Dolori sporadici nella zona dell'encondroma
Buongiorno. Nel 2015, in seguito a una visita, mi è stato riscontrato riscontrato un encondroma benigno sulla costola destra. Nel corso di questi tre anni ho accusato dei dolori sporadici, simili a delle fitte, proprio in quella zona (dolori mai continuativi e quasi sempre a distanza di qualche mese), così ho deciso di programmare per fine mese una visita di controllo. In attesa di questa, vorrei capire se il dolore potrebbe causato anche da qualcos'altro, e non per forza dal passaggio del tumore da benigno a maligno. Infine, se possibile, vorrei ricevere qualche dato statistico sull'encondroma (per esempio quanti casi di tumori maligni si registrano rispetto agli encondromi rilevati oppure quante persone lo hanno tenuto piuttosto che asportarlo; cose di questo genere che ho cercato senza successo sul web). La ringrazio per la disponibilità e l'attenzione.
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Buongiorno,
mi occupo di ortopedia oncologica.
L'encondroma è un tumore benigno di natura cartilaginea. Esistono forme solitarie (molto più frequenti) e forme multiple generalmente con alterazioni genetiche familiari. Nel caso di encondromi solitari la degenerazione maligna è un evento assolutamente eccezionale. Sono rari i casi riportati in letteratura con dubbio che si trattasse di una patologia maligna dall'esordio. Nell'encondromatosi (presenza di encondromi multipli) il rischio che uno di essi possa degenerare è più alto.
L'encondroma cresce progressivamente durante lo sviluppo mentre rimane invariato nell'età adulto. Un aumento volumetrico in età adulta, così come l'insorgenza di sintomi "strani" deve essere considerato sospetto e richiede esami di rivalutazione.
Una frattura in corrispondenza di un encondroma (consideri che la struttura ossea è più fragile) potrebbe giustificare un dolore persistente.
La Tc con mdc è l'esame più appropriato per la stagnazione locale.
Cordialmente
Prof. Andrea Angelini
mi occupo di ortopedia oncologica.
L'encondroma è un tumore benigno di natura cartilaginea. Esistono forme solitarie (molto più frequenti) e forme multiple generalmente con alterazioni genetiche familiari. Nel caso di encondromi solitari la degenerazione maligna è un evento assolutamente eccezionale. Sono rari i casi riportati in letteratura con dubbio che si trattasse di una patologia maligna dall'esordio. Nell'encondromatosi (presenza di encondromi multipli) il rischio che uno di essi possa degenerare è più alto.
L'encondroma cresce progressivamente durante lo sviluppo mentre rimane invariato nell'età adulto. Un aumento volumetrico in età adulta, così come l'insorgenza di sintomi "strani" deve essere considerato sospetto e richiede esami di rivalutazione.
Una frattura in corrispondenza di un encondroma (consideri che la struttura ossea è più fragile) potrebbe giustificare un dolore persistente.
La Tc con mdc è l'esame più appropriato per la stagnazione locale.
Cordialmente
Prof. Andrea Angelini
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 14/05/2018.
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