Ernia al disco
Salve,
sono una ragazza di 20 anni.
Ad ottobre ho iniziato a lavorare come commessa in una grande catena di abbigliamento.. dopo circa un paio di mesi ho iniziato ad avvertire un dolore a schiena/gamba sinistra che pensavo fosse causato da un'errata posizione durante la notte. Con il passare del tempo il dolore è diventato insopportabile, impedendomi addirittura di poggiare la gamba e camminare correttamente. Mi sono recata in guardia medica (dato che era il 31 dicembre) e mi hanno detto si trattasse di lombosciatalgia ed ho così iniziato un ciclo di iniezioni di muscoril e cortisone, le quali non mi hanno dato beneficio. A distanza di un mese (con dolori fortissimi e continui) ho eseguito una radiografia dalla quale, secondo l'ortopedico che mi ha visitata, risultava una sospetta spondilolisi congenita.
Ho portato un bustino ortopedico steccato per un po' e mi sono affidata ad un osteopata. Tali sedute hanno avuto qualche beneficio, ma a distanza di qualche giorno i dolori lancinanti si ripresentavano : fortissimi dolori al gluteo sinistro che si estendevano fino alla caviglia.
A distanza di 5 mesi ho deciso di ascoltare l'opinione di un altro ortopedico il quale ritiene possa essere un problema posturale, ma mi ha comunque consigliato di eseguire una Risonanza Magnetica lombo-sacrale.
Sul referto c'è scritto :
Rettilinizzata la lordosi lombare. Iniziale spondilolistesi di L5 su S1, concomita scivolamento posteriore del disco intersomatico, che determina piccola ernia discale postero mediana e paramediana sinistra.
Coesiste disidratazione discale al medesimo livello. Protrusione discale posteriore in L4-L5.
Normale per morfologia e segnale il cono midollare.
So benissimo che è possibile convivere con la discopatia e con un'ernia al disco.. ma questi ultimi 6 mesi per me sono stati un inferno e mi hanno reso impossibile anche lo svolgimento di semplici azioni quotidiane ed è per questo che sono abbastanza preoccupata, soprattutto data la mia giovane età.
Spero di poter avere risposta.
Ringrazio anticipatamente.
sono una ragazza di 20 anni.
Ad ottobre ho iniziato a lavorare come commessa in una grande catena di abbigliamento.. dopo circa un paio di mesi ho iniziato ad avvertire un dolore a schiena/gamba sinistra che pensavo fosse causato da un'errata posizione durante la notte. Con il passare del tempo il dolore è diventato insopportabile, impedendomi addirittura di poggiare la gamba e camminare correttamente. Mi sono recata in guardia medica (dato che era il 31 dicembre) e mi hanno detto si trattasse di lombosciatalgia ed ho così iniziato un ciclo di iniezioni di muscoril e cortisone, le quali non mi hanno dato beneficio. A distanza di un mese (con dolori fortissimi e continui) ho eseguito una radiografia dalla quale, secondo l'ortopedico che mi ha visitata, risultava una sospetta spondilolisi congenita.
Ho portato un bustino ortopedico steccato per un po' e mi sono affidata ad un osteopata. Tali sedute hanno avuto qualche beneficio, ma a distanza di qualche giorno i dolori lancinanti si ripresentavano : fortissimi dolori al gluteo sinistro che si estendevano fino alla caviglia.
A distanza di 5 mesi ho deciso di ascoltare l'opinione di un altro ortopedico il quale ritiene possa essere un problema posturale, ma mi ha comunque consigliato di eseguire una Risonanza Magnetica lombo-sacrale.
Sul referto c'è scritto :
Rettilinizzata la lordosi lombare. Iniziale spondilolistesi di L5 su S1, concomita scivolamento posteriore del disco intersomatico, che determina piccola ernia discale postero mediana e paramediana sinistra.
Coesiste disidratazione discale al medesimo livello. Protrusione discale posteriore in L4-L5.
Normale per morfologia e segnale il cono midollare.
So benissimo che è possibile convivere con la discopatia e con un'ernia al disco.. ma questi ultimi 6 mesi per me sono stati un inferno e mi hanno reso impossibile anche lo svolgimento di semplici azioni quotidiane ed è per questo che sono abbastanza preoccupata, soprattutto data la mia giovane età.
Spero di poter avere risposta.
Ringrazio anticipatamente.
[#4]
Utente
Gentile dott. Akkawi,
colgo l’occasione per porle un altro quesito.
Dovrebbe essere il mio ortopedico a consigliarmi una visita neurochirurgica oppure potrei spontaneamente decidere di farne una? E nel caso in cui l’ortopedico non ritenesse opportuna tale visita?
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
colgo l’occasione per porle un altro quesito.
Dovrebbe essere il mio ortopedico a consigliarmi una visita neurochirurgica oppure potrei spontaneamente decidere di farne una? E nel caso in cui l’ortopedico non ritenesse opportuna tale visita?
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 08/06/2018.
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