Caviglia
Buongiorno, alcune sere fa, ho notato la caviglia che si stava gonfiando senza alcun trauma apparente. Dopo aver fatto una visita ortopedica, lo stesso medico mi faceva fare con una certa urgenza un ecocolordoppler arti inferiori che non mostrava alcun problema se non quanto riportato;"Come reperto occasionale si segnala marcata diastasi dei capi articolari in sede peroniero-astragalica sinistra e significativo ispessimento sinovitico in sede tibio - tarsica, in contiguità con il decorso safenico".
A seguito di ciò ho eseguito tutti gli esami del sangue (compreso fattore reumatoride e onocisteina) tutti risultati nella norma.
Nella radiografia si evidenziava: ""Manifestazioni artrosiche senza segni di lesioni ossee".
Invece la Risonaza magnetica fatta dice: "Significativo versamento fluido corpuscolato tibio - astragalico e sottoastragalico. Si segnala formazione a profili poligonali di circa 1 cm lungo il profilo anterolaterale del piano articolare tibiale distale, apparentemente localizzata nello spessore del tessuto sottocutaneo profondo e presumibilmente connessa al cavo articolare; essa mostra caratteristiche di segnale non univocamente attribuibili a ganglio sinoviale artrogeno. Se ne consiglia approfondimento con esame ecografico e TC mirati. Non chiara evidenza di lesioni dei piani condrali in atto. Non significative lesioni ligamentose. Tendinosi ed entesopatia con lacuna cistica all'intersezione calcaneare. Note di degenerazione artrosica. Modica quota fluida tenosinoviale al pibiale posteriore in quadro di lieve tendinosi."
L'ortopedico mi ha prescritto del cortisone e riposo oltre alla tac da fare (a suo dire) con calma.
La domanda è questa: c'è la possibilità che quella formazione sia un tumore (o cosa)?
Tutto sto dolore e tumefazione alla caviglia può nascere improvvisamente da una situazione di artrite?
Ho 57 anni, sempre fatto sport (attualmente faccio la cyclette) e in passato (parecchi anni fa) ho avuto degli incidenti distorsivi alla caviglia. Quella formazione deve essere tolta per verificarne la natura?
Sono molto preoccupato... anche perchè - a parte qualche dolorino alla caviglia casuale nei giorni precedenti - non ho mai accusato grossi problemi. Grazie"
A seguito di ciò ho eseguito tutti gli esami del sangue (compreso fattore reumatoride e onocisteina) tutti risultati nella norma.
Nella radiografia si evidenziava: ""Manifestazioni artrosiche senza segni di lesioni ossee".
Invece la Risonaza magnetica fatta dice: "Significativo versamento fluido corpuscolato tibio - astragalico e sottoastragalico. Si segnala formazione a profili poligonali di circa 1 cm lungo il profilo anterolaterale del piano articolare tibiale distale, apparentemente localizzata nello spessore del tessuto sottocutaneo profondo e presumibilmente connessa al cavo articolare; essa mostra caratteristiche di segnale non univocamente attribuibili a ganglio sinoviale artrogeno. Se ne consiglia approfondimento con esame ecografico e TC mirati. Non chiara evidenza di lesioni dei piani condrali in atto. Non significative lesioni ligamentose. Tendinosi ed entesopatia con lacuna cistica all'intersezione calcaneare. Note di degenerazione artrosica. Modica quota fluida tenosinoviale al pibiale posteriore in quadro di lieve tendinosi."
L'ortopedico mi ha prescritto del cortisone e riposo oltre alla tac da fare (a suo dire) con calma.
La domanda è questa: c'è la possibilità che quella formazione sia un tumore (o cosa)?
Tutto sto dolore e tumefazione alla caviglia può nascere improvvisamente da una situazione di artrite?
Ho 57 anni, sempre fatto sport (attualmente faccio la cyclette) e in passato (parecchi anni fa) ho avuto degli incidenti distorsivi alla caviglia. Quella formazione deve essere tolta per verificarne la natura?
Sono molto preoccupato... anche perchè - a parte qualche dolorino alla caviglia casuale nei giorni precedenti - non ho mai accusato grossi problemi. Grazie"
[#1]
Buongiorno,
occorrerebbe una valutazione clinica e la visione diretta dell'imaging in suo possesso anche perchè ci sono delle discrepanze tra il dato ecotomografico e quello di risonanza magnetica. Concordo con la prescrizione di ulteriori accertamenti di diagnostica per immagini (TC) ed una eventuale artro-rm della caviglia.
occorrerebbe una valutazione clinica e la visione diretta dell'imaging in suo possesso anche perchè ci sono delle discrepanze tra il dato ecotomografico e quello di risonanza magnetica. Concordo con la prescrizione di ulteriori accertamenti di diagnostica per immagini (TC) ed una eventuale artro-rm della caviglia.
