Frattura composta scafoide

Buona sera Dot., volevo chiederle un parere di un trauma che ho riscontrato. Il 27 luglio a causa di un pugno dato male mi sono fatto male al polso dx, pensando fosse solamente il colpo mi sono recato da un fisioterapista che mi disse che era infiammazione a causa del colpo, ai tendini, facendo un ecografia, anche se mi disse che non c'era bisogno i tendini risultarono infiammati, dopo 6 giorni di terapia per l infiammazione, sono andato a lavore ad agosto fasciandolo e sforzandolo in quanto avevo dolore forte. Finita la stagione estiva avevo ancora fastidi, a novembre ho provato a riniziare ad allenarmi in quanto pratico bodybuilding e nuoto nonostante il dolore poi essendomi spaventato ho fatto i raggi dove mi risultava la frattura composta dello scafoide, successiva risonanza che lo accertava e da essa mi dissero che era presente un edema spongioso in fase acuta ovvero che la frattura era avvenuta nuovamente recentemente a causa degli sforzi, quindi me lo hanno ingessato. A 33 giorni di gesso ho rimosso ed è presente ancora la frattura, mi hanno detto di muoverla e incredulo dopo le feste d natale sono andato da un bravo ortopedico chirurgo il quale mi ha detto di fare e sto facendo magnetoterapia ogni giorno per tante ore, ho messo un tutore per scafoide e giorno 21 febbraio ho nuovamente le rx per vedere se ci sono miglioramenti. Volevo un suo parere in quanto sono molto preoccupato e spaesato, mi scusi il disturbo e la ringrazio comunque , sono nervoso perché è stata colpa mia non fare subito altri accertamenti ed ho troppa paura di essermi rovinato la mano e di non poter fare mai piu pesi o sport. Ho 20 anni, non fumo non bevo e nulla , sono sportivo. La ringrazio per una sua risposta cordiali saluti. __.