Formicolio anulare e mignolo mano sx
buongiorno,
innanzitutto Buon Anno a tutti e mille grazie per il fantastico servizio che svolgete.Da un mesetto circa ho spesso le ultime 2 dita della mano sx informicolate(giorno e notte,soprattutto mi sono accorta che il formicolio si intensifica a gomito piegato) .A volte si informicola anche il medio.Talvolta appoggiando il gomito piegato su una base avverto una sensazione di scossa.Non ho dolori particolari,se nn un lieve fastidio sulla parte dorsale del polso,che io però ho sempre attribuito ad esiti di intervento di tenosinoviectomia del marzo 04(per tendiniti ricorrenti degli estensori).
Potrebbe trattarsi di tunnel carpale?cosa potrei fare?per ora nn è fastidiosissimo,ma preferirei curare questa situazione fin dall inizio per nn dover correre rischio di intervento chirurgico(visto che dal 2004 ho subito gia un intervento di cui parlavo su e un acromionplastica sempre al braccio sinistro).
Quali potrebbero essere gli esami(penso emg),e come potrei curare questo problema?
Vi ringrazio e Vi saluto.
innanzitutto Buon Anno a tutti e mille grazie per il fantastico servizio che svolgete.Da un mesetto circa ho spesso le ultime 2 dita della mano sx informicolate(giorno e notte,soprattutto mi sono accorta che il formicolio si intensifica a gomito piegato) .A volte si informicola anche il medio.Talvolta appoggiando il gomito piegato su una base avverto una sensazione di scossa.Non ho dolori particolari,se nn un lieve fastidio sulla parte dorsale del polso,che io però ho sempre attribuito ad esiti di intervento di tenosinoviectomia del marzo 04(per tendiniti ricorrenti degli estensori).
Potrebbe trattarsi di tunnel carpale?cosa potrei fare?per ora nn è fastidiosissimo,ma preferirei curare questa situazione fin dall inizio per nn dover correre rischio di intervento chirurgico(visto che dal 2004 ho subito gia un intervento di cui parlavo su e un acromionplastica sempre al braccio sinistro).
Quali potrebbero essere gli esami(penso emg),e come potrei curare questo problema?
Vi ringrazio e Vi saluto.
[#1]
E' ovvio come non sia possibile fare diagnosi online. in via del tutto generale posso dirLe che il disturbo che riferisce riguarda il nervo ulnare. Tale nervo può dare i disturbi che lamenta per una compressione che può verificarsi in tutto il suo decorso, ma soprattutto al rachide cervicale, al gomito e al polso. Il fatto che quando appoggia il gomito sente la scossa fa orientare su un problema al passaggio nella doccia epitrocleare.
Le consiglio quindi una visita specialistica ortopedica, meglio ancora se presso un ortopedico-chirurgo della mano: sarà lo specialista a consigliarLe gli accertamenti necessari (EMG, rx della doccia epitrocleare, ecc) e il trattamento idoneo.
Ci tenga informati
Cordiali saluti
Le consiglio quindi una visita specialistica ortopedica, meglio ancora se presso un ortopedico-chirurgo della mano: sarà lo specialista a consigliarLe gli accertamenti necessari (EMG, rx della doccia epitrocleare, ecc) e il trattamento idoneo.
Ci tenga informati
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Gentile signora,
una diagnosi a distanza non è possibile, ma i suoi disturbi sono tipici per una sindrome da intrappolamento del nervo ulnare al suo passaggio nel canale cubitale (canale osteofibroso al gomito).
Al di dietro del gomito, infatti, il nervo ulnare attraversa un canale piuttosto stretto (detto canale cubitale), che ha un pavimento formato dall’osso (il solco epitrocleare), e un “soffitto” formato da muscoli e da un legamento, che mantiene il nervo nella sua sede. Quando ci capita di urtare il gomito in questo punto, avvertiamo una fastidiosissima sensazione di “scossa elettrica” diffusa fino al dito anulare e al mignolo.
Quando pieghiamo il gomito, il nervo si “allunga” di alcuni millimetri. Se esistono condizioni anatomiche predisponenti (canale stretto) questi stiramenti ripetuti (ad esempio, per motivi di lavoro) possono causare irritazioni. A volte, per insufficiente tenuta del “soffitto” del canale, il nervo è libero di “scattare” fuori dal suo solco.