Dr. Tiziano Villa
[#2]
Utente
Buonasera dottore, innanzitutto la ringrazio per la risposta e la voglio infornare circa i risultati della TC. Il referto cita:
"Cavità articolare: non falde liquide articolari. Consewrvati i rapporti articolari. Ossa: Regolare tomodensitometria delle componenti in esame, non alterazioni alla corticale."
Questo è il dato della tomografia, resta però il dolore (a momenti esasperante e lancinante al punto che non dormo da tre giorni) e il gonfiore che non diminuisce (anche perchè ho difficoltà ad avere il piede alzato. Il professionista che mi ha in cura, è convinto si tratti di una artrosinovite e mi ha prescritto Calciparina e Medrol da 16. Intanto io sono alle prese con Voltaren, co efferalgan e toradol senza risultati eccezionali, anzi ora sento le dita del piede addormentate. E poi quella formazione a cui faceva riferimento la RM non essendo citata dalla TC secondo il mio medico confermerebbe l'idea della Artrosinovite.
Lei, nei limiti di un parere senza visione che ne pensa? e il dolore così forte mi durerà a lungo? e perchè ora al dolore sono interessate e dita del piede cosa fino ad ora mai avvenuta? è il gonfiore?
Grazie infinite...
"Cavità articolare: non falde liquide articolari. Consewrvati i rapporti articolari. Ossa: Regolare tomodensitometria delle componenti in esame, non alterazioni alla corticale."
Questo è il dato della tomografia, resta però il dolore (a momenti esasperante e lancinante al punto che non dormo da tre giorni) e il gonfiore che non diminuisce (anche perchè ho difficoltà ad avere il piede alzato. Il professionista che mi ha in cura, è convinto si tratti di una artrosinovite e mi ha prescritto Calciparina e Medrol da 16. Intanto io sono alle prese con Voltaren, co efferalgan e toradol senza risultati eccezionali, anzi ora sento le dita del piede addormentate. E poi quella formazione a cui faceva riferimento la RM non essendo citata dalla TC secondo il mio medico confermerebbe l'idea della Artrosinovite.
Lei, nei limiti di un parere senza visione che ne pensa? e il dolore così forte mi durerà a lungo? e perchè ora al dolore sono interessate e dita del piede cosa fino ad ora mai avvenuta? è il gonfiore?
Grazie infinite...
[#5]
Utente
Buongiorno, giusto per aggiornare la situazione, considerato come il dolore e il gonfiore non tendeva a diminuire, mi ha visitato un ortopedico diverso, il quale ha legato il tutto (dopo visita diretta) ad una distorsione (sebbene non ricordassi un trauma tanto forte) con l'interessamento dei legamenti (non ricordo i nomi usati, ma il dolore forte durante la visita l'ho provato quando mi ha toccato sul davanti la caviglia e sui lati), dicendo che la caviglia tanto gonfia, l'ematoma formato ai lati del piede e la visita sull'arto non lasciava dubbi alla diagnosi. A questo punto ha ritenuto di ingessarmi in modo che potessi, quando in grado, appoggiare il piede a terra. A distanza di qualche giorno il dolore è solo lievemente diminuito, ma il piede a terra e senza stampelle non mi è possibile camminare. Nel contempo mi ha prescritto eparina, Flaminase, Fleboside e delle bustine di integratori che dovrebbero aiutare la ricostruzione legamentosa. Il tutto (gesso compreso) per 25 gg.
Ora, mi chiedo, ma è mai possibile che una distorsione alla caviglia nonostante il blocco dell'arto e i giorni passati sia ancora dolorosa al punto di avere difficoltà a riposare e a muovermi? E come ha potuto fraintendere il primo ortopedico diagnosticando una artrosinovite che il reumatologo al quale è stata chiesta consulenza ha escluso??? Non nascondo di essere molto preoccupato e depresso... grazie per la eventuale cortese risposta.
Ora, mi chiedo, ma è mai possibile che una distorsione alla caviglia nonostante il blocco dell'arto e i giorni passati sia ancora dolorosa al punto di avere difficoltà a riposare e a muovermi? E come ha potuto fraintendere il primo ortopedico diagnosticando una artrosinovite che il reumatologo al quale è stata chiesta consulenza ha escluso??? Non nascondo di essere molto preoccupato e depresso... grazie per la eventuale cortese risposta.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 21/04/2018.
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