Il menisco del corno posteriore rotto
[#1]
La sua domanda e' purtroppo troppo generica.
Una lesione meniscale in un soggetto della sua fascia di eta' merita indubbiamente attenzione evalutazione se sia il caso di trattare la lesione chirurgicamente.
Dipende molto dal tipo di lesione.
Provi a riportare parola per parola il referto.
Almeno su tale base potro' dirle qualcosa in piu', fermo restando che, comunque, la indicazione chirurgica assoluta e' da porre non solo sulla base di una RMN ma anche e soprattutto sulla base di una accurata visita clinica.
Quanto alla Cisti di Baker essa e' il risultato di una frizione posteriore che potrebbe anche derivare dalla lesione meniscale . Il volume della cisti e' espressione della entita' della infiammazione.
Applichi ghiaccio localmente sulla parte posteriore del ginocchio per un paio d'ore la sera a fasi alterne di 15 minuti interponendo un panno spugna.
Cordiali saluti.
Una lesione meniscale in un soggetto della sua fascia di eta' merita indubbiamente attenzione evalutazione se sia il caso di trattare la lesione chirurgicamente.
Dipende molto dal tipo di lesione.
Provi a riportare parola per parola il referto.
Almeno su tale base potro' dirle qualcosa in piu', fermo restando che, comunque, la indicazione chirurgica assoluta e' da porre non solo sulla base di una RMN ma anche e soprattutto sulla base di una accurata visita clinica.
Quanto alla Cisti di Baker essa e' il risultato di una frizione posteriore che potrebbe anche derivare dalla lesione meniscale . Il volume della cisti e' espressione della entita' della infiammazione.
Applichi ghiaccio localmente sulla parte posteriore del ginocchio per un paio d'ore la sera a fasi alterne di 15 minuti interponendo un panno spugna.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Ex utente
Intanto la Ringrazio per avermi risposto.
Le riporto il testo della diagnosi:
- Frattura del corno posteriore del menisco mediale.
- Legamento crociato anteriore lievemente ispessito e disomogeneo ma visibile in tutto il suo decorso per verosimili esiti di trauma distrattivo.
-Legamento crociato posteriore e collaterali regolari.
-Non significativi versamenti articolari nè alterazioni del segnale dei tratti ossei esaminati.
-comparto femoro-rotuleo normale.
-Presenza di voluminosa cisti di baker.
Ad una visita ortopedica mi hanno consig.visita fisiatrica urgente.Il med.curante ritiene che sia un percorso inutile.
Sono sotto infortunio e a me non interessa stare a casa ma risolvere il problema.
Grazie per la sua Gentilezza.
Le riporto il testo della diagnosi:
- Frattura del corno posteriore del menisco mediale.
- Legamento crociato anteriore lievemente ispessito e disomogeneo ma visibile in tutto il suo decorso per verosimili esiti di trauma distrattivo.
-Legamento crociato posteriore e collaterali regolari.
-Non significativi versamenti articolari nè alterazioni del segnale dei tratti ossei esaminati.
-comparto femoro-rotuleo normale.
-Presenza di voluminosa cisti di baker.
Ad una visita ortopedica mi hanno consig.visita fisiatrica urgente.Il med.curante ritiene che sia un percorso inutile.
Sono sotto infortunio e a me non interessa stare a casa ma risolvere il problema.
Grazie per la sua Gentilezza.
[#3]
le parole del radiologo che ha refertato la RMN sono state lapidarie.
" Frattura del corno posteriore del menisco mediale. "
Una lesione di questo tipo, se associata ad una certa sintomatologia e ad una certa obiettivita' clinica ha una indicazione chirurgica certa.
Non e' purtroppo possibile pero', attraverso un consulto telematico, privo della possibilita' di visitare direttamente il suo ginocchio, esprimersi in maniera definitiva sulla necessita' di tale intervento.
Saluti
" Frattura del corno posteriore del menisco mediale. "
Una lesione di questo tipo, se associata ad una certa sintomatologia e ad una certa obiettivita' clinica ha una indicazione chirurgica certa.
