Coccigodinia

soffro da un po' di tempo di dolore ai glutei e in seguito ad un episodio acuto che mi ha preso entrambe le gambe ho fatto alcune punture di cortisone e 10 gg di antidolorifico (antidepressivo usato in terapia del dolore...). probabile causa: coccigodinia.
ora sto meglio ma il dolore (molto lieve e sopportabile) ai glutei persiste.
il mio medico di base mi ha fatto fare una radiografia per escludere eventuali patologie. esito della radiografia: irregolarita' addensanti artrosiche con piccoli osteofiti in corrispondenza dei metameri coccigei distalili. Vi chiedo quindi di spiegarmi di cosa di tratta. grazie.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile signora,
la coccigodinia atraumatica e' una 'non malattia". Spesso viene spontaneamente e altrettanto spesso se ne va da sola. Colpisce in prevalenza il sesso femminile tra i 20 e i 50 anni.
In ogni caso non va sottovalutata in quanto raramente espressione di altre patologie per cui in questi casi e' sempre bene sottoporsi ad una visita dal proprio medico.
In linea generale in questi casi non esiste una predisposizione anatomica (= coccige flesso o esteso), quanto piuttosto uno stato di ansia / depressione che vanno seguiti da uno psicologo insieme al medico di base.
Per poter definire l'anatomia e' comunque bene eseguire un esame Rx del sacro e del coccige, inoltre nella valutazione clinica e' bene astenersi da qualsiasi manovra invasiva, manipolazione o altro in quanto i risultati possono essere peggiorativi. La coccigodinia va trattata con molta delicatezza.
Il suo medico di base ha fatto bene, pertanto, a proporLe l'esame radiologico. Mi rimane qualche perplessita' in relazione al referto radiologico in quanto le descritte irregolarita' "artrosiche" in strutture anatomiche prive di cartilagine e con movimento praticamente assente non dovrebbero esistere per definizione.
Per tale motivo mi sembra opportuno che Lei contatti uno specialista ortopedico per una valutazione piu' approfondita di queste immagini.
L'ultima osservazione che mi permetto di porre alla sua attezione, e' che di solito la coccigodinia e' localizzata sulla linea mediana nel solco intergluteo e molto raramente interessa i glutei. Qualora questi fossero interessati in modo esteso, trattandosi di strutture muscolari che non hanno diretta correlazione con il coccige, e' da valutare se non sia presente anche una periartrite delle anche (infiammazione dei tendini, delle borse e delle fasce muscolari delle anche) che, anche in questo caso, colpisce in prevalenze donne con stati di ansia/depressione in una fascia di eta' simile. In questi casi puo' essere utile aggiungere una fisioterapia basata sul trattamento laser nei punti trigger dominanti, crioterapia e se possibile idrochinesiterapia in associazione al controllo della postura durante il sonno (fin dove possibile) e diurna soprattutto da seduta.
Quindi a maggior ragione le consiglio una valutazione da parte di un collega ortopedico.
Bene il trattamento antidepressivo suggerito dal suo medico di base che potra' continuare sotto il suo controllo fino a quando necessario.
Controlli la dieta che deve essere ricca di acqua ed eviti la permanenza di un alvo stitico che per i premiti e le feci dure non gioverebbe alla coccigodinia. Di questo ne parli, se fosse un problema, con il suo medico curante.
Le auguro una pronta guarigione e i migliori auspici di felicita' per il Natale e per l'Anno che verra'.

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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