Frattura scomposta omero - dolore
IL 19 Ottobre in seguito a una caduta ho riportato la frattura scomposta dell'omero, pluriframentaria al 1/3 medio-distale della diafisi, subito operato la frattura è stata stabilizza con chiodo endomidollare(bloccato con viti in corrispondenza del collo chirurgico ed ad 1/3 distale della diafisi) con monconi principali lievemente diastasati.
ora dopo i fatidici 20 giorni di inabilità attorno al 15 dicembre feci la prima vista ortopedica che confermava l'inizio della calcificazione e la corretta operazione e mi si prescriveva di iniziare la fisioterapia.
Visitato da fisiatra tutto nella norma incominciavo la mia fisioterapia. durante la fisioterapia però mi sono reso conto che il dolore incominciava ad essere insopportabile e il braccio a causarmi dolori che fino ad allora non avevo ancora sentito se non durante l'infortunio. Passato un mese sono riuscito a fare una ecografia acurata che ha evidenziato la totale infiammazione dei ntessuti che stavano a contatto con le viti. Tornato a visita dai miei ortopedici mi è stata confermata che la degenza sopratutto per ciò che riguardava la formazione del callo osseo era ottima, ma che purtroppo il dolore era causato dalla necessaria presenza delle viti che andavano a contatto con i tendini di spalla e fine omero verso il gomito. in seguito a questo ho fatto una cura antinfiammatoria di dicloreum per 10 giorni che ha alleviato in parte tale dolore, sempre sotto consiglio degli ortopedici ho rincominciato la fisioterapia, ma la musica non sembra cambiata. Tutto questo, per chiedervi se è possibile a 77 giorni dall'intervento che io possa sentire dei dolori così forti durante il movimento del braccio e anche senza movimento, se è normale che quelle zone si infiammino, che genere di terapie vengono normalmente prescritte in questi casi. Tengo a precisare che i medici che mi hanno seguito sono tra i migliori ortop/radiol/fisiatra/ e fisioterapisata, però trovo starno questo dolore anche perchè questo mi sembra stia facendo regredire i progressi fatti nei pprimi 40 giorni. Grazie Giuseppe Marghinotti
ora dopo i fatidici 20 giorni di inabilità attorno al 15 dicembre feci la prima vista ortopedica che confermava l'inizio della calcificazione e la corretta operazione e mi si prescriveva di iniziare la fisioterapia.
Visitato da fisiatra tutto nella norma incominciavo la mia fisioterapia. durante la fisioterapia però mi sono reso conto che il dolore incominciava ad essere insopportabile e il braccio a causarmi dolori che fino ad allora non avevo ancora sentito se non durante l'infortunio. Passato un mese sono riuscito a fare una ecografia acurata che ha evidenziato la totale infiammazione dei ntessuti che stavano a contatto con le viti. Tornato a visita dai miei ortopedici mi è stata confermata che la degenza sopratutto per ciò che riguardava la formazione del callo osseo era ottima, ma che purtroppo il dolore era causato dalla necessaria presenza delle viti che andavano a contatto con i tendini di spalla e fine omero verso il gomito. in seguito a questo ho fatto una cura antinfiammatoria di dicloreum per 10 giorni che ha alleviato in parte tale dolore, sempre sotto consiglio degli ortopedici ho rincominciato la fisioterapia, ma la musica non sembra cambiata. Tutto questo, per chiedervi se è possibile a 77 giorni dall'intervento che io possa sentire dei dolori così forti durante il movimento del braccio e anche senza movimento, se è normale che quelle zone si infiammino, che genere di terapie vengono normalmente prescritte in questi casi. Tengo a precisare che i medici che mi hanno seguito sono tra i migliori ortop/radiol/fisiatra/ e fisioterapisata, però trovo starno questo dolore anche perchè questo mi sembra stia facendo regredire i progressi fatti nei pprimi 40 giorni. Grazie Giuseppe Marghinotti
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Purtroppo il parere telematico e' fortemente limitato dalla impossibilita' a visionare le radiografie.
Se volesse digitalizzarle me le puo' inviare al mio indirizzo di posta elettronica:
rrr063@yahoo.com
Indubbiamente potrebbe essere che le viti le creino alcuni problemi soprattutto con i tendini della cuffia dei rotatori sull'omero (ed in particolare sul tendine del sovraspinoso)
SI TRATTA DI UNA PURA IPOTESI.
Se cosi' realmente fosse i dolori potrebbero essere causati dalla presenza del chiodo.
Nella ipotesi che sia il chiodo a darle i problemi di dolore, gli ortopedici che la hanno in cura valuteranno quando poter eseguire intervento di rimozione.
