Dolore perineo

Buongiorno. Pongo il mio quesito, nel dubbio se sia di pertinenza oncologica od ortopedica. Nel caso, mi scuso in anticipo.
Sono affetto da carcinoma prostatico (gleason 5+5), localmente avanzato, curato con un ciclo di radioterapia, che non ha eliminato del tutto il problema: alla PET Colina, restano residui sui linfonodi locali. In corso anche terapia ormonale Enantone ogni 23 gg.. Scintigrafia recente (tre mesi) che evidenza captazione compatibile con crollo vertebrale L1, L2, confermato da RX, oltre a 'disomogeeità di fissazione al sacro in assenza di franche focalità'. Cura con ciclo 10 Clasteon, busto, stampella. All'ultima visita ortopedica, un mese fa, definito in fase di guarigione. Da due settimane leggera recrudescenza, fastidio dorsale da movimento. Da qualche giorno, sporadiche fitte PERINEALI da movimento o da torsione busto, assenti a riposo e sensazione di rigidità al perineo, sempre da movimento.
Il carcinoma è in cura con Abiraterone, che in sei mesi ha ridotto il PSA da 188 a 0,93, stabile. Tutti gli esami del sangue, mensili, praticamente perfetti, salvo colesterolo 245.
Il dubbio: siamo in ambito oncologico, oppure ortopedico? Questo per avere un parere di indirizzo. Grazie in anticipo.
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Buongiorno,
mi occupo di ortopedia oncologica.
Riassumendo è stato trattato per un carcinoma prostatico esclusivamente con radioterapia localizzata e terapia ormonale con Enantone. Successivamente modificata in Abiraterone.
Alla PET/Colina risultano ipercaptanti alcune stazioni linfonodali
Alla scintigrafia ipercaptazione in L1, L2 e sacro
La radiografia del rachide lombare mostra crolli vertebrali
La malattia è in fase stazionaria o addirittura in remissione considerati i valori ematici.

I dolori a livello perineale sono generalmente di natura muscolare, ma si dovrebbero risolvere nell'arco di 2 settimane circa. Se persistenti ritengo utile un approfondimento imaging con Tc (oppure RMN) con mezzo di contrasto per escludere possibili localizzazioni in sede ischiatica o nelle strutture molli periprostatiche.
Cordiali saluti
Prof. Andrea Angelini

Prof. Andrea Angelini

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Utente
Utente
Grazie infinite, professore, sia per la tempestiva risposta sia per avere esattamente interpretato i termini del quesito malgrado la mia descrizione non esaustiva.
Le confermo l'assenza totale, da sempre, di dolori o semplici fastidi DA FERMO, sia seduto che sdraiato, favorita, forse, da assunzione di Depalgos 20, 3 volte al giorno (terapia imposta prudenzialmente dall'oncologo, anche in assenza di dolore).
Mi regolerò come da Suo suggerimento.

Grazie ancora per l'orientamento e buona serata.