Da oggi inserirà pertanto delle molle all'interno delle scarpe che "pare"servano per la posizione

Egregi Dottori, il mio compagno è stao operato giovedì scorso per un problema di spondilolistesi in zona L-5; al risveglio e per tutta la notte successiva lui stesso non riusciva a muovere la gamba sx , pertanto la mattina successiva (venerdì) lo riportano in sala operatoria e riaprono per valutare la situazione.
Al suo ritorno riesce a muovere meglio la gamba sx e fino a ieri sembrava si stesse riprendendo bene; ieri pomeriggio il neurochirurgo e l'ortopedico hanno provato ad alzarlo con le stampelle ma non riesce a tenersi in quanto caviglia e parte esterna del piede sono troppo deboli.
Da oggi inserirà pertanto delle molle all'interno delle scarpe che "pare"servano per la posizione corretta del piede e verrà trasferito in un centro riabilitativo per iniziare subito la terapia.
I medici ci hanno tranquillizzato dicendoci che tutto riprenderà a funzionare correttamente, compresa la vescica che non riesce a controllare bene, ma io sono molto spaventata....secondo lei è tutto normale ciò che è successo?La riabilitazione servirà davvero?????
Ta l'altro i due medici hanno detto che in anni di lavoro non avevano mai visto una schiena e dei nervi così compromessi....
Spero in una Sua risposta......
Grazie Federica da Torino
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Dr.ssa Fiammetta Vincitorio Ortopedico 40
Gentile Federica,
Gli interventi di stabilizzazione della colonna vertebrale anche in mani più che esperte, possono presentare delle complicanze neurologiche sia all'atto di impiantare i mezzi di fissazione vertebrale (viti, gabbiette) sia nel corso della manovra di riduzione della spondilolistesi. La cosa più importante, in questi casi, è che il paziente sia sempre seguito con scrupolo dai medici che lo hanno in cura e mi sembra che ciò si verifichi nel caso del Suo compagno. Affidatevi all'esperienza dei medici che sapranno aiutarvi a risolvere nel miogliore dei modi questa situazione. in bocca al lupo e mi faccia sapere.
Fiammetta Vincitorio