Gonartrosi diffusa con recidiva di instabilità rotulea

Gentile staff di medicitalia,mi chiamo paolo e scrivo da bologna.Ho 38 anni e circa 18-20 anni fà fui operato di sublussazione congenita rotula dx.
Ora a distanza di tempo avverto dei dolori con continui blocchi del ginocchio.
Mi è stato diagnosticato una "gonartrosi diffusa ed importante con recidiva di instabilità rotulea".Per la cura invece mi è stata consigliata una vita sedentaria,evitare sport come tennis e pallavolo,lavori comodi,io faccio il magazziniere...,6 infiltrazioni 3 volte l'anno di "dona", nuoto cyclette, palestra isometrica per potenziare vasto mediale più extrarotatori anca,e tra non molti anni una protesi...!!!
Un altra possiblità, come un intervento di "riallineamento rotuleo con ampia toilette cartalaginea", è stato messo da parte, perchè il medico consultato non garantiva il non ritorno della problematica di ora.
Posso operarmi?
Potrò qualche volta fare gli sport sopra indicati? E dopo un trapianto dovrò stare a riposo...?
Nell'attesa di una vostra risposta,cordiali saluti.
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Dr.ssa Fiammetta Vincitorio Ortopedico 40
Gentile Paolo,
La scelta terapeutica dipende dalle Sue condizioni e dalle Sue aspettative di vita. La terapia conservativa che Le hanno indicato ha lo scopo di rallentare, per quanto possibile e in considerazione della Sua età, l'evoluzione della gonartrosi e dare sollievo ai sintomi che lei accusa.
Posso solo consigliarLe, on line, di consultare altri specialisti in patologia del ginocchio e sentire così il loro parere in merito al Suo problema. In bocca al lupo, cordialmente
Fiammetta Vincitorio

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Dr. Alfonso De Carlo Ortopedico 166 1
Sarebbe necessario che si sottoponesse a visita ortopedica eseguendo anche delle rx grafie del suo ginocchio.
Non credo,considerando la sua età che si debba pensare alla protesizzazione del suo ginocchio.
Sarebbe corretto pensare a migliorare la dinamica del suo ginocchio,ma alla base di qualsiasi considerazione vi è un esame clinico del suo ginocchio.

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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Concordo in modo assoluto col Dr De Carlo.
Saluti

Dr Simone Cigni