Ginocchio e festività
Buonasera.
Ho 37 anni e pratico sport a livello amatoriale, la classica partita a calcetto
settimanale, unita a periodi di corsa leggera (45 min. max)
Da un'annetto a questa parte avvertivo fastidi in entrambe le ginocchia,nel lato interno delle stesse.Premendo con le dita il fastidio diventa dolore ben localizzabile in un determinato punto.
Ad Agosto decisi di sospendere le attività sportive in conseguenza dell'incrementarsi del fastidio che non mi permetteva più, ad esempio,di sedermi per terra e rialzarmi senza avvertire molto dolore.
Ripromessomi di fare un controllo ho in realtà solo smesso di giocare e pian piano il fastidio si è notevolmente attenuato se pur sempre presente.
Sabato scorso ho ceduto alla tentazione di giocare una partitella.
Dopo un'oretta tranquilla, in una fase di semplice corsa ho avvertito una fitta
all'interno del ginocchio sinistro unita ad una sensazione di "cedimento".
L'ortopedico del pronto soccorso a seguito di visita ha rilevato problemi
al menisco mediale e sospetta lesione LCA.Infatti a seguito di alcune manovre la tibia veniva in avanti in un modo molto più accentuato delle stesse manovre applicate al ginocchio dx.
Dalla sera poi si è notevolmente gonfiato.
Lunedì ho eseguito RMN ed il referto è il seguente:
"Abbondante presenza di versamento intrarticolare.
Iniziali segni degenerativi a carico del menisco mediale.Lo stesso riporta
lesione longitudinale del corno posteriore.
Assottigliamento del legamento collaterale mediale che risulta disinserito dal muro meniscale.
Nella norma LCA,LCP e collaterale laterale."
Adesso dopo una settimana cammino a fatica, ed il dolore non accenna a diminuire
oltre al gonfiore sempre presente.
Purtroppo non riesco a farmi visitare da un'ortopedico, viste le festività in arrivo dovrò attendere metà gennaio.
Domanda: cosa significa "assottigliato e disinserito dal muro meniscale" ?
Ghiaccio e antinfiammatori sono sufficenti per far passare il dolore ed il gonfiore e per farmi tornare almeno a camminare decentemente?
Grazie.
Ho 37 anni e pratico sport a livello amatoriale, la classica partita a calcetto
settimanale, unita a periodi di corsa leggera (45 min. max)
Da un'annetto a questa parte avvertivo fastidi in entrambe le ginocchia,nel lato interno delle stesse.Premendo con le dita il fastidio diventa dolore ben localizzabile in un determinato punto.
Ad Agosto decisi di sospendere le attività sportive in conseguenza dell'incrementarsi del fastidio che non mi permetteva più, ad esempio,di sedermi per terra e rialzarmi senza avvertire molto dolore.
Ripromessomi di fare un controllo ho in realtà solo smesso di giocare e pian piano il fastidio si è notevolmente attenuato se pur sempre presente.
Sabato scorso ho ceduto alla tentazione di giocare una partitella.
Dopo un'oretta tranquilla, in una fase di semplice corsa ho avvertito una fitta
all'interno del ginocchio sinistro unita ad una sensazione di "cedimento".
L'ortopedico del pronto soccorso a seguito di visita ha rilevato problemi
al menisco mediale e sospetta lesione LCA.Infatti a seguito di alcune manovre la tibia veniva in avanti in un modo molto più accentuato delle stesse manovre applicate al ginocchio dx.
Dalla sera poi si è notevolmente gonfiato.
Lunedì ho eseguito RMN ed il referto è il seguente:
"Abbondante presenza di versamento intrarticolare.
Iniziali segni degenerativi a carico del menisco mediale.Lo stesso riporta
lesione longitudinale del corno posteriore.
Assottigliamento del legamento collaterale mediale che risulta disinserito dal muro meniscale.
Nella norma LCA,LCP e collaterale laterale."
Adesso dopo una settimana cammino a fatica, ed il dolore non accenna a diminuire
oltre al gonfiore sempre presente.
Purtroppo non riesco a farmi visitare da un'ortopedico, viste le festività in arrivo dovrò attendere metà gennaio.