In altri casi, il danno al nervo è dovuto ad una prolungata compressione, come si verifica nello stare a lungo appoggiati sul gomito, ad esempio durante il sonno o per l’appoggio su un bracciolo. Come ultima causa, vanno ricordati i traumi alla faccia posteriore del gomito e le fratture del gomito stesso. Il nervo può manifestare disturbi anche in assenza di traumi o di ripetute sollecitazioni. In questi casi, la compressione dannosa è dovuta alla presenza di un muscolo anomalo (detto muscolo di Gruber) o di una particolare rigidità (sclerosi) dei tessuti che circondano il nervo nel suo passaggio nel canale cubitale.
All’inizio i disturbi consistono in formicolio e riduzione della sensibilità al lato interno della mano, all’anulare ed al mignolo. Successivamente si ha la riduzione della forza della mano e il dolore, spesso esteso dal gomito verso la mano e talvolta anche verso l’alto, alla spalla. Quando il medico percuote con la punta del dito il nervo ulnare nel tunnel cubitale, il paziente ha una sensazione di corrente elettrica lungo l’avambraccio e fino al dito mignolo. Nelle fasi più avanzate, la mancanza di stimolo dei muscoli della mano provoca la loro diminuzione di volume e di forza e le ultime due dita si presentano in posizione semi-flessa (mano ad artiglio).
Per una diagnosi è necessario. oltre alla visita clinica, eseguire una Elettromiografia dell'arto superiore con studio della Velocità di Conduzione del nervo ulnare nella zona di compressione al gomito.
Pertanmto, una volta eseguito questo esame, Lei dovrà sottoporsi ad una visita clinica di un collega ortopedico, unica strada per formulare la diagnosi, la terapia e una prognosi.
Cordialmente.
Dr. Antonio Valassina
una diagnosi a distanza non è possibile, ma i suoi disturbi sono tipici per una sindrome da intrappolamento del nervo ulnare al suo passaggio nel canale cubitale (canale osteofibroso al gomito).
Al di dietro del gomito, infatti, il nervo ulnare attraversa un canale piuttosto stretto (detto canale cubitale), che ha un pavimento formato dall’osso (il solco epitrocleare), e un “soffitto” formato da muscoli e da un legamento, che mantiene il nervo nella sua sede. Quando ci capita di urtare il gomito in questo punto, avvertiamo una fastidiosissima sensazione di “scossa elettrica” diffusa fino al dito anulare e al mignolo.
Quando pieghiamo il gomito, il nervo si “allunga” di alcuni millimetri. Se esistono condizioni anatomiche predisponenti (canale stretto) questi stiramenti ripetuti (ad esempio, per motivi di lavoro) possono causare irritazioni. A volte, per insufficiente tenuta del “soffitto” del canale, il nervo è libero di “scattare” fuori dal suo solco.
In altri casi, il danno al nervo è dovuto ad una prolungata compressione, come si verifica nello stare a lungo appoggiati sul gomito, ad esempio durante il sonno o per l’appoggio su un bracciolo. Come ultima causa, vanno ricordati i traumi alla faccia posteriore del gomito e le fratture del gomito stesso. Il nervo può manifestare disturbi anche in assenza di traumi o di ripetute sollecitazioni. In questi casi, la compressione dannosa è dovuta alla presenza di un muscolo anomalo (detto muscolo di Gruber) o di una particolare rigidità (sclerosi) dei tessuti che circondano il nervo nel suo passaggio nel canale cubitale.
All’inizio i disturbi consistono in formicolio e riduzione della sensibilità al lato interno della mano, all’anulare ed al mignolo. Successivamente si ha la riduzione della forza della mano e il dolore, spesso esteso dal gomito verso la mano e talvolta anche verso l’alto, alla spalla. Quando il medico percuote con la punta del dito il nervo ulnare nel tunnel cubitale, il paziente ha una sensazione di corrente elettrica lungo l’avambraccio e fino al dito mignolo. Nelle fasi più avanzate, la mancanza di stimolo dei muscoli della mano provoca la loro diminuzione di volume e di forza e le ultime due dita si presentano in posizione semi-flessa (mano ad artiglio).
Per una diagnosi è necessario. oltre alla visita clinica, eseguire una Elettromiografia dell'arto superiore con studio della Velocità di Conduzione del nervo ulnare nella zona di compressione al gomito.
Pertanmto, una volta eseguito questo esame, Lei dovrà sottoporsi ad una visita clinica di un collega ortopedico, unica strada per formulare la diagnosi, la terapia e una prognosi.
Cordialmente.
Dr. Antonio Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 43.8k visite dal 12/01/2009.
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