Una distorsione come le altre

GENTILE DOTTORE a maggio del 2007 a seguito di una partita di calcetto tra amici ebbi una distorsione alla caviglia sx che dopo alcuni minuti gonfio in maniera sroporzionata e mi costrinze a fermarmi, credevo fosse una distorsione come le altre e che passasse da sola come le altre volte quindi non andai al pronto soccorso, ma misi ghiaccio e pomate, dopo un mese la caviglia era sempre la stessa allora feci una radiografia che escule eventuali rotture ossee, la caviglia non dava cenni di miglioramenti così a settembre a seguito di una visita ortopedica feci ionoforesi, ultrasuoni, recupero della priocettività la caviglia ando' meglio ma il dolore persisteva e il gonfiore pure... nonostante questo a dicembre 2007 ripresi a giocare a clacio con bendaggi ma il dolore e il gonfiore mi fecero smettere ancora.Ad agosto 2008 ripresi a giocare a calcio da agonista, le prime volte tutto andò alla grande ma dopo un paio di mesi riprese un forte dolore in tutta la caviglia e anche la parte posteriore dove c'e' il tendine d'achille, il dolore mi costrinse a fermarmi per un pò, da quella volta feci tante sedute da un fisioterapista e con la manipolazione sentivo sollievo ma quando provavo a forzare in allenamento il dolore e il gonfiore iniziavano a darmi fastidio, dicembre 2008 feci una risonanza magnetica che diede esiti positivi inquanto escluse lesioni e rotture sia ai tendini che ai legamenti e non evidenziava irregolarità delle cartilagini, ma nonostante questo la caviglia continua a far male, continua a scrocchiare e il gonfiore non accenna a placarsi SPERO IN UNA RISPOSTA CHE MI FACCIA CAPIRE QUESTO MISTERO GRAZIE
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile signore,
sulla base della Sua storia clinica e di quanto riferito in relazione alle immagini non è possibile fare nessuna ipotesi.
L'unico suggerimento è quello di eseguire una ecografia della tibiotarsica e di tutto l'apparato fasciale e tendineo del piede e del terzo inferiore della gamba con test dinamici accurati.
Le segnalo che a volte (molto più spesso di quanto non si possa pensare..) l'ecografia può essere in grado di smascherare lesioni poco evidenti o per nulla visibili alla stessa RMN.
Naturalmente questo tipo di ecografia deve essere eseguito solo da medici molto esperti in patologie dell'apparato muscoloscheletrico e in medicina dello sport.
Successivamente sarà una visita clinica presso il suo ortopedico a rivalutare a confronto tutta la documentazione e provvedere a suggerirLe le indicazione terapeutiche del caso.
Le porgo i migliori auguri per il 2009
Cordialmente

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la Sua imminente risposta, vorrei solo chiederle se è possibile provare ad allenarmi visto che stando fermo non noto nessun miglioramento e visto che la risonanza non evidenzia nessuna irregolarità. Inoltre il massaggiatore della squadra e il mio fisioterapista mi hanno consigliato di non stare fermo ma non so che fare... posso provare a prendere degli antinfiammatori? se si quali? come devo comportarmi? grazie buon anno anche a lei e tutta la gente cm lei che si presta in maniera fulminea nei confronti della gente che ha bisogno grazie
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Prudenza e correttezza professionale vogliono che prima si faccia la diagnosi e solo successivamente si suggerisca la terapia. Per ultimo va programmato il rientro nell'attività sportiva.
Il suo ortopedico saprà guidarla nel modo migliore.
Ancora auguri e non abbia fretta...
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
gentile dottore ho fatto cm mi ha detto! ho eseguito una ecografia della tibiotarsica e di tutto l'apparato fasciale e tendineo del piede e del terzo inferiore della gamba, la quale rileva: aspetto ecografico comparto capsulo-legamentoso mediale nei limiti della norma. modesta disomogeneità comparto capsulo-legamentoso laterale sulla sede del legamento Paa come da esiti di tipo traumatico con associato sfumato edema. tendini peronei e tendine tibiale posteriore inseriti con modesti segni di tenosinovite. tendine d'achille inserito con spessori nei limiti della norma;coesiste modesta alterazione ipoecogena della giunzione miotendinea dello stesso. minima quota fluidaarticolazione tibio-tarsica con segni di reazione sinoviale apprezzabili sia sul versante anteriore che posteriore( piccola estroflessione sinoviale). GENTILE DOTTO LA PREGO DI POTERMI DARE UN PICCOLO CONSULTO RIGUARDO QUESTA ECOGRAFIA...almeno di farmi capire di cosa si tratta e se è un problema serio o no e se e' possibile riprendere a giocare a calcio agonistico mediante l'uso di una cavigliaera o bendaggi grazie. cordiali saluti
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile signore,
come sospettavo nella sua gamba esistono diversi punti sede di infiammazione.
Le consiglio di sottoporre subito questo esame all'attenzione del suo ortopedico curante.
Mi permetto solo di consigliarLe di continuare ad osservare il riposo fino a quando non sarà stato visitato dal suo medico. Nel frattempo eviti lo sport e percorsi su terreni accidentati, inotltre in attesa della visita può eseguire applicazioni di ghiaccio (borsa di ghiaccio per non più di 20-25 minuti nello stesso punto) sui diversi punti della gamba interessati dall'infiammazione.
Cordialmente
Dr. Antonio Valassina
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
il medico che mi ha fatto l'ecograzia mi ha consigliato di ricorrere all'infiltrazione, giustamente sarà anche il mio ortopedico a dirmi se sarà il caso di farla o no. Quello che volevo chiederle e se l'infiltrazione aumenta il tempo di recupero colpleto della caviglia, se ha qualche effetto indesiderato...e a cosa vado incontro se dovessi farla cioe' in poche parole cosa mi cambierebbe se la facessi o no! grazie per la sua imminente risposta
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile signore,
mi senmbra che dell'indicazione all'infiltrazione e quindi dei vantaggi e svantaggi sia molto meglio se ne parlerà con il suo ortopedico.
Cordialmente
Dr.A. Valassina