Domanda: cosa significa "assottigliato e disinserito dal muro meniscale" ?
Ghiaccio e antinfiammatori sono sufficenti per far passare il dolore ed il gonfiore e per farmi tornare almeno a camminare decentemente?
Grazie.
[#1]
RMN
1) Iniziali segni degenerativi a carico del menisco mediale.Lo stesso riporta lesione longitudinale del corno posteriore.
QUESTA MI SEMBRA LA FRASE CARDINE.
SECONDO IL RADIOLOGO CHE HA ESEGUITO LA RMN E' STATA EVIDENZIATA UNA LESIONE DEL CORNO POSTERIORE DEL MENISCO MEDIALE.
SI TRATTEREBBE DI UNA PICCOLA LESIONE LA CUI GRAVITA' DEVE ESSERE COMUNQUE CONFERMATA DA UNA VISITA CLINICA.
2) Assottigliamento del legamento collaterale mediale che risulta disinserito dal muro meniscale.
QUESTA FRASE MI LASCIA PERPLESSO PER RAGIONI TECNICHE ANATOMICHE.
IL LEGAMENTO COLLATERALE MEDIALE SEMBREREBBE AVER SUBITO UN TRAUMA DISTRATTIVO.
DA CONFERMARE CLINICAMENTE ANCHE QUESTO DATO CHE COMUNQUE NON DOVREBBE DESTARE PREOCCUPAZIONE.
3) Ghiaccio e antinfiammatori sono sufficenti per far passare il dolore ed il gonfiore e per farmi tornare almeno a camminare decentemente?
IN LINEA GENERALE LE RISPONDO DI SI.
Cordiali saluti
1) Iniziali segni degenerativi a carico del menisco mediale.Lo stesso riporta lesione longitudinale del corno posteriore.
QUESTA MI SEMBRA LA FRASE CARDINE.
SECONDO IL RADIOLOGO CHE HA ESEGUITO LA RMN E' STATA EVIDENZIATA UNA LESIONE DEL CORNO POSTERIORE DEL MENISCO MEDIALE.
SI TRATTEREBBE DI UNA PICCOLA LESIONE LA CUI GRAVITA' DEVE ESSERE COMUNQUE CONFERMATA DA UNA VISITA CLINICA.
2) Assottigliamento del legamento collaterale mediale che risulta disinserito dal muro meniscale.
QUESTA FRASE MI LASCIA PERPLESSO PER RAGIONI TECNICHE ANATOMICHE.
IL LEGAMENTO COLLATERALE MEDIALE SEMBREREBBE AVER SUBITO UN TRAUMA DISTRATTIVO.
DA CONFERMARE CLINICAMENTE ANCHE QUESTO DATO CHE COMUNQUE NON DOVREBBE DESTARE PREOCCUPAZIONE.
3) Ghiaccio e antinfiammatori sono sufficenti per far passare il dolore ed il gonfiore e per farmi tornare almeno a camminare decentemente?
IN LINEA GENERALE LE RISPONDO DI SI.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#3]
Come le ripeto il legamento disiserito dal "muro meniscale" mi lascia perplesso.
E' importante visitare clinicamente il suo ginocchio per poter esprimere un giudizio completo e definitivo.
Quello che possodirle e' che generalmente e' la capsula a disinserirsi dal muro mediscale e non il legamento collaterale.
Cio' per ragioni puramente anatomiche.
Per quanto riguarda il legamento collaterale che appare assottigliato posso dirle che cio' potrebbe essere l'esito di un pregresso trauma.
Cordiali saluti.
E' importante visitare clinicamente il suo ginocchio per poter esprimere un giudizio completo e definitivo.
Quello che possodirle e' che generalmente e' la capsula a disinserirsi dal muro mediscale e non il legamento collaterale.
Cio' per ragioni puramente anatomiche.
Per quanto riguarda il legamento collaterale che appare assottigliato posso dirle che cio' potrebbe essere l'esito di un pregresso trauma.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Buonasera.
A fine aprile ho effettuato una meniscectomia mediale
al ginocchio sx per lesione complessa del corno posteriore.
