Distorsione al ginocchio dx e versamento

Salve mi chiamo Alessandro e chiedo un parere sul versamento che si è formato dopo una distorsione al ginocchio dx avvenuto circa 2 settimane fa. Sto aspettando i risultati della RM, ma il tecnico mi fa presente che probabilmente il legamento LCA è rotto (o probabilemte il legamento LCA è coperto dal versamento e per questo non riesce a vederlo). Il Dr. Nicodemo è stato gentile nel fornirmi dei consigli sul mio caso ma chiedo cosa significhi il versamento che si è formato nella parte esterna al ginocchio (non all'interno coscia). Non è molto il liquido ma si nota di più quando cerco di chiudere il ginocchio. Sto usando del ghiaccio e Pirobec ma non vedo miglioramenti ed il versamento è sempre presente. Come mai non riesco a contrarre il quadricipite femorale? E' possibile che il legamento LCA nella RM non viene visualizzato a causa del versamento? In attesa di una vostra risposta vi auguro una buona giornata.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile sig. Alessandro,
la difficolta' nel contrarre il quadricipite puo' dipendere da diversi fattori quali il versamento con conseguente distensione della capsula che, provocando dolore, inibisce la contrazione del muscolo; l'instabilita' anteriore della tibia che tende a "cadere" senza il LCA e quindi il quadricipite deve lavorare di piu' per vicariare il legamento rotto e infine l'aspetto psicologico, perche' non e' facile concentrarsi su certi movimenti in sedi affette da lesioni capsulolegamentose.

Per quanto attiene la RMN di solito non vi sono grandi problemi alla visualizzazione della lesione completa del LCA pur in presenza del versamento. Diverso il discorso se la lesione del LCA e' parziale o longitudinale.

Per ogni valutazione sulla diagnosi e sul trattamento deve rivolgersi al suo ortopedico di fiducia che sapra' consigliarLa per il meglio.
Con i migliori auguri di buon Anno, cordialmente

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante