Frattura esposta tibia e perone
Salve,
il 23 aprile 2018 ho fatto un incidente in moto, ho avuto una frattura esposta della tibia e perone.
In urgenza mi hanno messo il fissatore esterno, ora a distanza di 1 mese e mezzo, la ferita dell'esposizione ancora non è chiusa del tutto. Sto facendo la camera iperbarica per accellerare la guarigione.
Il mio ortopedico dice che finchè la ferita non è perfettamente chiusa, non posso sottopormi all'intervento di sostituzione con chiodo endomidollare.
Mi confermate questa cosa?
Io vorrei quanto prima procedere con l'intervento ma è da più di 20gg che sn ricoverato in questa clinica.
Spero nella risposta di un esperto in merito a questo mio problema.
il 23 aprile 2018 ho fatto un incidente in moto, ho avuto una frattura esposta della tibia e perone.
In urgenza mi hanno messo il fissatore esterno, ora a distanza di 1 mese e mezzo, la ferita dell'esposizione ancora non è chiusa del tutto. Sto facendo la camera iperbarica per accellerare la guarigione.
Il mio ortopedico dice che finchè la ferita non è perfettamente chiusa, non posso sottopormi all'intervento di sostituzione con chiodo endomidollare.
Mi confermate questa cosa?
Io vorrei quanto prima procedere con l'intervento ma è da più di 20gg che sn ricoverato in questa clinica.
Spero nella risposta di un esperto in merito a questo mio problema.
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Buongiorno,
ovviamente il quadro andrebbe valutato nella sua totalità (clinica ed imaging, ma in linea generale le confermo che in presenza di una frattura esposta di gamba il trattamento corretto è rappresentato da fissazione esterna per ripristinare l'asse della gamba e dei monconi ossei permettendo ai tessuti molli di guarire completamente.
Apporre dei mezzi di sintesi fino a quando la cute ed i tessuti non sono completamente guariti risulterebbe ad alto rischio di fallimento per infezione degli stessi. In altre parole, se si infettano i mezzi di sintesi andrebbero poi rimossi vanificando l'intervento.
Cordiali saluti
ovviamente il quadro andrebbe valutato nella sua totalità (clinica ed imaging, ma in linea generale le confermo che in presenza di una frattura esposta di gamba il trattamento corretto è rappresentato da fissazione esterna per ripristinare l'asse della gamba e dei monconi ossei permettendo ai tessuti molli di guarire completamente.
Apporre dei mezzi di sintesi fino a quando la cute ed i tessuti non sono completamente guariti risulterebbe ad alto rischio di fallimento per infezione degli stessi. In altre parole, se si infettano i mezzi di sintesi andrebbero poi rimossi vanificando l'intervento.
Cordiali saluti
Prof. Andrea Angelini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 07/06/2018.
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