Non e' purtroppo possibile pero', attraverso un consulto telematico, privo della possibilita' di visitare direttamente il suo ginocchio, esprimersi in maniera definitiva sulla necessita' di tale intervento.
Saluti
[#5]
Ex utente
Eccomi ancora qua. Ho eseguito intervento chirurgico in artroscopia e questo è il referto delle dimissioni:
rottura complessa menisco interno, lesione radiale menisco esterno. Regolarizzazione meniscale interna e rimodellamento menisco esterno. Problemi:
_ il giorno dopo le dimissioni avevo ginocchio gonfio e mi è stato estratto con siringa 30cc di siero-ematico.
_ adesso a distanza di 5 giorni ho la stessa situazione.
Vi chiedo: perchè si forma questo liquido?
Qualcosa è andato storto durante l'intervento?
L'intervento è stato fatto bene?
vi informo che non ho dolore al ginocchio, lo piego poco perchè accuso pressione sulla parte alta del ginocchio dove sotto sento il liquido, stò usando il cpm/kinetec e tra 4 giorni inizio terapia fisiatrica.
Mi spiegate cosa è stato fatto al menisco?
Grazie Anticipato
rottura complessa menisco interno, lesione radiale menisco esterno. Regolarizzazione meniscale interna e rimodellamento menisco esterno. Problemi:
_ il giorno dopo le dimissioni avevo ginocchio gonfio e mi è stato estratto con siringa 30cc di siero-ematico.
_ adesso a distanza di 5 giorni ho la stessa situazione.
Vi chiedo: perchè si forma questo liquido?
Qualcosa è andato storto durante l'intervento?
L'intervento è stato fatto bene?
vi informo che non ho dolore al ginocchio, lo piego poco perchè accuso pressione sulla parte alta del ginocchio dove sotto sento il liquido, stò usando il cpm/kinetec e tra 4 giorni inizio terapia fisiatrica.
Mi spiegate cosa è stato fatto al menisco?
Grazie Anticipato
[#6]
Il liquido si forma per reazione all'intervento chirurgico e puo' essere normale.
Non ho elementi clinici per pensare che qualcosa sia andato "storto".
Mi scusi ma come posso attraverso un consulto telematico ove non mi e' possibile ne' visitare il ginocchio ne' esaminare il quadro RMN precedente all'intervento affermare che qualcosa sia andato storto?
Il menisco, verosimilmente, e' stato asportato in maniera parziale solo nella sua componente rotta. Sarebbe piu' opportuno porre queste domande al chirurgo che ha eseguito l'intervento che potra' spiegarle direttamente che cosa e' stato fatto.
Cordiali saluti.
Non ho elementi clinici per pensare che qualcosa sia andato "storto".
Mi scusi ma come posso attraverso un consulto telematico ove non mi e' possibile ne' visitare il ginocchio ne' esaminare il quadro RMN precedente all'intervento affermare che qualcosa sia andato storto?
Il menisco, verosimilmente, e' stato asportato in maniera parziale solo nella sua componente rotta. Sarebbe piu' opportuno porre queste domande al chirurgo che ha eseguito l'intervento che potra' spiegarle direttamente che cosa e' stato fatto.
Cordiali saluti.
[#7]
Ex utente
Salve Dot.Leo. Purtroppo le domande fatte al chirurgo che ha seguito questo caso mi ha dato sempre risposte evasive, brevi e con l'espressione di chi è seccato. Probabilmente è molto inpegnato ed io sono incapace a relazionarmi verbalmente.
Comunque adesso farò passare un pò di tempo, se riscontro dei problemi La contatterò per una visita.
Ancora grazie per questi consulti.
Distinti Saluti
Comunque adesso farò passare un pò di tempo, se riscontro dei problemi La contatterò per una visita.
Ancora grazie per questi consulti.
Distinti Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7k visite dal 16/01/2009.
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