Iperestensione del ginocchio sinistro
Salve sono Giorgio e ho 41 anni, come da oggetto ho subito una iperestensione del ginocchio, dopo essere scivolato in moto durante un allenamento di motocross a bassa velocita'.
Ricordo di aver sentito degli "stock", non so se provenivano dalle ginocchiere/tutori arrivate a fine corsa o dal ginocchio (spero la prima), ed un forte dolore ma sono riuscito a rimettermi in piedi e andare in moto fino al prontosoccorso.
Al PS dopo una RX mi veniva refertata fortunatamente nessuna lesione "osteo-fratturatutiva", dopo una settimana nonostante il gonfiore e il dolore fossero quasi spariti del tutto continuando ad avere problemi nei movimenti (non riesco a distendere ancora adesso del tutto la gamba e trovo molto "impacciata" l'articolazione) con il medico curante abbiamo deciso di fare una RM.
Ho appena ricevuto il referto che riporto a seguire, volevo chiedere un consiglio generale prima di recarmi dal medico ortopedico:
"Rotula in asse nel piano di flessione di studio RM.
Quota fluida retro patellare e paracondiloidea biletarlmente nonche' in regione femoro-tibiale esterna.
Minima distensione fluida della borsa del gastrocnemio semimembranoso.
Esteso edema di spongiosa ossea a livello del condilo femorale esterno e del piatto tibiale contrapposto.
Focolaio di edema sul versante posteriore del piatto tibiale interno.
I reperti indicati sono espressione di fratture intraspongiose o di sofferenza ossea secondaria a trauma contusivo ditratttivo recente.
Si consiglia videat specialistico e follow-up.
Minima focale depressione corticale sul condilo femorale esterno nel suo versante anteriore.
Disomogeneo LCA per possibile perdita di quota fibrillare da evento distrattivo.
Fissurazione orizzontale obliqua sul corno anteriore del menisco esterno.
Iperintenso ed ispessito il collaterale esterno nella sua inserzione prossimale come per postumo elasto-distrattivo."
Come anticipato non ho piu alcun dolore solo difficolta' nel movimento (articolazione sembra "lenta" e "impacciata" e non riesco ancora a distendere del tutto la gamba) e un leggero senso di pressione sul ginocchio.
Grazie in anticipo.
Ricordo di aver sentito degli "stock", non so se provenivano dalle ginocchiere/tutori arrivate a fine corsa o dal ginocchio (spero la prima), ed un forte dolore ma sono riuscito a rimettermi in piedi e andare in moto fino al prontosoccorso.
Al PS dopo una RX mi veniva refertata fortunatamente nessuna lesione "osteo-fratturatutiva", dopo una settimana nonostante il gonfiore e il dolore fossero quasi spariti del tutto continuando ad avere problemi nei movimenti (non riesco a distendere ancora adesso del tutto la gamba e trovo molto "impacciata" l'articolazione) con il medico curante abbiamo deciso di fare una RM.
Ho appena ricevuto il referto che riporto a seguire, volevo chiedere un consiglio generale prima di recarmi dal medico ortopedico:
"Rotula in asse nel piano di flessione di studio RM.
Quota fluida retro patellare e paracondiloidea biletarlmente nonche' in regione femoro-tibiale esterna.
Minima distensione fluida della borsa del gastrocnemio semimembranoso.
Esteso edema di spongiosa ossea a livello del condilo femorale esterno e del piatto tibiale contrapposto.
Focolaio di edema sul versante posteriore del piatto tibiale interno.
I reperti indicati sono espressione di fratture intraspongiose o di sofferenza ossea secondaria a trauma contusivo ditratttivo recente.
Si consiglia videat specialistico e follow-up.
Minima focale depressione corticale sul condilo femorale esterno nel suo versante anteriore.
Disomogeneo LCA per possibile perdita di quota fibrillare da evento distrattivo.
Fissurazione orizzontale obliqua sul corno anteriore del menisco esterno.
Iperintenso ed ispessito il collaterale esterno nella sua inserzione prossimale come per postumo elasto-distrattivo."
Come anticipato non ho piu alcun dolore solo difficolta' nel movimento (articolazione sembra "lenta" e "impacciata" e non riesco ancora a distendere del tutto la gamba) e un leggero senso di pressione sul ginocchio.
Grazie in anticipo.
[#1]
Ha avuto un importante trauma. La depressione del piatto tibiale è il terzo tipo di fratture di piatto tibiale secondo la classificazione do schatzker. Visto che Lei è una persona attiva e sportiva io Le consiglio di fare l'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore e meniscectomia selettiva laterale.
Saluti
Saluti
Dr. Ibrahim Akkawi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
[#5]
Si si. La ricostruzione del crociato serve per dare stabilità al ginocchio, altrimenti rischia di avere lesioni cartilaginee e meniscali e artrosi precoce. Invece la meniscectomia serve solo per trattare i blocchi articolari, dolori e versamenti articolari da irritazione della sinovia
[#6]
Utente
salve ho subito artroscopia da due giorni volevo chiedere in merito alla terapia che dovrò seguire... in particolare sulla eparina (clexane) mi è stato detto di fare un iniezione giornaliera per 7/15giorni dal giorno successivo l'intervento. Io non sto totalmente fermo ma anzi dal primo giorno faccio degli esercizi e mi muovo con le stampelle caricando progressivamente l'arto operato.
ho già fatto ieri la prima e mi chiedevo quanto in questi casi trattandosi di un uomo di 41anni e di un piccolo intervento (artroscopia ginocchio con risezione corpo di Hoffa) sia davvero necessario riempirmi di macchie nere la pancia.. quanto davvero rischio una trombosi?
Grazie ai medici che vorranno gentilmente rispondetermi..
ho già fatto ieri la prima e mi chiedevo quanto in questi casi trattandosi di un uomo di 41anni e di un piccolo intervento (artroscopia ginocchio con risezione corpo di Hoffa) sia davvero necessario riempirmi di macchie nere la pancia.. quanto davvero rischio una trombosi?
Grazie ai medici che vorranno gentilmente rispondetermi..
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9k visite dal 07/05/2018.
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