Bacino asimmetrico e parto naturale

Buongiorno, nel 2008 ho scoperto di soffrire di scoliosi con annessa asimmetria del bacino. Tra i 17 ed i 18 anni ho quindi portato per un anno il Busto, che non ha portato miglioramenti, ma ha fatto sì che la situazione restasse stabile. Ad oggi mi trovo alla 34esima settimana di gravidanza e vorrei capire se l'asimmetria al bacino possa comportare problemi in caso di parto naturale. Riporto quando risultante da ultimo referto medico radiologico "L'esame è stato eseguito in stazione eretta nella sola proiezione A-P. Si documenta marcata deviazione scoliotica sinistro-convessa del rachide dorso-lombare. Lieve asimmetria del bacino con risalita di circa 5 mm dell'ala iliaca di dx rispetto alla controlaterale. Il quadro radiografico odierno appare sostanzialmente sovrapponibile al precedente". Da ginecologo ed ostetrica ho avuto pareri contrastanti, vorrei quindi sapere cosa ne pensate voi. Specifico anche che da ultima ecografia (alla 33esima settimana) il bambino presenta una normale crescita, é leggermente lungo, ma a livello di circonferenza addominale e cranica le misure sono in linea, con un peso alla nascita stimato tra i 3kg e 3.5kg.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Buongiorno,
il problema nel suo caso specifico è relativo alla scoliosi. Negli esami che ha fatto (radiografia del bacino in ortostatismo e del rachide) si evidenzia una curva scoliotica. Il radiologo segnala ovviamente che vi è un'asimmetria del bacino che deve essere considerata nello studio e valutazione della scoliosi.
Per asimmetria si intende che il bacino non è parallelo al terreno, ma uno dei due arti inferiori è più lungo dell'altro (di 5 mm). Non si tratta pertanto di un problema intrinseco del bacino (non c'è niente di anomalo che possa controindicare un parto naturale), ma di dismetria degli arti inferiori.
Inoltre tenderei a precisare che una dismetria di 5 mm deve essere considerata para-fisiologica e non necessita di trattamenti particolari.
Infine consiglio comunque di visionare le immagini radiografiche del bacino al fine di capire meglio se vi possono essere altre alterazioni particolari: dal referto non si evince nient'altro.
Cordialmente

Prof. Andrea Angelini
www.angeliniandrea.it

Prof. Andrea Angelini