Condropatia metatarso-falangea
Salve,
Vorrei avere un parere da alcuni di voi se è possibile...
mi chiamo Michele ho 19 anni sono un atleta quasi professionista di basket ( gioco con la serie D ) sono 9 mesi che ho un problema al piede destro.La risonanza magnetica mi ha diagnosticato condropatia metatarso-falangea e mi ha descritto infiammazioni al secondo e terzo arco del piede...
L'ortopedico mi ha consigliato o di smettere definitivamente di giocare o di fare un intervento...
Dopo l'intervento mi chiedo potrei riprendere a giocare non dico magari in maniera agonistica però insomma a fare attività fisica?
Grazie
Vorrei avere un parere da alcuni di voi se è possibile...
mi chiamo Michele ho 19 anni sono un atleta quasi professionista di basket ( gioco con la serie D ) sono 9 mesi che ho un problema al piede destro.La risonanza magnetica mi ha diagnosticato condropatia metatarso-falangea e mi ha descritto infiammazioni al secondo e terzo arco del piede...
L'ortopedico mi ha consigliato o di smettere definitivamente di giocare o di fare un intervento...
Dopo l'intervento mi chiedo potrei riprendere a giocare non dico magari in maniera agonistica però insomma a fare attività fisica?
Grazie
[#1]
In pochi casi mi é successo di porre diagnosi di condropatia metatarso-falangea dei raggi centrali. Più frequenti sono le condropatie alla MF dell'alluce in sportivi che sollecitano molto l'avampiede. Tali lesioni preludono a un vero e proprio quadro di alluce rigido nell'adulto-anziano.
In genere, nonostante i micro e macrotraumi all'avampiede, che possono ledere la cartilagine articolare, si tratta di vere e proprie metatarsalgie da sovraccarico funzionale delle teste metatarsali centrali.
Rispetto al passato la soluzione del problema é molto più agevole.
Se i plantari di scarico delle teste metatarsali centrali, portati adeguadamente per 4-6 mesi, non danno beneficio, si puo' prospettare un intervento chirurgico percutaneo di arretramento delle teste metatarsali. Tutto cio' deve essere prospettato con il conforto di un buon esame clinico e radiografico.
Si puo' discutere dopo il trattamento con plantari di un trattamento infiltrativo, ma in genere il successo é transitorio e non costante.
Il recupero dopo intervento é in genere buono con la possibilità di rifare sport.
Cordialmente.
In genere, nonostante i micro e macrotraumi all'avampiede, che possono ledere la cartilagine articolare, si tratta di vere e proprie metatarsalgie da sovraccarico funzionale delle teste metatarsali centrali.
Rispetto al passato la soluzione del problema é molto più agevole.
Se i plantari di scarico delle teste metatarsali centrali, portati adeguadamente per 4-6 mesi, non danno beneficio, si puo' prospettare un intervento chirurgico percutaneo di arretramento delle teste metatarsali. Tutto cio' deve essere prospettato con il conforto di un buon esame clinico e radiografico.
Si puo' discutere dopo il trattamento con plantari di un trattamento infiltrativo, ma in genere il successo é transitorio e non costante.
Il recupero dopo intervento é in genere buono con la possibilità di rifare sport.
Cordialmente.
Dr. Paolo Filippini
http://www.chirurgoortopedico.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 19.2k visite dal 14/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.