Eventuale chirurgia piede?

Salve gentili Ortopedici

avendo problematiche ad un piede, a causa di un trauma da schiacciamento avvenuto circa 1 anno e mezzo fa (mi fecero cadere un monitor di computer, in un negozio), ed essendo (pure) un pò i miei piedi tendenti al "piatto pronato", già l'anno scorso un ortopedico in referto ventilò che, a seconda dell'evoluzione, in futuro si sarebbe potuta prendere in considerazione anche una ipotesi chirurgica. Ricordo che parlò pure di un termine riferito ai metatarsi, qualcosa tipo dismetria o disformia, però mi disse pure che, in quel momento lì (circa 1 anno fa), non dovevo preoccuparmi di quella "dis....".
Il trauma da schiacciamento fu sul 5° metatarso piede destro, si formò sotto lo stesso un ematoma di ca 2 cm di diametro, poi riassorbito (mi dissero); ho fatto fisioterapie di diverso tipo.
Se posso spiegarmi, avverto continuamente lo stimolo di “tirare” il piede, a mò di streching, come se tale operazione di allungamento mi alleviasse; sento il piede come “legato”, come se all’interno, verso la pianta, ci fosse pelle "appiccicata". In più, fastidio all'appoggio, come ci fosse una placca sotto, una disestesia mi hanno detto che si chiama. Ah, ci cammino poco, e male, e questo mi preoccupa assai.
Ho fatto giusto pochi giorni fa una elettroneurografia, il neurologo mi ha detto che i nervi sono a posto, nei limiti della norma, insomma; il neurologo stesso mi ha parlato che nei traumi di questo tipo cioè nel mio caso sono i tessuti molli ad essere coinvolti (oltre ai nervi ovvio) e ci vuole molto tempo a che questi tessuti molli si normalizzino; diciamo che mi ha convinto a "metà".
Questa eventuale futura operazione chirurgica, è competenza ortopedica, o chirurgica generale? E forse dei plantari personalizzati potrebbero intanto alleviarmi?
Saluti cordiali e grazie
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Dr. Marco Cianfanelli Ortopedico 28 2
Gentile utente, da quanto descrive non vedo alcuna indicazione chirurgica; ovviamente per una completa valutazione sarebbe utile un esame radiografico recente. Dalla sua descrizione potrebbe trattarsi di una metatarsalgia, che comunque andrebbe valutata clinicamente.

Dr. Marco Cianfanelli

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Utente
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Salve dottor Cianfanelli
solo ora leggo la Sua risposta, e La ringrazio. In effetti il discorso dell'indicazione chirurgica, con evidenza non me ne ha parlato alcun specialista, era stata ventilata come possibilità (eventuale), ma nel futuro. Bene che mi rincuora che non si intravedono indicazioni per operazioni; ho notato che Lei tra l'altro è specialista del distretto corporeo piede e caviglia, era quello che speravo, cioè una indicazione se pur di massima, da uno specialista piede.
Quindi sono possibili metatarsalgie post trauma da schiacciamento? ero convinto - ma da profano - che in genere cioè più che altro quei dolori così chiamati, dipendessero dalla predisposizione organica della persona, tipo dolori reumatici etc.
Perdoni che mi è rimasto un "tarlo" o chiamiamola come vogliamo, un dubbio, che ora espongo e su cui Lei forse può dirmi qualcosa. Mi piego, ovvero stanti dopo oltre 1 anno questi disturbi citati, mi è venuto il dubbio (ma spero di sbagliarmi) che il Suo Collega che mi visitò dopo qualche giorno dal trauma, non capì e quindi non provvide a disporre che so, se c'era da mettere un tutore, o una fasciatura, o calza elastica o scarpone o prescrivermi stampelle o non so comunque qualche presidio o qualcosa che contenesse e/o che evitasse l’appoggio. Perché in quel senso non mi fa fatto e detto niente, mi diede solo cerotti antinfiammatori, e scrisse di fare laser e tecar. Andai da quell'ortopedico e privatamente (mi mandò l'avvocato, dopo aver fatto ecografia), a distanza di 1 mese ci andai 2 volte; poi ho scoperto che quell'ortopedico è speacialista del ginocchio, però, non so dico io, ma vuoi che se c'era da prescrivermi qualcosa, io sia stato tanto jellato oltre al trauma, di essere capitato con un ortopedico così poco avveduto? ciò che senza pretese, gradirei sapere, e se è verosimile, probabile, o poco probabile, o assai poco probabile che in un caso come il mio per trauma da schiacciamento l'ortopedico si sbagliò, non indicandomi qualcuno dei presidi citati, o altro...che abbia fatto bene così come ha prescritto, cioè solo antinfiammatori in cerotti, laser e tecar?
Non l'avevo inserita la RMN, e lo faccio ora, così oltre alla situazione neurologica di visita nervi e elettroneurografia, ci sono i dati della Risonanza (eseguita dopo 7 - 8 mesi dal trauma, 1,5 tesla, 1 ora di risonanza, sia piede che caviglia) :

REFERTO RMN:
Irregolarità della corticale e della trabecolare spongiosa al terzo medio - prossimale del quinto metatarso, come da esiti di frattura in asse. Residua modesta disomogeneità della intensità del segnale del midollo osseo, come da fenomeni riparativi.
Di minore entità la irregolarità della trabecolatura spongiosa peronale, come da esiti di frattura intraspongiosa. A questo livello non vi sono alterazioni residue della intensità del segnale del midollo osseo.
Non altre alterazioni delle componenti scheletriche. Regolari i rapporti articolari.
Nella norma le componenti tendinee e legamentose comprese nelle immagini.
Regolare il profilo della sella astragalica, in assenza di lesioni osteocondrali

La saluto cordialmente
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Utente
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Salve,
sto cercando di capire - giusto a titolo informativo, per darmi delle spiegazioni, perchè purtroppo indietro non si torna - se è verosimile che un Ortopedico a seguito di un trauma contusivo da schiacciamento piede 5° metatarso, può non capire e quindi non provedere a disporre che so, un tutore, o una fasciatura, o calza elastica o scarpone o prescrivere stampelle o non so comunque qualche presidio o qualcosa che contenga e/o che eviti l’appoggio piede.
Non voglio certo fare il paragone con l'Oculista che non si rende conto che un soggetto necessita di lenti correttive, lì certo la questione è più evidente, ma insomma, un Ortopedico dovrebbe capire se è il caso di provvedere a presidi e/ o ausili, o no? cioè, è così opinabile, la questione??
Saluti cordiali e grazie