Frattura-lussazione bimalleolare
Salve,
ho 27 anni e il 13 dicembre 2008 mi sono fatta male giocando a beach volley riportando una frattura scomposta bimalleolare alla caviglia destra. Mi hanno effettuato una manovra di riduzione e dopo 3 giorni sono stata operata e mi hanno inserito una vite a compressione più una placca a 6 fori a livello peroneale e 2 fili di K a livello tibiale e applicato la stecca gessata. Mi hanno detto di non aver riportato lesioni ai legamenti.
Al momento posso deambulare solo con le stampelle mantenendo sempre l'arto in scarico. Non ho più forti dolori ma solo delle fitte. Tra 10 giorni devo effettuare RX e controllo clinico con rimozione della stecca. Mi hanno invece già rimosso tutti i punti di sutura, affermando che le ferite sono "belle"...
Ormai il polpaccio,come ho avuto modo di vedere quando mi hanno aperto la stecca per le medicazioni, è inesistente e anche il quadricipite ha perso massa muscolare. Sarebbe opportuno fare delle elettrostimolazioni al quadricipite per non continuare a perdere massa oppure gli impulsi potrebbero in qualche modo copromettere l'immobilizzazione della caviglia anche se nella stecca gessata?
So che i tempi di recupero saranno lunghi e che la fisioterapia ha un peso importante per il recupero di tutte le funzionalità della caviglia.
Qual è la fisioterapia più indicata per un trauma come quello che ho subito io?
Mi piacerebbe tornare a praticare beach volley. Dovrò rinforzare la caviglia in modo particolare per poter tornare a saltare e correre sulla sabbia?
L'infortunio non è avvenuto cadendo ma durante una torsione del corpo. Non avendo la certezza della dinamica immagino che il piede destro mi sia rimasto bloccato nella sabbia mentre cercavo di girarmi verso sinistra per prendere la palla, in quanto ho sentito il rumore della rottura (un grande crack) mentre ero ancora in piedi. Un'ultima domanda: è possibile fare degli esami per capire se le mie ossa sono predisposte ad una rottura?
Chiedo questo in quanto quando avevo 13 anni ho subito un altro infortunio (frattura del perone e lesione della tibia sx)curato però senza intervento chirurgico ma solo con ingessatura.
Grazie.
A presto.
ho 27 anni e il 13 dicembre 2008 mi sono fatta male giocando a beach volley riportando una frattura scomposta bimalleolare alla caviglia destra. Mi hanno effettuato una manovra di riduzione e dopo 3 giorni sono stata operata e mi hanno inserito una vite a compressione più una placca a 6 fori a livello peroneale e 2 fili di K a livello tibiale e applicato la stecca gessata. Mi hanno detto di non aver riportato lesioni ai legamenti.
Al momento posso deambulare solo con le stampelle mantenendo sempre l'arto in scarico. Non ho più forti dolori ma solo delle fitte. Tra 10 giorni devo effettuare RX e controllo clinico con rimozione della stecca. Mi hanno invece già rimosso tutti i punti di sutura, affermando che le ferite sono "belle"...
Ormai il polpaccio,come ho avuto modo di vedere quando mi hanno aperto la stecca per le medicazioni, è inesistente e anche il quadricipite ha perso massa muscolare. Sarebbe opportuno fare delle elettrostimolazioni al quadricipite per non continuare a perdere massa oppure gli impulsi potrebbero in qualche modo copromettere l'immobilizzazione della caviglia anche se nella stecca gessata?
So che i tempi di recupero saranno lunghi e che la fisioterapia ha un peso importante per il recupero di tutte le funzionalità della caviglia.
Qual è la fisioterapia più indicata per un trauma come quello che ho subito io?
Mi piacerebbe tornare a praticare beach volley. Dovrò rinforzare la caviglia in modo particolare per poter tornare a saltare e correre sulla sabbia?
L'infortunio non è avvenuto cadendo ma durante una torsione del corpo. Non avendo la certezza della dinamica immagino che il piede destro mi sia rimasto bloccato nella sabbia mentre cercavo di girarmi verso sinistra per prendere la palla, in quanto ho sentito il rumore della rottura (un grande crack) mentre ero ancora in piedi. Un'ultima domanda: è possibile fare degli esami per capire se le mie ossa sono predisposte ad una rottura?
Chiedo questo in quanto quando avevo 13 anni ho subito un altro infortunio (frattura del perone e lesione della tibia sx)curato però senza intervento chirurgico ma solo con ingessatura.
Grazie.
A presto.
[#1]
Puo' fare elettrostimolazioni ma non creda di migliorare di molto il trofismo muscolare che e' molto ridotto a causa del fatto che l'arto non e' utilizzato.
Nulla puo' realmente sostituire le relai stimolazioni meccaniche della "normale vita quotidiana" --> camminare correre salire e scendere le scale.
Presto sicuramente le verra' concesso il carico.
La fisioterpia all'inizio deve essere rivolta al recupre della mobilita' della cavigli in flesso estensione d in prono supinazione - Deve essere eseguita con un fioterapista professionista.
Per tornare a giocare a "beach-volley" dovra' fare molta riabilitazione propriocettiva oltre alla riabilitazione tradizionale.
Alla sua eta' non ritengo sia possibile pensare che le sue ossa siano predisposte alla rottura cosi' come lei teme
Si e' trattato di un trauma e le ossa, purtroppo non resistono oltre determinati carichi di rottura.
Cordiali saluti-
Nulla puo' realmente sostituire le relai stimolazioni meccaniche della "normale vita quotidiana" --> camminare correre salire e scendere le scale.
Presto sicuramente le verra' concesso il carico.
La fisioterpia all'inizio deve essere rivolta al recupre della mobilita' della cavigli in flesso estensione d in prono supinazione - Deve essere eseguita con un fioterapista professionista.
Per tornare a giocare a "beach-volley" dovra' fare molta riabilitazione propriocettiva oltre alla riabilitazione tradizionale.
Alla sua eta' non ritengo sia possibile pensare che le sue ossa siano predisposte alla rottura cosi' come lei teme
Si e' trattato di un trauma e le ossa, purtroppo non resistono oltre determinati carichi di rottura.
Cordiali saluti-
Dr. Roberto LEO
[#3]
Sia fiduciosa!
Io, pur senza aver visionato gli esami radiografici, ho motivo di ritenere che, con grande probabilita', sara' cosi'!
Una cosa' e' certa.
Dovra' dedicare molto tempo ed energie alla sua caviglia per ottenere la migliore riabilitazione possibile.
Cordiali saluti
Io, pur senza aver visionato gli esami radiografici, ho motivo di ritenere che, con grande probabilita', sara' cosi'!
Una cosa' e' certa.
Dovra' dedicare molto tempo ed energie alla sua caviglia per ottenere la migliore riabilitazione possibile.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 09/01/2009.
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