Sindrome da contrasto spalla dx
Sono una donna di 60 anni .Nel mese di novembre dopo un episodio influenzale , durante il quale accusavo dolori diffusi in tutto il corpo ,mi è rimasto un forte dolore alla spalla,al braccio e a volte anche alla mano destri .Ho eseguito accertamenti clinici (reuma test ) che sono risultati negativi ,nel frattempo ho fatto una cura con anti-infiammatori credo blandi e una piccola dose di cortisone , senza risultati . ho eseguito una rx rachide e spalla destra ,referto : segni di osteopenia di tipo porotico .Sul piano frontale atteggiamento scoliotico dx convesso lombare.Sul piano saggittale ridotta la lordosi cervicale , marcata accentuazione della cifosi dorsale, raddrizzata la lordosi lombare.In sede cervicale segni di uncoartrosi ed artrosi interapofisaria.Ridotto lo spazio inter somatico c6-c7.In sede dorsale e lombare segni di spondilosiche marginali. ridotti gli spazi intersomatici dorsali intermedi.
artrosi acromion-claveare a carico della spalla destra. conservato lo spazio acrimion-omerale.
Mi sono stati consigliati Kinesi e infiltrazioni (CHE ANCORA NON HO FATTO )e assunzione di ETORICOXIB (che ridotto immediatamente il dolore , l'ho assunto per 5 giorni ma ora il dolore è ricomparso e sempre abbastanza forte )
ed una ecografia (che ho eseguto dopo l'assunzione dell'etoricoxib )che ha dato questi risultati:
Ampia interruzione del tendine del sovraspinoso come da lesione tendinea con avvallamento del margine bursale e marcato assottigliamento del tendine del sottospinoso che presenta anch'esso area ipoecogena come da lesione . Inoltre a carico del tratto piu' distale del tendine del sovraspinoso si apprezzano alcuni spot iperecogeni come da tendinopatia calcifica
tendine del clb normo inserito con regolare aspetto delle fibrlle tendinee.In atto non distensione fluida della borsa SAD
L'ortopedico che mi ha visto consiglia un intervento .
Chiedo 1) è necessario l'intervento ?
2) quale centro o medico mi consiglia ? (vivo in sicilia ma sono disposta a spostarmi )
3) è un intervento difficile ?
4)puo' la sola terapia fisica risolvere il problema ?
5)A cosa vado incontro se non faccio l'intervento ?
GRAZIE
artrosi acromion-claveare a carico della spalla destra. conservato lo spazio acrimion-omerale.
Mi sono stati consigliati Kinesi e infiltrazioni (CHE ANCORA NON HO FATTO )e assunzione di ETORICOXIB (che ridotto immediatamente il dolore , l'ho assunto per 5 giorni ma ora il dolore è ricomparso e sempre abbastanza forte )
ed una ecografia (che ho eseguto dopo l'assunzione dell'etoricoxib )che ha dato questi risultati:
Ampia interruzione del tendine del sovraspinoso come da lesione tendinea con avvallamento del margine bursale e marcato assottigliamento del tendine del sottospinoso che presenta anch'esso area ipoecogena come da lesione . Inoltre a carico del tratto piu' distale del tendine del sovraspinoso si apprezzano alcuni spot iperecogeni come da tendinopatia calcifica
tendine del clb normo inserito con regolare aspetto delle fibrlle tendinee.In atto non distensione fluida della borsa SAD
L'ortopedico che mi ha visto consiglia un intervento .
Chiedo 1) è necessario l'intervento ?
2) quale centro o medico mi consiglia ? (vivo in sicilia ma sono disposta a spostarmi )
3) è un intervento difficile ?
4)puo' la sola terapia fisica risolvere il problema ?
5)A cosa vado incontro se non faccio l'intervento ?
GRAZIE
[#1]
gentile utente,
indubbiamente in caso di rottura di uno dei tendini della cuffia l'intervento va preso in considerazione.
Cio' non vuol dire pero' che sia assolutamente necessario.
Mi spiego.
