Femore fratturato 93 anni
Egr. buongiorno
scrivo per una info su mia mamma di 93 anni che cadendo ha riportato una frattura sottocapitata del femore.
Attualmente è in una struttura per la riabilitazione ma siccome lamentava dolore all'arto i medici hanno ritenuto di farle fare una radiografia.
L'ortopedico che ha visionato la lastra afferma che l'endomidollare è stato impiantato storto.
Allego due radiografie chiedendo un vostro parere.
Potrà ricominciare a camminare ? (prima della caduta mia madre era assolutamente autosufficiente ed usciva tutti i giorni)
Non credo abbia una situazione osteoporotica avanzata, nonostante l'età, in quanto è caduta diverse volte senza mai farsi alcunchè.
scrivo per una info su mia mamma di 93 anni che cadendo ha riportato una frattura sottocapitata del femore.
Attualmente è in una struttura per la riabilitazione ma siccome lamentava dolore all'arto i medici hanno ritenuto di farle fare una radiografia.
L'ortopedico che ha visionato la lastra afferma che l'endomidollare è stato impiantato storto.
Allego due radiografie chiedendo un vostro parere.
Potrà ricominciare a camminare ? (prima della caduta mia madre era assolutamente autosufficiente ed usciva tutti i giorni)
Non credo abbia una situazione osteoporotica avanzata, nonostante l'età, in quanto è caduta diverse volte senza mai farsi alcunchè.
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Buongiorno,
purtroppo è veramente difficile giudicare il quadro senza la possibilità di visitare la paziente e vedere gli esami radiografici.
Ci sono tuttavia alcune informazioni contraddittorie: solitamente una frattura sottocapitata non viene trattata con un inchiodamento endomidollare ma necessita di una endoprotesi a causa dell'elevato rischio di necrosi avascolare della testa del femore. Vi sono casi particolari (es: frattura ingranata) dove le opzioni di trattamento sono differenti.
Il chiodo endomidollare ha la funzione di mantenere in asse ed allineati i monconi di frattura permettendo la formazione di un callo osseo adeguato. In alcuni casi la guarigione avviene anche in presenza di una lieve scomposizione residua dei monconi. Vi sono inoltre chiodi endomidollari che permettono una dinamizzazione del focolaio di frattura favorendone la guarigione.
Il ritorno al grado di motilità precedente al trauma nell'arco di qualche mese dipende tuttavia da tanti fattori ed in genere rappresenta l'obiettivo del trattamento ortopedico e riabilitativo.
Cordiali saluti
Prof. Andrea Angelini
purtroppo è veramente difficile giudicare il quadro senza la possibilità di visitare la paziente e vedere gli esami radiografici.
Ci sono tuttavia alcune informazioni contraddittorie: solitamente una frattura sottocapitata non viene trattata con un inchiodamento endomidollare ma necessita di una endoprotesi a causa dell'elevato rischio di necrosi avascolare della testa del femore. Vi sono casi particolari (es: frattura ingranata) dove le opzioni di trattamento sono differenti.
Il chiodo endomidollare ha la funzione di mantenere in asse ed allineati i monconi di frattura permettendo la formazione di un callo osseo adeguato. In alcuni casi la guarigione avviene anche in presenza di una lieve scomposizione residua dei monconi. Vi sono inoltre chiodi endomidollari che permettono una dinamizzazione del focolaio di frattura favorendone la guarigione.
Il ritorno al grado di motilità precedente al trauma nell'arco di qualche mese dipende tuttavia da tanti fattori ed in genere rappresenta l'obiettivo del trattamento ortopedico e riabilitativo.
Cordiali saluti
Prof. Andrea Angelini
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 07/06/2018.
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