Rottura femorale
Buongiorno,
Mio suocero il 21/11/08 in seguito ad un incidente sul lavoro,si è rotto il femore in tre punti,la prima rottura coinvolge quasi l'attaccamento femorale all'anca il secondo tra la stessa e il ginocchio e l'ultima 5 cm al di sopra del ginocchio,gli hanno messo una placca alle prime due e un chiodo all'ultima.
Dopo le dimissioni gli hanno dato il divieto assoluto di scendere dal letto,ora il 07/01/09 deve recarsi in ospedale(trasportato dall'autoambulanza)per il primo controllo.Considerando che mio suocero ha 62 anni,quale sarà la procedura terapeutica e la successiva riabilitazione?
E' possibile sapere i tempi di recupero e per quanto dovrà stare a letto?
Nell'attea di una vostra rispoata le Auguro una Buona giornata e Buone Feste.
Cordiali saluti
Mio suocero il 21/11/08 in seguito ad un incidente sul lavoro,si è rotto il femore in tre punti,la prima rottura coinvolge quasi l'attaccamento femorale all'anca il secondo tra la stessa e il ginocchio e l'ultima 5 cm al di sopra del ginocchio,gli hanno messo una placca alle prime due e un chiodo all'ultima.
Dopo le dimissioni gli hanno dato il divieto assoluto di scendere dal letto,ora il 07/01/09 deve recarsi in ospedale(trasportato dall'autoambulanza)per il primo controllo.Considerando che mio suocero ha 62 anni,quale sarà la procedura terapeutica e la successiva riabilitazione?
E' possibile sapere i tempi di recupero e per quanto dovrà stare a letto?
Nell'attea di una vostra rispoata le Auguro una Buona giornata e Buone Feste.
Cordiali saluti
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Innanzitutto verra' verificato attraverso un esame rediografico lo stato della consolodazione dell'osso nelle sedi di frattura. Solo allora si potra' progettare il tipo di riabilitazione (delicata o normale) a cui sottoporre suo suocero.
Normalmente si comincia facendo esercizi di mobilizzazione del ginocchio e della caviglia ed esercizi per recuoerare il tono della muscolatura dell'arto inferiore.
Se tutto va bene dopo il controllo gli verra' detto che non e' piu' necessario rimanere a letto a permanenza.
Cordiali saluti
Normalmente si comincia facendo esercizi di mobilizzazione del ginocchio e della caviglia ed esercizi per recuoerare il tono della muscolatura dell'arto inferiore.
Se tutto va bene dopo il controllo gli verra' detto che non e' piu' necessario rimanere a letto a permanenza.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 28/12/2008.
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