Innanzitutto, a mio giudizio, sarebbe meglio confermare la rottura tendinea attraverso una Risonanza Magnetica.
Successivamente se anche la RMN confermera' tale giudizio gli elementi da porre in considerazione prima di decretare la assoluta necessita' di un intervento sono i seguenti:
- tipo di sontomatologia sofferta da paziente (tipo intensita' e durata del dolore)
- eta' del paziente
- livello dei attivita' quotidiana normale del paziente
- tipo ed entita' della rottura tendinea.
- inefficacia delle normali cure riabilitative.
Tutti questi elementi vanno presi in osservazione attraverso una visita clinica ed un esame della documentazione radiografica prima di procedere alla "sentenza finale" ---> INTERVENTO SI o NO.
Cordiali saluti.
indubbiamente in caso di rottura di uno dei tendini della cuffia l'intervento va preso in considerazione.
Cio' non vuol dire pero' che sia assolutamente necessario.
Mi spiego.
Innanzitutto, a mio giudizio, sarebbe meglio confermare la rottura tendinea attraverso una Risonanza Magnetica.
Successivamente se anche la RMN confermera' tale giudizio gli elementi da porre in considerazione prima di decretare la assoluta necessita' di un intervento sono i seguenti:
- tipo di sontomatologia sofferta da paziente (tipo intensita' e durata del dolore)
- eta' del paziente
- livello dei attivita' quotidiana normale del paziente
- tipo ed entita' della rottura tendinea.
- inefficacia delle normali cure riabilitative.
Tutti questi elementi vanno presi in osservazione attraverso una visita clinica ed un esame della documentazione radiografica prima di procedere alla "sentenza finale" ---> INTERVENTO SI o NO.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
GENTILE DOTT. LEO , LA RINGRAZIO PER LA SUA CHIARA E SOLLECITA RISPOSTA . VORREI ANCORA PORRE QUALCHE DOMANDA : 1)POSSO ANCORA ASSUMERE LE DI TAUXIB 90MG (UNA AL GIORNO )CHE MI SONO STATE PRESCRITTE DAL MEDICO DI FAMIGLIA MA SCONSIGLIATE DA UN ORTOPEDICO (NON HO ALCUNA PATOLOGIA PARTICOLARE ),IN ATTESA DI UN'ALTRA VISITA ORTOPEDICA E DELLA RISONANZA MAGNETICA?
2)PUO' INTANTO LA FISIOTERAPIA PRESCRITTAMI AIUTARMI E SOPRATUTTO PUO' ESSERE ESEGUITA ANCHE IN PRESENZA DELLA ROTTURA DEL TENDINE ?
LA RINGRAZIO PER LA SUA GENTILEZZA
2)PUO' INTANTO LA FISIOTERAPIA PRESCRITTAMI AIUTARMI E SOPRATUTTO PUO' ESSERE ESEGUITA ANCHE IN PRESENZA DELLA ROTTURA DEL TENDINE ?
LA RINGRAZIO PER LA SUA GENTILEZZA
[#3]
Va bene il Tauxib ma senza abusarne.
Si va bene la fisioterapia anche in presenza di una rottura del tendine.
La condizione pero' e' che la fisoterapia sia sempre eseguita da un professionista della riabilitazione che conosca le problematiche specifiche della spalla.
Cordiali saluti.
Si va bene la fisioterapia anche in presenza di una rottura del tendine.
La condizione pero' e' che la fisoterapia sia sempre eseguita da un professionista della riabilitazione che conosca le problematiche specifiche della spalla.
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Gentilissimo Dott Leo
ho eseguito la risonanza magnetica ed ecco il referto : Sindrome da conflitto subacroniale con rimaneggiamento artrosico dei versanti articolari acromion-claveari, riduzione dello spazio subacroniale, lieve borsite subacroniale e tendinosi del sovraspinoso che evidenzia esiti di pregressi lievi fatti distrattivi interstiziali. Conservata appare comunque l'inserzione tendinea. non significativo versamento liquido endoarticolare a livello scapolo-omerale. Tendinosi dell'infraspinato. Tendinosi del sottoscapolare che evidenzia esiti di pregressi fatti distrattivi. Lieve borsite subdeltoidea. Tenosinovite del capo lungo del bicipide.
