Frattura quinto metacarpo mano dx, post gesso.
Gentili Dottori,
mi sono fratturato il quinto metacarpo della mano destra il 20 Novembre. La frattura era composta.
Ho portato il gesso per 33 giorni dopo di che me ne sono liberato da solo. La mano è ancora poco gonfia nella zona interessata, riesco a stringere il pugno e ad aprire la mano sebbene accusi ancora un lieve dolore. Tuttavia non riesco a distendere il mignolo del tutto, soprattutto se non è accompagnato dall'anulare. E' una condizione che si sistemerà quando passeranno anche il gonfiore ed il dolore alla mano? E' necessaria fisioterapia? Il mio timore è che diventi una condizione permanente.
mi sono fratturato il quinto metacarpo della mano destra il 20 Novembre. La frattura era composta.
Ho portato il gesso per 33 giorni dopo di che me ne sono liberato da solo. La mano è ancora poco gonfia nella zona interessata, riesco a stringere il pugno e ad aprire la mano sebbene accusi ancora un lieve dolore. Tuttavia non riesco a distendere il mignolo del tutto, soprattutto se non è accompagnato dall'anulare. E' una condizione che si sistemerà quando passeranno anche il gonfiore ed il dolore alla mano? E' necessaria fisioterapia? Il mio timore è che diventi una condizione permanente.
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
Se ha tolto il gesso da solo immagino che non si sia sottoposto a rx di controllo, esame invece indispensabile sia per vedere se la consolidazione è a buon punto, sia per valutare l'asse del metacarpo. Detto questo i sintomi che riferisce possono essere genericamente normali per la frattura riportata, ma vanno valutati clinicamente e con il supporto della rx per il Suo caso specifico. Solo dopo di ciò si può decidere se occorra la fisioterapia, e che tipo. Una fisioterapia inadatta e/o sforzi precoci possono risultare dannosi se la frattura non è ben consolidata.
Si rivolga all'ortopedico che L'ha trattata e porti con sè le rx precedenti per poter fare eventuali confronti.
Cordiali saluti
Si rivolga all'ortopedico che L'ha trattata e porti con sè le rx precedenti per poter fare eventuali confronti.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie mille per la risposta tempestiva.
Il dito posso piegarlo tranquillamente anche oltre la nocca, se lo sospingo con l'altra mano, solo autonomamente mi da il problema espresso nel mio precedente messaggio.
Pensa questo possa scongiurare la possibilità che la consolidazione sia fuori asse?
Il dito posso piegarlo tranquillamente anche oltre la nocca, se lo sospingo con l'altra mano, solo autonomamente mi da il problema espresso nel mio precedente messaggio.
Pensa questo possa scongiurare la possibilità che la consolidazione sia fuori asse?
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Per valutare la consolidazione e l'asse occorrono le radiografie, per il solo asse è necessaria almeno una visita specialistica.
Per il resto confermo quanto già scritto
Cordiali saluti
Per il resto confermo quanto già scritto
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.9k visite dal 27/12/2008.
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