Esito da trapianto legamento
Mio figlio di ventanni , durante una partita di calcio nell'ottobre del 2006 subi' la rottura del menisco e la parziale rottura del legamento crociato anteriore dx( la rottura venne quantificata dall'ortopedico, nell'ordine del 70-75%). Dapprima venne operato di menisco , sperando che ci fosse una possibile ripresa in tempi brevi per ritornre a giocare. Purtroppo il legamento si ruppe definitivamente e , nel mese di maggio del 2007,gli venne trapiantato un legamento prelevato da un cadavere.Dopo varie terapie, rinforzi muscolari(che continuano tuttora), ecc. mio figlio nel gennaio del 2008(anche se qualche difficolta' e d'accordo il medico lo aveva operato)riprese a giocare.
Ad agosto 2008 riprese gli allenamenti e tutto prosegui' nel migliore dei modi fino a domenica scorsa(11/01/2009)in cui dovette smettere di giocare e uscire dal campo perche' sentiva che il ginocchio faceva fatica a sostenere il peso del corpo. Successivamente il ginocchio si gonfio' e gli procurava un leggero fastidio(in piedi).Contattato il medico operante, egli affermo' che cio' poteva rientrare nel normale decorso post-operatorio e comunque di osservare per alcuni giorni l'andamento del disturbo.
Per quanto esposto (spero in maniera chiara), gradirei un vostro giudizio, sulla faccenda. Ringranziandovi per una vostra gentile risposta , vi porgo i migliori saluti
Ad agosto 2008 riprese gli allenamenti e tutto prosegui' nel migliore dei modi fino a domenica scorsa(11/01/2009)in cui dovette smettere di giocare e uscire dal campo perche' sentiva che il ginocchio faceva fatica a sostenere il peso del corpo. Successivamente il ginocchio si gonfio' e gli procurava un leggero fastidio(in piedi).Contattato il medico operante, egli affermo' che cio' poteva rientrare nel normale decorso post-operatorio e comunque di osservare per alcuni giorni l'andamento del disturbo.
Per quanto esposto (spero in maniera chiara), gradirei un vostro giudizio, sulla faccenda. Ringranziandovi per una vostra gentile risposta , vi porgo i migliori saluti
[#1]
Non ritengo vi siano gli elementi per preoccuparsi.
Ovvianmente pero' trattandosi di un ginocchio "delicato", ritengo che sarebbe giusto far sottoporre suo figlio ad una visita specialistica.
Solo in quasto modo si potranno escludere danni al legamento trapiantato.
Se cosi' fosse potrebbe essersi trattato di un sovraccarico transitorio articolare al quale il ginocchio poteva non essere pronto dal punto di vista muscolare.
Cordiali saluti
Ovvianmente pero' trattandosi di un ginocchio "delicato", ritengo che sarebbe giusto far sottoporre suo figlio ad una visita specialistica.
Solo in quasto modo si potranno escludere danni al legamento trapiantato.
Se cosi' fosse potrebbe essersi trattato di un sovraccarico transitorio articolare al quale il ginocchio poteva non essere pronto dal punto di vista muscolare.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#3]
Utente
Egr.Dr Leo
In riferimento alla mia comunicazione del 15/01/2009, mi preme comunicarle quanto segue :
Mio figlio si e' sottoposto a due visite specialistiche nelle quali,rispettivamente e' stato rilevato quanto segue:
1) Nella prima visita, il medico ha asserito che , a parer suo , il legamento trapiantato avrebbe dovuto essere prelevato dallo stesso ginocchio di mio figlio e non da donatore involontario;
2) Ha consigliato mio figlio di effettuare una RM sul ginocchio dove e' stato effettuato il trapianto(RM nella quale i parametri ricavati sono assolutamente nella norma)
3)Nella seconda visita, il dottore ha asserito che i problemi di mio figlio potrebbero essere generati dalla mancanza del menisco e che si stanno sperimentando nuove metodologie per sopperire a tale mancanza e che si sarebbe informato su cio'.
Quest'ultima asserzione mi lascia un po' stupito.
4) Mio figlio ritiene che il modus operandi del medico che effettuato il trapianto non e' stato risolutivo nel risolvere il suo problema e che ha sempre sminuito le difficolta' che lui ha incontrato nella degenza in seguito all'intervento e percio' o si rifiuta di farsi visitare da lui o lo farebbe piuttosto malvolentieri.
Come vede siamo indecisi o insicuri su quello che dovremmo fare e le richiedo gentilmente una nuova consulenza. Grazie
In riferimento alla mia comunicazione del 15/01/2009, mi preme comunicarle quanto segue :
Mio figlio si e' sottoposto a due visite specialistiche nelle quali,rispettivamente e' stato rilevato quanto segue:
1) Nella prima visita, il medico ha asserito che , a parer suo , il legamento trapiantato avrebbe dovuto essere prelevato dallo stesso ginocchio di mio figlio e non da donatore involontario;
2) Ha consigliato mio figlio di effettuare una RM sul ginocchio dove e' stato effettuato il trapianto(RM nella quale i parametri ricavati sono assolutamente nella norma)
3)Nella seconda visita, il dottore ha asserito che i problemi di mio figlio potrebbero essere generati dalla mancanza del menisco e che si stanno sperimentando nuove metodologie per sopperire a tale mancanza e che si sarebbe informato su cio'.
Quest'ultima asserzione mi lascia un po' stupito.
4) Mio figlio ritiene che il modus operandi del medico che effettuato il trapianto non e' stato risolutivo nel risolvere il suo problema e che ha sempre sminuito le difficolta' che lui ha incontrato nella degenza in seguito all'intervento e percio' o si rifiuta di farsi visitare da lui o lo farebbe piuttosto malvolentieri.
Come vede siamo indecisi o insicuri su quello che dovremmo fare e le richiedo gentilmente una nuova consulenza. Grazie
[#5]
1) Troppo facile senteziare sul lavoro altrui e soprattutto sulle motivazioni che hanno portato alal scelta che viene criticata.
2) GIUSTO.
3) No comment
4) La fiducia nei confronti di un medico e' essenziale nel rapporto medico-paziente soprattutto se quest'ultimo deve subire un intervento chirurgico oppure lo ha subito e non ha avuto i risultati sperati.
Se tale rapporto e' minato alla radice Le consiglio di rivolgersi ad un altro ortopedico che faccia preponderantemente chirurgia del ginocchio nella pratica quotidiana.
5) circa la precisazione successiva, eseguita nel secondo "post", non posso eseguire nessun commento sulla necessita' o meno di asportare tutto il menisco non avevendo il beneficio di osservare la tipologia della lesione originaria.
Saluti
2) GIUSTO.
3) No comment
4) La fiducia nei confronti di un medico e' essenziale nel rapporto medico-paziente soprattutto se quest'ultimo deve subire un intervento chirurgico oppure lo ha subito e non ha avuto i risultati sperati.
Se tale rapporto e' minato alla radice Le consiglio di rivolgersi ad un altro ortopedico che faccia preponderantemente chirurgia del ginocchio nella pratica quotidiana.
5) circa la precisazione successiva, eseguita nel secondo "post", non posso eseguire nessun commento sulla necessita' o meno di asportare tutto il menisco non avevendo il beneficio di osservare la tipologia della lesione originaria.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 14/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.