Meniscopatia di 2° grado

Buongiorno, sottopongo alla Vs. attenzione il caso di mia madre, 66 anni, che dopo aver trascurato a lungo un fastidio al ginocchio ha subito sullo stesso un trauma da torsione. Dopo 15 giorni dall'evento continua ad avere forte dolore, anche se la situazione è notevolmente migliorata.

Di seguito riporto il referto della risonanza magnetica:

"Meniscopatia degenerativa di 2° grado del corno posteriore e del corpo del menisco mediale. Nella norma i legamenti crociati e collaterali. Piccole lesioni ossee sub condrali di significato degenerativo del piatto tibiale localizzate in sede parasagittale esterna e profondamente all'inserzione del legamento crociato posteriore. Atteggiamento in iperpressione esterna della rotula con riduzione dello spessore cartilagineo ed osteofitosi dei versanti trocleari e rotuleo esterno. Si evidenzia anche lesione ossea subcondrale di significato degenerativo in sede sagittale. versamento articolare si raccoglie prevalentemente nei recessi anteriori per fenomeni sinovitici aspecifici. Non alterazione dei tendini quadricipide e rotuleo".

Ci sono speranze di non ricorrere alla chirurgia?

Grazie 1000 anticipatamente.
Gianluca
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Alcune speranze vi sono.
La signora ha avuto un trauma in torsione e dunque potrebbe avre rotto il menisco.
La RMN confermerebbe cio'.
Il fastidio precedente al truma fa pensare che la situazione del ginocchio in termini di meniscopatia degenerativa o in termini di eventuale leggera artrosi non fosse rosea nemmeno prima del trauma.
Prima di intervenire chirurgicamente su un ginocchio di una persona di 66 anni sia pure in artroscopia ci penserei non una ma piu' volte e metterei in campo tutte le possibili terapie conservative anti-infiammatorie in accordo con un medico riabilitatore - fisiatra.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie mille dottore, e auguri di Buone Feste.