Lo stesso dolore però al ginocchio sinistro
Salve,
quest'estate ho cominciato a correre dopo anni di completa inattività.
Dopo le prime settimane, forse perchè ho iniziato a correre un po' di più, ha iniziato a farmi male il ginocchio destro, nella parte interna. Dopo un po' mi è passato senza fare niente di particolare.
Ora è da un po' (un paio di mesi) che ho lo stesso dolore però al ginocchio sinistro. Premetto che anche con questo dolorino riesco a correre lo stesso, e dopo un po' non mi da più fastidio.
Il dolore è nella parte interna verso il basso, non vicino alla rotula (forse è la testa della tibia ?) , non lo sento quando cammino, ma se premo un po' lo sento.
Ho notato anche che se mi appoggio ad un muro (con la schiena) e spingo la gamba verso il muro sento il dolore, se invece mi metto di fronte al muro e spingo la gamba non sento nulla.
Stessa cosa con movimenti laterali: se faccio forza verso l'esterno non sento nulla, verso l'interno invece si.
Se mi piego sulle gambe non sento nulla.
Cosa può essere ?
Ringrazio in anticipo
Stefano
quest'estate ho cominciato a correre dopo anni di completa inattività.
Dopo le prime settimane, forse perchè ho iniziato a correre un po' di più, ha iniziato a farmi male il ginocchio destro, nella parte interna. Dopo un po' mi è passato senza fare niente di particolare.
Ora è da un po' (un paio di mesi) che ho lo stesso dolore però al ginocchio sinistro. Premetto che anche con questo dolorino riesco a correre lo stesso, e dopo un po' non mi da più fastidio.
Il dolore è nella parte interna verso il basso, non vicino alla rotula (forse è la testa della tibia ?) , non lo sento quando cammino, ma se premo un po' lo sento.
Ho notato anche che se mi appoggio ad un muro (con la schiena) e spingo la gamba verso il muro sento il dolore, se invece mi metto di fronte al muro e spingo la gamba non sento nulla.
Stessa cosa con movimenti laterali: se faccio forza verso l'esterno non sento nulla, verso l'interno invece si.
Se mi piego sulle gambe non sento nulla.
Cosa può essere ?
Ringrazio in anticipo
Stefano
[#1]
Difficile dare una diagnosi senza una visita diretta e solo sulla base di un racconto, per quanto preciso, come quello che lei ci ha fatto.
In linea di massima e' verosimile pensare che i suoi arti inferiori non siano sufficientemente allenati allo sport e, pertanto, cio' puo' aver ripercussione su una delle 2 articolazioni piu' sollecitate nella attivita ' di corsa --> il ginocchio.
Su che superfici corre?
Quanto corre?
Le calzature che indossa sono sufficientemente nuove ed ammortizzate?
Il consiglio e' quello di inserire nel suo programma di allenamento anche una seduta ogni 10 giorni in piscina ove eseguire nuoto a stile libelo e con tavoletta oltre a ginnastica in acqua.
Utile anche un programma di un paio di mesi di potenziamento leggero in palestra durante il quale non dimenticare di dedicare molto tempo allo "stretching" muscolare.
Cordiali saluti.
In linea di massima e' verosimile pensare che i suoi arti inferiori non siano sufficientemente allenati allo sport e, pertanto, cio' puo' aver ripercussione su una delle 2 articolazioni piu' sollecitate nella attivita ' di corsa --> il ginocchio.
Su che superfici corre?
Quanto corre?
Le calzature che indossa sono sufficientemente nuove ed ammortizzate?
Il consiglio e' quello di inserire nel suo programma di allenamento anche una seduta ogni 10 giorni in piscina ove eseguire nuoto a stile libelo e con tavoletta oltre a ginnastica in acqua.
Utile anche un programma di un paio di mesi di potenziamento leggero in palestra durante il quale non dimenticare di dedicare molto tempo allo "stretching" muscolare.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
grazie per la celere risposta.
Corro cira 3 volte alla settimana per circa 1 ora (facendo circa 10 km) su asfalto.
Il dubbio sulla scarpe è molto lecito. Sono nuove, ma sono state comprate in un generico negozio di calzature, anche se riportano la dicitura "running". Attualmente sto cercando di capire il tipo di calzatura più appropriata per comprarne di nuove e più specifiche.
Pensa che possa continuare a correre o è meglio fermarsi fino alla scomparsa del dolore ?
Distinti saluti
Stefano
grazie per la celere risposta.
Corro cira 3 volte alla settimana per circa 1 ora (facendo circa 10 km) su asfalto.
Il dubbio sulla scarpe è molto lecito. Sono nuove, ma sono state comprate in un generico negozio di calzature, anche se riportano la dicitura "running". Attualmente sto cercando di capire il tipo di calzatura più appropriata per comprarne di nuove e più specifiche.
Pensa che possa continuare a correre o è meglio fermarsi fino alla scomparsa del dolore ?
Distinti saluti
Stefano
[#3]
Per le calzature di chi come lei corre 30 e piu' chilometri alla settimana purtroppo bisogna spender eun pochino in piu'.
Pensi alle migliaia di impatti del suo piede al suolo con conseguenti ripercussioni meccaniche su tutto l'arto inferiore.
Il potere ammortizzante della scarpa e' essenziale e poi tenga presente che correndo una media di 30 Km alla settimana la scarpa durera' comunque meno di un anno, in quanto dopo 600 - 800 Km viene persa buona parte del potere ammortizzante!
Quanto alla sua domanda:
NO, non mi fermerei del tutto.
Ridurrei solo un pochino la distanza percorsa dedicandomi al programma che le ho gia prospettato.
Cordiali saluti.
Pensi alle migliaia di impatti del suo piede al suolo con conseguenti ripercussioni meccaniche su tutto l'arto inferiore.
Il potere ammortizzante della scarpa e' essenziale e poi tenga presente che correndo una media di 30 Km alla settimana la scarpa durera' comunque meno di un anno, in quanto dopo 600 - 800 Km viene persa buona parte del potere ammortizzante!
Quanto alla sua domanda:
NO, non mi fermerei del tutto.
Ridurrei solo un pochino la distanza percorsa dedicandomi al programma che le ho gia prospettato.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 03/01/2009.
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