La lunghezza del post rimango
Buonasera a tutti. Cerco per quanto possibile di spiegare il mio problema per quanto possibile brevemente.
Ho 28 anni e da circa 2 soffro di dolori continui alle ginocchia manifestatisi prima nel ginocchio sinistro e poi in quello destro.
Premetto che circa 10 anni fa ho subito una distorsione al ginocchio sinistro con relativo versamento e dopo una breve riabilitazione si è tutto sistemato tanto è vero che fino all'autunno 2006 ho svolto le attività fisiche più disparate (calcio, corsa, nuoto, palestra) senza alcun tipo di problema.
Circa nell'estate 2006 mentre correvo ho cominciato ad accusare un piccolo fastidio al ginocchio sinistro e visto che il problema sembrava passare con il riposo ma si ripresentava ad ogni seduta di corsa ho deciso di fare una risonanza il cui risultato è il seguente:
-"L'esame RM del ginocchio sinistro, eseguito con apparecchiatura dedicata da 0,2 T e con sequenze STIR, SE e GE T1 e T2 pesate condotte secondo piani di scansione assiale, sagittale e coronale evidenzia: Non rilevabili significative alterazioni morfologiche e di segnale a carico della fibrocartillagine meniscale esterna e interna.
Continue le formazioni del pivot centrale senza alterazioni intrinseche di segnale.
Regolari i legamenti collaterali del tendine rotuleo.
Non evidenti alterazioni ostecondrali ne' sinoviali.
La rotula appare sostanzialmente in asse nei gradi di flessione in cui è stata esaminata."
Con questi risultati mi sono rivolto ad uno specialista il quale mi ha consigliato riposo e antinfiammatori.
Nel febbraio 2007 ho ricominciato l'attività fisica ma subito il dolore si è ripresentato, anzi nella primavera si è anche spostato sul ginocchio destro.
Nel giugno del 2007 ho effettuato una TAC al ginocchio destro il cui risultato:
-"L'esame TDM basale del ginocchio non dimosatra evidenti alterazioni densimetriche focali a carico del menisco laterale. Tenue ipodensità da verosimile lesione lineare iuxtramurale al passaggio corpo-corno posteriore del menisco mediale.
Sufficientemente riconoscibili lungo il loro decorso i legamenti crociati ed i collaterali.
Non segni di versamento articolare.
Moderato ispessimento delle pliche sinoviali.
Regolari nel complesso le superfici articolari."
Visto che il dolore non passava nel novembre 2007 mi sono sottoposto ad una artroscopia al ginocchio sinistro senza alcun risultato ed il professionista mi ha liquidato come una sindrome di tendinite della zampa d'oca consigliandomi una serie di elettrostimolazioni.
Ho perciò deciso di rivolgermi ad altri due ortopedici e ad una fisioterapista i quali mi hanno fatto fare, nel maggio 2008, una "TAC dinamica" ad entrambe le ginocchia dalla quale si evince:
-"Ad arti estesi ed a riposo si rileva lieve lateralizzazione con posizione alta di entrambe le rotule; tale reperto si accentua nella fase di contrazione dei quadricipiti.
Ad arti in lieve flessione le rotule risultano in asse sia a riposo che in contrazione. La misura del TA-GT ha valori ai limiti superiori della norma (14mm) in entrambi i lati.
il trofismo osseo è conservato. Occasionalmente si segnalano isolate e minute aree di sclerosi nei segmenti ossei esaminati."
Mi è stato consigliato di fare un rafforzamento del vasto mediale che sono riuscito ad effettuare fino ad un certo livello perchè come provavo a svolgere esercizi un po' più "carichi" o difficili il dolore non mi permetteva di proseguire e pertanto mi è stato consigliata una operazione chirurgica.
Preciso che nell'ultimo anno ho perso parecchio peso circa 10 chili (ora sono 72kg per 1,82m).
Il dolore al ginocchio sinistro mi sparisce solamente la notte e che si manifesta come se avessi una pressa che comprime il ginocchio, mentre al destro è come una fitta sia laterale che sotto la rotula.
Scusandomi per la lunghezza del post rimango in attesa di vostri pareri
Ho 28 anni e da circa 2 soffro di dolori continui alle ginocchia manifestatisi prima nel ginocchio sinistro e poi in quello destro.
Premetto che circa 10 anni fa ho subito una distorsione al ginocchio sinistro con relativo versamento e dopo una breve riabilitazione si è tutto sistemato tanto è vero che fino all'autunno 2006 ho svolto le attività fisiche più disparate (calcio, corsa, nuoto, palestra) senza alcun tipo di problema.