Ho appena ricevuto il risultato (il tendine se ho capito bene non è rotto) e sto cercando di prenotare una visita da un ortopedico , nel frattempo le sarei grata di un un suo parere e se possibile consiglio . I dolori sono sempre presenti anche se QUASI sopportabili ma sono molto limitata in alcuni movimenti.Ho sospeso il tauxib dopo 15 giorni per timore di effetti collaterali .La ringrazio e la saluto cordialmente
ho eseguito la risonanza magnetica ed ecco il referto : Sindrome da conflitto subacroniale con rimaneggiamento artrosico dei versanti articolari acromion-claveari, riduzione dello spazio subacroniale, lieve borsite subacroniale e tendinosi del sovraspinoso che evidenzia esiti di pregressi lievi fatti distrattivi interstiziali. Conservata appare comunque l'inserzione tendinea. non significativo versamento liquido endoarticolare a livello scapolo-omerale. Tendinosi dell'infraspinato. Tendinosi del sottoscapolare che evidenzia esiti di pregressi fatti distrattivi. Lieve borsite subdeltoidea. Tenosinovite del capo lungo del bicipide.
Ho appena ricevuto il risultato (il tendine se ho capito bene non è rotto) e sto cercando di prenotare una visita da un ortopedico , nel frattempo le sarei grata di un un suo parere e se possibile consiglio . I dolori sono sempre presenti anche se QUASI sopportabili ma sono molto limitata in alcuni movimenti.Ho sospeso il tauxib dopo 15 giorni per timore di effetti collaterali .La ringrazio e la saluto cordialmente
[#7]
Fisioterapia , Fisioterapia, Fisioterapia.
Questo e' quanto posso dirle sulal esclusiva base dle suo referto Rx.
Si rivolga ad un bravo riabilitatore, che da un lato curi la sua infiammazione tendinea (confermo che secondo il radiologo il tendine non e' rotto) e dall'altro riabiliti la sua spalla in modo da riequilibrare la cuffia dei rotatori ed in particolare il bilanciamento tra i muscoli intrarotatori ed i muscoli extrarotatori.
Cordiali saluti.
Questo e' quanto posso dirle sulal esclusiva base dle suo referto Rx.
Si rivolga ad un bravo riabilitatore, che da un lato curi la sua infiammazione tendinea (confermo che secondo il radiologo il tendine non e' rotto) e dall'altro riabiliti la sua spalla in modo da riequilibrare la cuffia dei rotatori ed in particolare il bilanciamento tra i muscoli intrarotatori ed i muscoli extrarotatori.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
Gentilissimo Dottore
La ringrazio SEMPRE per la sua sollecita risposta . Questa mattina sono stata visitata da un ortopedico che non ha esluso una lesione del tendine ( a suo parere la risonanza non è di ottima qualità : pochi tagli non sufficienti ad una corretta definizione della lesione del tendine in termini di estensione e tropismo muscolare ) , la sua diagnosi è la seguente
A) Artropatia gleno- omerale e sub acromiale con insufficienza tendine sovraspinoso.
Ha proposto un primo approccio di cura :
Infiltrazione di kenacort 40 mg da ripetere tra tre settimane e non movimento attivo sopra la testa per tre settimane e proseguire dopo altre tre settimane della seconda infiltrazione , secondo i risultati avuti nel frattempo, o con acido ialuronico e ginnastica con elasti
o se non si hanno risultati rifare RMN nella prospettiva di intervento .
B) Cervicale in atto con significativa contrattura si prescrive :
TENS. i.odinamica
CAUTA MASSOTERAPIA
STRECCINGMUSCOLI CERVICALI+ RIEDUCAZIONE FUNZIONALE CERVICALE
GRADIREI AVERE IL SUO PARERE A CUI TENGO MOLTO .
vORREI INOLTRE RINGRAZIARLA E RINGRAZIARE GLI ALTRI MEDICI PERCHE'(COME RICORDATE SEMPRE VOI)PUR NON SOSTITUENDO IL VOSTRO CONSULTO LA VISITA DIRETTA DI UN MEDICO CI DATE , CON I VOSTRI PARERE E CHIARIMENTI , SOPRATUTTO TANTA SERENITA'.