Il medico che mi ha operato a fine intervento mi ha riferito di un 40%
di menisco asportato o lasciato,non l'ho capito.
Il post operatorio è andato bene, dopo 24 ore sono tornato a casa camminando
quasi normalmente.Ho eseguito i primi giorni fisioterapia, poi però è iniziato un problema.Nel portare la gamba in estensione totale a 180°, spesso qualcosa si "incastra" anteriormente a dx della rotula.
A volte non riesco a fare gli ultimi 15 gradi di estensione e devo piegare la gamba e riprovare ad estenderla, altre volte se forzo l'estensione si sente uno scatto con un rumore notevole ma senza dolore, altre volte appena si incastra
devo subito piegarla per il dolore.Non c'e' un movimento preciso che causa il blocco.Capita a caso durante le normali attività quotidiane.A distanza di alcune ore come magari piu' volte in 10 minuti.
Ho eseguito la visita di controllo dall'ortopedico che mi ha operato, riferendo del problema. Avrei voluto fargli vedere la situazione di blocco e relativo rumore, ma non l'ha ritenuto necessario consigliandomi solo di fare bici e nuoto, oltre ad assumere un condroprotettore (flexart) come "lubrificante" delle articolazioni. Io non me la sento di fare attivita' con la paura che si blocchi da un momento all'altro il ginocchio. Cosa mi consigliate di fare ?
Devo ritenerlo normale il comportamento del ginocchio senza una parte di menisco ? Rimarra' cosi'?
Grazie mille in anticipo.
A fine aprile ho effettuato una meniscectomia mediale
al ginocchio sx per lesione complessa del corno posteriore.
Il medico che mi ha operato a fine intervento mi ha riferito di un 40%
di menisco asportato o lasciato,non l'ho capito.
Il post operatorio è andato bene, dopo 24 ore sono tornato a casa camminando
quasi normalmente.Ho eseguito i primi giorni fisioterapia, poi però è iniziato un problema.Nel portare la gamba in estensione totale a 180°, spesso qualcosa si "incastra" anteriormente a dx della rotula.
A volte non riesco a fare gli ultimi 15 gradi di estensione e devo piegare la gamba e riprovare ad estenderla, altre volte se forzo l'estensione si sente uno scatto con un rumore notevole ma senza dolore, altre volte appena si incastra
devo subito piegarla per il dolore.Non c'e' un movimento preciso che causa il blocco.Capita a caso durante le normali attività quotidiane.A distanza di alcune ore come magari piu' volte in 10 minuti.
Ho eseguito la visita di controllo dall'ortopedico che mi ha operato, riferendo del problema. Avrei voluto fargli vedere la situazione di blocco e relativo rumore, ma non l'ha ritenuto necessario consigliandomi solo di fare bici e nuoto, oltre ad assumere un condroprotettore (flexart) come "lubrificante" delle articolazioni. Io non me la sento di fare attivita' con la paura che si blocchi da un momento all'altro il ginocchio. Cosa mi consigliate di fare ?
Devo ritenerlo normale il comportamento del ginocchio senza una parte di menisco ? Rimarra' cosi'?
Grazie mille in anticipo.
[#5]
Difficile dare un consiglio in un caso di un ginocchio operato che presente piccoli problemi residui.
Intendo che sia difficile aggiungere qualcosa a quanto gia' detto dal collega che ha eseguito l'intervento e che poi ha potuto visitare successivamente il suo ginocchio.
Come appare evidente cio' e' impossibile attraverso un consulto on-line.
I consigli forniti sono condivisibili. Approfitti del periodo estivo per fare nuoto e ginnastica in acqua.
Saluti-
Intendo che sia difficile aggiungere qualcosa a quanto gia' detto dal collega che ha eseguito l'intervento e che poi ha potuto visitare successivamente il suo ginocchio.
Come appare evidente cio' e' impossibile attraverso un consulto on-line.
I consigli forniti sono condivisibili. Approfitti del periodo estivo per fare nuoto e ginnastica in acqua.
Saluti-
[#6]
Utente
Aggiornamento. Cercherò di essere conciso.