Circa nell'estate 2006 mentre correvo ho cominciato ad accusare un piccolo fastidio al ginocchio sinistro e visto che il problema sembrava passare con il riposo ma si ripresentava ad ogni seduta di corsa ho deciso di fare una risonanza il cui risultato è il seguente:
-"L'esame RM del ginocchio sinistro, eseguito con apparecchiatura dedicata da 0,2 T e con sequenze STIR, SE e GE T1 e T2 pesate condotte secondo piani di scansione assiale, sagittale e coronale evidenzia: Non rilevabili significative alterazioni morfologiche e di segnale a carico della fibrocartillagine meniscale esterna e interna.
Continue le formazioni del pivot centrale senza alterazioni intrinseche di segnale.
Regolari i legamenti collaterali del tendine rotuleo.
Non evidenti alterazioni ostecondrali ne' sinoviali.
La rotula appare sostanzialmente in asse nei gradi di flessione in cui è stata esaminata."
Con questi risultati mi sono rivolto ad uno specialista il quale mi ha consigliato riposo e antinfiammatori.
Nel febbraio 2007 ho ricominciato l'attività fisica ma subito il dolore si è ripresentato, anzi nella primavera si è anche spostato sul ginocchio destro.
Nel giugno del 2007 ho effettuato una TAC al ginocchio destro il cui risultato:
-"L'esame TDM basale del ginocchio non dimosatra evidenti alterazioni densimetriche focali a carico del menisco laterale. Tenue ipodensità da verosimile lesione lineare iuxtramurale al passaggio corpo-corno posteriore del menisco mediale.
Sufficientemente riconoscibili lungo il loro decorso i legamenti crociati ed i collaterali.
Non segni di versamento articolare.
Moderato ispessimento delle pliche sinoviali.
Regolari nel complesso le superfici articolari."
Visto che il dolore non passava nel novembre 2007 mi sono sottoposto ad una artroscopia al ginocchio sinistro senza alcun risultato ed il professionista mi ha liquidato come una sindrome di tendinite della zampa d'oca consigliandomi una serie di elettrostimolazioni.
Ho perciò deciso di rivolgermi ad altri due ortopedici e ad una fisioterapista i quali mi hanno fatto fare, nel maggio 2008, una "TAC dinamica" ad entrambe le ginocchia dalla quale si evince:
-"Ad arti estesi ed a riposo si rileva lieve lateralizzazione con posizione alta di entrambe le rotule; tale reperto si accentua nella fase di contrazione dei quadricipiti.
Ad arti in lieve flessione le rotule risultano in asse sia a riposo che in contrazione. La misura del TA-GT ha valori ai limiti superiori della norma (14mm) in entrambi i lati.
il trofismo osseo è conservato. Occasionalmente si segnalano isolate e minute aree di sclerosi nei segmenti ossei esaminati."
Mi è stato consigliato di fare un rafforzamento del vasto mediale che sono riuscito ad effettuare fino ad un certo livello perchè come provavo a svolgere esercizi un po' più "carichi" o difficili il dolore non mi permetteva di proseguire e pertanto mi è stato consigliata una operazione chirurgica.
Preciso che nell'ultimo anno ho perso parecchio peso circa 10 chili (ora sono 72kg per 1,82m).
Il dolore al ginocchio sinistro mi sparisce solamente la notte e che si manifesta come se avessi una pressa che comprime il ginocchio, mentre al destro è come una fitta sia laterale che sotto la rotula.
Scusandomi per la lunghezza del post rimango in attesa di vostri pareri
[#1]
Gentile signore
la valutazione di questo quadro, proprio per una scarsita' di informazioni radiologiche patognomoniche (= immagini talmente caratteristiche e significative da condurre da sole per il loro altissimo valore qualitativo ad una unica e sola diagnosi...) e la sua storia clinica presentano caratteristiche tali da non consentire alcuna ipotesi e tanto meno una valutazione a distanza.
In poche parole il fatto che Lei abbia fatto numerosi esami radiologici e anche di alta tecnologia di per se' non e' sufficiente e non consente di formulare una pur vaga ipotesi.
E' indispensabile pertanto una visita presso un Centro del SSN di Chirurgia del ginocchio che per esperienza e competenza sara' in grado di risolvere il Suo problema.
Con i migliori auguri per l'Anno nuovo
Cordialmente
la valutazione di questo quadro, proprio per una scarsita' di informazioni radiologiche patognomoniche (= immagini talmente caratteristiche e significative da condurre da sole per il loro altissimo valore qualitativo ad una unica e sola diagnosi...) e la sua storia clinica presentano caratteristiche tali da non consentire alcuna ipotesi e tanto meno una valutazione a distanza.
In poche parole il fatto che Lei abbia fatto numerosi esami radiologici e anche di alta tecnologia di per se' non e' sufficiente e non consente di formulare una pur vaga ipotesi.
E' indispensabile pertanto una visita presso un Centro del SSN di Chirurgia del ginocchio che per esperienza e competenza sara' in grado di risolvere il Suo problema.
Con i migliori auguri per l'Anno nuovo
Cordialmente
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
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