GRAZIE ANCORA
La ringrazio SEMPRE per la sua sollecita risposta . Questa mattina sono stata visitata da un ortopedico che non ha esluso una lesione del tendine ( a suo parere la risonanza non è di ottima qualità : pochi tagli non sufficienti ad una corretta definizione della lesione del tendine in termini di estensione e tropismo muscolare ) , la sua diagnosi è la seguente
A) Artropatia gleno- omerale e sub acromiale con insufficienza tendine sovraspinoso.
Ha proposto un primo approccio di cura :
Infiltrazione di kenacort 40 mg da ripetere tra tre settimane e non movimento attivo sopra la testa per tre settimane e proseguire dopo altre tre settimane della seconda infiltrazione , secondo i risultati avuti nel frattempo, o con acido ialuronico e ginnastica con elasti
o se non si hanno risultati rifare RMN nella prospettiva di intervento .
B) Cervicale in atto con significativa contrattura si prescrive :
TENS. i.odinamica
CAUTA MASSOTERAPIA
STRECCINGMUSCOLI CERVICALI+ RIEDUCAZIONE FUNZIONALE CERVICALE
GRADIREI AVERE IL SUO PARERE A CUI TENGO MOLTO .
vORREI INOLTRE RINGRAZIARLA E RINGRAZIARE GLI ALTRI MEDICI PERCHE'(COME RICORDATE SEMPRE VOI)PUR NON SOSTITUENDO IL VOSTRO CONSULTO LA VISITA DIRETTA DI UN MEDICO CI DATE , CON I VOSTRI PARERE E CHIARIMENTI , SOPRATUTTO TANTA SERENITA'.
GRAZIE ANCORA
[#9]
La ringrazio anche a nome dei colleghi per il suo apprezzamento per il nsotro lavoro e mi scuso per il ritardo nella risposta motivato da 1 settimana di ferie lontano da milano e dai Computer.
Difficile rispondere alle sue domande che a queto puntoprevodono di esporre un giudizio sull'operato di un collega che ha avuto il privilegio di vedere direttamente l'esame di risonanza e cosneguentemente di visitare direttamente la sua spalla.
Quello che posso dirle e' che e' vero che esistono Risonanza mal interpretabili soprattutto in caso di lesioni tendinee non grossolane.
Utile in tal caso ripetere l'esame con altra apparecchiatura che sara' lo stesso specialista ad indicare.
Infine le dico che personalmente non pratico spesso infiltrazioni con cortisone alla spalla con esclusione dei casi in cui la spalla e' veramente molto molto dolente.
Ritorno a proborle l'approccio riabilitativo che indubbiamente potrebbe giustamente coinvolgere anche il settore cervicale qualora la visita clinica faccia emergere segni patologici anche in tale settore.
Cordiali saluti
Difficile rispondere alle sue domande che a queto puntoprevodono di esporre un giudizio sull'operato di un collega che ha avuto il privilegio di vedere direttamente l'esame di risonanza e cosneguentemente di visitare direttamente la sua spalla.
Quello che posso dirle e' che e' vero che esistono Risonanza mal interpretabili soprattutto in caso di lesioni tendinee non grossolane.
Utile in tal caso ripetere l'esame con altra apparecchiatura che sara' lo stesso specialista ad indicare.
Infine le dico che personalmente non pratico spesso infiltrazioni con cortisone alla spalla con esclusione dei casi in cui la spalla e' veramente molto molto dolente.
Ritorno a proborle l'approccio riabilitativo che indubbiamente potrebbe giustamente coinvolgere anche il settore cervicale qualora la visita clinica faccia emergere segni patologici anche in tale settore.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 8.8k visite dal 02/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?