Cordiali saluti.
Se volesse digitalizzarle me le puo' inviare al mio indirizzo di posta elettronica:
rrr063@yahoo.com
Indubbiamente potrebbe essere che le viti le creino alcuni problemi soprattutto con i tendini della cuffia dei rotatori sull'omero (ed in particolare sul tendine del sovraspinoso)
SI TRATTA DI UNA PURA IPOTESI.
Se cosi' realmente fosse i dolori potrebbero essere causati dalla presenza del chiodo.
Nella ipotesi che sia il chiodo a darle i problemi di dolore, gli ortopedici che la hanno in cura valuteranno quando poter eseguire intervento di rimozione.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Purtroppo il parere telematico e' fortemente limitato dalla impossibilita' a visionare le radiografie.
Se volesse digitalizzarle me le puo' inviare al mio indirizzo di posta elettronica:
rrr063@yahoo.com
Indubbiamente potrebbe essere che le viti le creino alcuni problemi soprattutto con i tendini della cuffia dei rotatori sull'omero (ed in particolare sul tendine del sovraspinoso)
SI TRATTA DI UNA PURA IPOTESI.
Se cosi' realmente fosse i dolori potrebbero essere causati dalla presenza del chiodo.
Nella ipotesi che sia il chiodo a darle i problemi di dolore, gli ortopedici che la hanno in cura valuteranno quando poter eseguire intervento di rimozione.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Se volesse digitalizzarle me le puo' inviare al mio indirizzo di posta elettronica:
rrr063@yahoo.com
Indubbiamente potrebbe essere che le viti le creino alcuni problemi soprattutto con i tendini della cuffia dei rotatori sull'omero (ed in particolare sul tendine del sovraspinoso)
SI TRATTA DI UNA PURA IPOTESI.
Se cosi' realmente fosse i dolori potrebbero essere causati dalla presenza del chiodo.
Nella ipotesi che sia il chiodo a darle i problemi di dolore, gli ortopedici che la hanno in cura valuteranno quando poter eseguire intervento di rimozione.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#3]
Utente
La ringrazio per la risposta e la sua valutazione è più che una ipotesi in quanto anche l'ecografia evidenzia tali problermi nella zona delle viti. Il fatto è che il dolore è diventato.... direi importante! e gli assicuro che la mia soglia di dolore è piuttosto alta, cosa che spesso viene scambiata con "non urla qundi non c'è nulla" comunque tale infiammazione della cuffia e delle zone dei chiodi mi hanno portato ad avere ormai costante dolore in tutto il braccio fino al polso, ad avere una alterazione della temperatura oltre 37.6 che mi ha indotto ad incominciare sotto stimolo mio e del mio medico di base una terapia antibiotica e antinfiammatoria. Quello che mi chiedo se tale tipo di operazione comporta sempre tali effetti collaterali oppure è solo il mio caso. Cioè le viti visto e considerato che comunque intaccano tendini danno sempre dolore oppure è solo il mio caso, oppure è il fatto che sono passati 76 giorni.
Inoltre domando come fare la terapia prescritta necessaria, che probabilmente ti infiammerà ancor di più le parti già doloranti
Terapia fisiatrica:
-Es.Posturali propriocettivi
-Mobilitazioni articolari
-Rieducazione motoria indiv.mot.seg.
- Rimoz. man. cicatriz. periart.
Inoltre domando come fare la terapia prescritta necessaria, che probabilmente ti infiammerà ancor di più le parti già doloranti
Terapia fisiatrica:
-Es.Posturali propriocettivi
-Mobilitazioni articolari
-Rieducazione motoria indiv.mot.seg.
- Rimoz. man. cicatriz. periart.
[#4]
SI.
Tale tipo di intervento e di frattura puo' comportare, a volte un decorso difficile in termini di dolore come nel suo caso.
La terapia sara' dolorosa e' vero ma necessaria!!!
Si faccia sempre seguire sia dal fisiatra che dal chirurgo che la ha operata esponendo in maniera chiara e limpida i suoi problemi come ha fatto con me.
Sara' lui a valutare se e quando rimuovere le viti e/ o il chiodo "in toto".
Cordiali saluti.
Tale tipo di intervento e di frattura puo' comportare, a volte un decorso difficile in termini di dolore come nel suo caso.
La terapia sara' dolorosa e' vero ma necessaria!!!
Si faccia sempre seguire sia dal fisiatra che dal chirurgo che la ha operata esponendo in maniera chiara e limpida i suoi problemi come ha fatto con me.
Sara' lui a valutare se e quando rimuovere le viti e/ o il chiodo "in toto".
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 26.3k visite dal 05/01/2009.
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