Riepilogo veloce: meniscectomia mediale gin sx. Fisioterapia e inizio di blocco in estensione con incastro di "qualcosa" a livello mediale e sblocco con relativo rumore e scatto. Visita da ortopedico diverso da chi mi ha operato. Durante la visita si verifica davanti ai suoi occhi il problema, ma fino a quel momento per lui dopo esame obbiettivo il mio ginocchio era a postissimo.Si decide per artroscopia di verifica.Durante intervento il chirurgo e l'aiuto dichiarano di aver trovato il problema.Un buco sulla cartilagine femoro rotulea. Ci lavorano una ventina di minuti e riportano in diagnosi "condropatia di terzo grado femoro rotulea". Io già avevo dubbi su cosa poteva centrare la femoro rotulea con il mio blocco mediale, e i dubbi me li sono tolti appena si è sgonfiato e ho potuto stenderlo.Il blocco, il rumore e lo scatto erano ancora li identici a prima, nel comparto mediale.Riferisco ed eseguiamo tac alta risoluzione per ricerca frammenti ossei.Niente.Tutto ok.Il chirurgo mi riprogramma una ulteriore artroscopia per indagare, ma non accetto.Nel frattempo si gonfia il ginocchio dx.Forse per il carico di un anno sbilanciato solo a dx.RMN e diagnosi di rottura corno posteriore menisco mediale.Terzo chirurgo (la ferrari dei chirurghi come ama definirsi) e artroscopia a dx.Vedo con i miei occhi il menisco rotto nel monitor.Ok.Fisioterapia, solito versamento che dura settimane e solita Tecar per sgonfiarlo.Appena posso stenderlo ed usarlo tac.... blocco anche a dx identico e preciso a quello del ginocchio sx. Sempre mediale.Riferisco e niente...continua la fisio. Ma come ? ....... Quarta visita dal quarto ortopedico.Diagnosi:
"sindrome della plica sinoviale".Dice che si è ispessita e fibroticizzata.Consiglia doppio intervento sx e dx in conteporanea. Non ho accetta ma ad oggi dopo mesi sia il sx che il dx continuano ripetutamente piu volte al giorno a "incastrarsi" e sbloccarsi con scatto e rumore. Chiedo: si sta rovinando qualcosa ? rischio di fare danni alle cartilagini ? sarà il caso di farli veramente gli interventi ? e nessuno ha visto questa plica nelle tre artroscopie fatte ? aggiungo che nei referti delle rmn oltre la rottura dei menischi, l'ispessimento della plica sinoviale è sempre citato da chi ha refertato la rmn. Vorrei fare qualcosa per uscire da questa situazione, anche perchè il dx spesso gonfia tanto. Ringrazio chi ha pazientemente letto e vuole darmi una mano ad uscirne.
Riepilogo veloce: meniscectomia mediale gin sx. Fisioterapia e inizio di blocco in estensione con incastro di "qualcosa" a livello mediale e sblocco con relativo rumore e scatto. Visita da ortopedico diverso da chi mi ha operato. Durante la visita si verifica davanti ai suoi occhi il problema, ma fino a quel momento per lui dopo esame obbiettivo il mio ginocchio era a postissimo.Si decide per artroscopia di verifica.Durante intervento il chirurgo e l'aiuto dichiarano di aver trovato il problema.Un buco sulla cartilagine femoro rotulea. Ci lavorano una ventina di minuti e riportano in diagnosi "condropatia di terzo grado femoro rotulea". Io già avevo dubbi su cosa poteva centrare la femoro rotulea con il mio blocco mediale, e i dubbi me li sono tolti appena si è sgonfiato e ho potuto stenderlo.Il blocco, il rumore e lo scatto erano ancora li identici a prima, nel comparto mediale.Riferisco ed eseguiamo tac alta risoluzione per ricerca frammenti ossei.Niente.Tutto ok.Il chirurgo mi riprogramma una ulteriore artroscopia per indagare, ma non accetto.Nel frattempo si gonfia il ginocchio dx.Forse per il carico di un anno sbilanciato solo a dx.RMN e diagnosi di rottura corno posteriore menisco mediale.Terzo chirurgo (la ferrari dei chirurghi come ama definirsi) e artroscopia a dx.Vedo con i miei occhi il menisco rotto nel monitor.Ok.Fisioterapia, solito versamento che dura settimane e solita Tecar per sgonfiarlo.Appena posso stenderlo ed usarlo tac.... blocco anche a dx identico e preciso a quello del ginocchio sx. Sempre mediale.Riferisco e niente...continua la fisio. Ma come ? ....... Quarta visita dal quarto ortopedico.Diagnosi:
"sindrome della plica sinoviale".Dice che si è ispessita e fibroticizzata.Consiglia doppio intervento sx e dx in conteporanea. Non ho accetta ma ad oggi dopo mesi sia il sx che il dx continuano ripetutamente piu volte al giorno a "incastrarsi" e sbloccarsi con scatto e rumore. Chiedo: si sta rovinando qualcosa ? rischio di fare danni alle cartilagini ? sarà il caso di farli veramente gli interventi ? e nessuno ha visto questa plica nelle tre artroscopie fatte ? aggiungo che nei referti delle rmn oltre la rottura dei menischi, l'ispessimento della plica sinoviale è sempre citato da chi ha refertato la rmn. Vorrei fare qualcosa per uscire da questa situazione, anche perchè il dx spesso gonfia tanto. Ringrazio chi ha pazientemente letto e vuole darmi una mano ad uscirne.
[#7]
salve,
in effetti il suo sembra un caso abbastanza particolare. purtroppo è difficile fare valutazioni online, mi limito quindi ad una considerazione: un problema bilaterale, ha spesso un'origine "anatomica", cioè la conformazione fisiologica delle sue ginocchia è causa o con-causa del problema. quindi andrebbero studiate le immagini degli esami da lei già eseguiti per capire quali sono le strutture che possono (in teoria) scatenare fastidi...
a disposizione
cordiali saluti
in effetti il suo sembra un caso abbastanza particolare. purtroppo è difficile fare valutazioni online, mi limito quindi ad una considerazione: un problema bilaterale, ha spesso un'origine "anatomica", cioè la conformazione fisiologica delle sue ginocchia è causa o con-causa del problema. quindi andrebbero studiate le immagini degli esami da lei già eseguiti per capire quali sono le strutture che possono (in teoria) scatenare fastidi...
a disposizione
cordiali saluti
Dr. Michele Massaro
www.protesiginocchioanca.com
[#8]
Utente
Grazie Dott.Massaro per la risposta.
L'ultimo ortopedico che mi ha visitato e visto le carte (il 4°) ha diagnosticato "sindrome della plica sinoviale". Ho visto il video in rete di diverse artroscopie di pulizia della plica, con sintomi iniziali simili ai miei. La sensazione è come di qualcosa che si "infila" nel comparto mediale durante i movimenti a vuoto, cioè quando il ginocchio è piegato, tipo quando sono appoggiato sull'altra gamba o seduto.Nell'estenderlo avverto chiaramente il contrasto creato dal "qualcosa" e se forzo avviene lo scatto con rumore, senza dolore.
Se decido di non forzare e lo muovo a vuoto senza estensione, spesso il "qualcosa" si sposta e poi sono libero di estendere senza problemi. Ormai dopo anni mi conosco perfettamente.
L'ultimo ortopedico che mi ha visitato e visto le carte (il 4°) ha diagnosticato "sindrome della plica sinoviale". Ho visto il video in rete di diverse artroscopie di pulizia della plica, con sintomi iniziali simili ai miei. La sensazione è come di qualcosa che si "infila" nel comparto mediale durante i movimenti a vuoto, cioè quando il ginocchio è piegato, tipo quando sono appoggiato sull'altra gamba o seduto.Nell'estenderlo avverto chiaramente il contrasto creato dal "qualcosa" e se forzo avviene lo scatto con rumore, senza dolore.
Se decido di non forzare e lo muovo a vuoto senza estensione, spesso il "qualcosa" si sposta e poi sono libero di estendere senza problemi. Ormai dopo anni mi conosco perfettamente.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.2k visite dal 20/12/2008.
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