioni capsulo-legamentose esaminate. Ai gradi di flessione dell’esame la rotula si presenta atteggiata in sub lussazione interna su una troclea che nella regione craniale risulta displasica per piattismo; disomogeneità delle contrapposte superfici articolari femoro-patellari come per condropatia di medio alto grado con presenza di una iniziale e consensuale sofferenza dell’osso sub condrale. Allo stato attuale nel cavo articolare è presente un impegno reattivo sinoviale diffuso con minima quota di versamento a livello dei recessi superiori. Fenomeni reattivi a livello dell’articolazione tibio peroneale prossimale.” Andai da un ortopedico e mi prescrisse fisioterapia per provare a vedere se rinforzando i muscoli il dolore andasse via. Nessun trattamento farmacologico se non la tachipirina con assenza di sollievo. Ho fatto anche un’infiltrazione di acido ialuronico ad aprile con scarsi risultati. Il dolore è fortissimo soprattutto su tutta l’articolazione della rotula, quando cammino devo controllare i movimenti cercando di caricare il meno possibile, non potendo evitare scrosci continui mentre effettuo movimenti laterali o cambi di direzione. Il ginocchio non è gonfio. Spero vivamente di ricevere un esaustivo consiglio. Grazie in anticipo a chi risponderà
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Buongiorno. In base alla risonanza e alla clinica, i suo dolore dipende dalla condropatia a livello della femororotulea. Visto che ha dolore da un anno e che non è migliorato con la fisioterapia e l'acido ilauronico, rimane l'intervento chirurgico che dipende sul grado di condropatia (pulizia, cellule staminali con o senza scaffold....) Saluti
Dr. Ibrahim Akkawi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
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Utente
Buongiorno dottore, grazie per aver risposto. Volevo anche chiederle se secondo lei è possibile che la causa scatenante sia stata quella fisioterapia che le ho descritto o se si tratta di una coincidenza. Un eventuale intervento per questa condropatia è una cosa diffusa o sono un caso su mille? Infine volevo chiederle se sa consigliarmi qualche farmaco che fa al caso mio. Grazie
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La fisioterapia potrebbe aver sforzato il ginocchio e scatenato i dolori. L'intervento per la condropatia è molto diffuso (dovuto all'aumento delle persone che fanno sport). Per i farmaci non credo ci sia uno superiore all'acido ialuronico intraarticolare che ha fatto. Comunque può provare un integratore alimentare per bocca che ha anche un effetto antiinfiammatorio come questo FLexart flogo. Saluti
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Utente
Buongiorno dottore, scusi il disturbo. Precedentemente non le ho detto che questo fortissimo dolore spesso è bilaterale. Il destro è sempre più "tranquillo" dell'altro, ma quando prende il dolore fa dieci volte peggio. È un mese che il dolore non cessa, se provo a camminare sto peggio. Mi consiglia di ripetere la rm? Se si, ad uno od entrambe le ginocchia? È normale una condropatia bilaterale? C'è una posizione da assumere? Non so più cosa fare veramente.
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Buongiorno. Il dolore all'altro ginocchio può dipendere da sovraccarico perché carica di più sull'altro per evitare di sentire dolore sul primo o da una condropatia anche a livello dell'altro perché di solito la condropatia femoro-rotulea è bilaterale. Può fare la risonanza sull'altro ginocchio ma per il primo non serve. Saluti
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Se ha male nella sede non è da rifare la rmn. Ghiaccio serve solo nella fase acuta non nel suo caso. Nel suo caso invece serve il caldo come laser, Tecar, acque termali. La posizione che fa male nel caso della condropatia femoro-rotulea è flettere meno di 90 gradi. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 03/07/2018.
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