Frattura tibia e perone(riabilitazione)
Salve,
ho 24 anni e proprio due settimane fa mio nipote di 13 anni giocando a calcietto si è procurato una frattura composta tibia e perone della gamba sinistra.I medici gli hanno detto che dopo 30 giorni farà una lastra e vedranno se dovra tenere ancora il gesso(coscia piede)oppure dova mettere il gambaletto.Inoltre da piccolo a 5 anni è stato operato a la gamba sinistra per un sarcome di ewing ed gli è stato rimosso una parte del muscolo tibiale,gli ortopedici gli hanno consigliato di non giocare a calcio(agonisticamente).Ora la domanda che si pone da quando si è ''infortunato''è se potra continuare a giocare a calcio e giocare a tennis(il suo sport)perchè ha paura di rifratturarsi di nuovo.Cosa si puo fare?
ho 24 anni e proprio due settimane fa mio nipote di 13 anni giocando a calcietto si è procurato una frattura composta tibia e perone della gamba sinistra.I medici gli hanno detto che dopo 30 giorni farà una lastra e vedranno se dovra tenere ancora il gesso(coscia piede)oppure dova mettere il gambaletto.Inoltre da piccolo a 5 anni è stato operato a la gamba sinistra per un sarcome di ewing ed gli è stato rimosso una parte del muscolo tibiale,gli ortopedici gli hanno consigliato di non giocare a calcio(agonisticamente).Ora la domanda che si pone da quando si è ''infortunato''è se potra continuare a giocare a calcio e giocare a tennis(il suo sport)perchè ha paura di rifratturarsi di nuovo.Cosa si puo fare?
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In un caso di tale tipo sarebbe essenziale esaminare la documentazione prima di senteziare calcio o tennis si o no.
Si tratta di una risposta piuttosto delicata.
In linea generale posso dirle che se dopo la guarigione di tale frattura la resistenza meccanica, valutabile radiologicamente, della tibia e del perone sara' tornata pari a quella di una gamba normale, la ripresa sportiva potrebbe essere consentita.
All'esame attento della documentazione va tuttavia l'ultima sentenza.
Cordiali saluti.
Si tratta di una risposta piuttosto delicata.
In linea generale posso dirle che se dopo la guarigione di tale frattura la resistenza meccanica, valutabile radiologicamente, della tibia e del perone sara' tornata pari a quella di una gamba normale, la ripresa sportiva potrebbe essere consentita.
All'esame attento della documentazione va tuttavia l'ultima sentenza.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 02/01/2009.
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